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Milan, che peccato! Rossonere sul doppio vantaggio, poi la clamorosa rimonta della Roma

Pomati e Artioli illudono il Diavolo all'esordio in campionato, decisivi i cambi per le giallorosse

Bianca Artioli

Bianca Artioli

Illusione Diavolo: Pomati e Artioli congelano il primo tempo, ma la supersub giallorossa fa finire la gara 2-3. Il Milan ci mette il cuore, pur iniziando in maniera non brillantissima. Ma la Roma, nella ripresa, ci mette la voglia, conquistando la prima giornata, così com'era stato nella finale scudetto giocata soli pochi mesi fa. Il Milan, costretto a giocare in dieci l'ultimo quarto d'ora causa cambi terminati, cerca comunque di sventare i pericoli in area di rigore grazie ad una super Tornaghi, che si fa trovare attenta su Ventriglia negli ultimi minuti di gara.

VOLATA ROSSONERA

La gara parte subito in maniera equilibrata, anche se sono la giallorosse ad entrare prima in partita e a creare più pericoli. Le ospiti preferiscono optare per una costruzione dal basso che, vista la pressione non forsennata del Milan, non la espone a grandi rischi. Al 6' c'è la prima occasione per la Roma: Cherubini compie una perfetta percussione che però la fa arrivare imprecisa sotto porta, e non impensierisce particolarmente il portiere avversario. all'11' è sempre la Roma a creare pericolo: Farrugia si trova davanti alla porta ma calcia di poco alto lasciando invariato il risultato. A quel punto le rossonere entrano in partita, e dopo sette minuti hanno la prima occasione con Appiah che, defilata sulla destra, prova la conclusione venendo chiusa perfettamente da Carosi.

Dopo le imprecisioni della Roma, è il Milan ad emergere sui calci da fermo ed in tre minuti segna due gol. Al 25', Taddei prova la conclusione trovando una super parata di Mazzocchi che la devia in angolo. Della battuta se ne occupa Peres e, complice una disattenzione difensiva, Pomati la manda in rete colpendola di schiena. Tre minuti dopo si ripete la scena: Peres batte un corner, Mazzocchi tocca ma non riesce a respingere al meglio, mandando la sfera sulla testa di Artioli, che deve solo spingerla in porta raddoppiando così il punteggio. Al 33' le rossonere hanno anche l'occasione per chiuderei il match: Appiah, sempre defilata sulla destra, effettua un tiro-cross che si stampa sulla traversa graziando le giallorosse. Il Milan continua ad attaccare, cercando il gol del definitivo 3-0 e ha più occasioni: al 43' ed al 47' Strauss ha due occasioni per segnare ma, colpendo la sfera in modo impreciso, manda le squadre a riposo sul 2-0.

RIMONTA GIALLOROSSA 

Ad inizio ripresa si vede subito la voglia di cambiare passo delle giallorosse, che dal primo minuto fanno entrare Pinchi la quale cambia notevolmente la gara. Ed infatti ecco che al 3' la Roma la riapre: una punizione di Aulicino viene respinta male da Tornaghi e viene recuperata da Madon che, chirurgicamente, la mette all'angolino riaprendo i giochi. Al 7' le ospiti potrebbero già pareggiare: sulla pressione di Ventriglia, Tornaghi va in difficoltà, ma riesce a recuperare bene evitando il peggio per la sua squadra. Il Milan sembra ora più spento, non riesce a trovare il gol del 3-1 e l'uscita di Pomati dal campo non aiuta. Così, a metà ripresa, ecco che la Roma pareggia: tutto nasce, ancora una volta, da una punizione di Aulicino. La palla arriva in una mischia in area dove Terlizzi la colpisce di testa e la manda sulla traversa. Sullo sviluppo arriva il perfetto inserimento di Pinchi. Al 25' entra in campo Grilli e, appena un minuto dopo, ecco che sigla il gol del definitivo 2-3: la solita Ventriglia, vedendola smarcata, le serve la sfera e lei, con un tiro a giro perfetto, la spedisce sotto il sette ribaltando completamente la gara. Le rossonere ci provano con tutte le armi che hanno: prima Taddei ci prova con un tiro dalla distanza che va di poco fuori, poi anche Appiah prova a servire le compagne non trovando però risposta in area. Complice anche l'inferiorità numerica gli ultimi quindici minuti a causa dell'uscita di Bonanomi e dei cambi terminati, il Milan può solo arrendersi al risultato e vedere così sfuggire i primi tre punti del campionato.

IL TABELLINO

Milan-Roma 2-3
RETI (2-0, 2-3): 25' Pomati (M), 28' Artioli (M), 3' st Madon (R), 21' st Pinchi (R), 26' st Grilli G. (R).
MILAN (4-3-3): Tornaghi 6.5, Pomati 8 (16' st Rabbolini 6), Bonanomi 7.5, Peres 7.5, Artioli 8, Donolato 6.5, Appiah 6.5, Vitale 6.5 (28' st Galluzzi 6.5), Strauss 6, Arboleda Ortiz 7 (28' st Di Falco 6.5), Taddei 6.5. A disp. Belloli, Zappia, Cortinovis, Dancelli, Tomaselli, Abbatangelo. All. Zago 6.5.
ROMA (3-4-2-1): Mazzocchi 7, Cacace 6.5 (39' Parente 8.5), Carosi 7, Piekarska 6.5, Terlizzi 7.5, Aulicino 7.5, Iannaccone 7 (25' st Grilli G. 8.5), Cherubini Martina 8, Ventriglia 8, Farrugia 6.5 (1' st Pinchi 8.5), Madon 8.5. A disp. Camplone, Grassi C., Lima, Di Riso, Robino, Ottaviani. All. Lucarelli 8.5.
ARBITRO: Costa di Legnano 7.
AMMONITI: Vitale (M), Taddei (M), Parente (R).

LE PAGELLE 

AC MILAN
Tornaghi 6.5 Non precisissima in alcune occasioni, ma si fa trovare pronta in altre. Nel complesso una buona gara, ma sa che può fare meglio.
Pomati 8 Infermabile, instancabile. Il gol di schiena racchiude tutta la sua voglia di aiutare la squadra.
16' st Rabbolini 6 Entra nella ripresa non riuscendo a cambiare il volto della partita, soffre in alcune occasioni ma giganteggia in altre.
Bonanomi 7.5 Palla al piede è difficile fermarla, puoi solo buttarla giù. Imbuca bene per le compagne che però non sfruttano le occasioni.
Peres 7.5 Chirurgica sui calci d’angolo e riesce a fermare promettenti azioni avversarie, costretta a lasciare in dieci le compagne ma se avesse potuto, sarebbe rimasta a lottare.
Artioli 8 La miglior difesa è l’attacco, giusto? Lei incarna perfettamente questo spirito. Si spinge bene in avanti e il gol è un regalo perfetto.
Donolato 6.5 Qualche errore in fase d’impostazione, ma resiste a lottare novanta minuti.
Appiah 6.5 Va vicina al gol in un paio di occasioni, ma spesso resta isolata non riuscendo a contribuire. Quando serve in area non riesce a trovare le compagne ma non molla mai.
Vitale 6.5 Gara un po’ nascosta ma preziosa. Smista bene per le compagne facendosi trovare sempre in buona posizione.
28' st Galluzzi 6.5 Sostituisce la compagna nella ripresa non cambiandone però le sorti.
Strauss 6 Imprecisa sotto porta e un po’ isolata anche lei, deve probabilmente riprendere la condizione ottimale.
Arboleda Ortiz 7 Neo acquisto che subito mostra doti tecniche molto forti. Stop perfetti, recuperi efficaci e corsa palla al piede sono le sue doti principali.
28' st Di Falco 6.5 Anche se solo per un quarto d’ora entra con la grinta necessaria per non lasciar spazio alle avversarie.
Taddei 6.5 Prova anche lei a concludere a rete, ma purtroppo non trova la porta. Per novanta minuti non si tira mai indietro nei contrasti, lottando anche più del necessario.
All. Zago 6.5 L'esordio migliore possibile si trasforma strada facendo in una cocente delusione.

AS ROMA

Mazzocchi 7 Anche lei come la compagna di reparto a volte imprecisa, ma la sua difesa ben compatta la tiene al sicuro.
Cacace 6.5 Combatte fino allo stremo, senza mai smettere di contrastare le avversarie, purtroppo però uno di questi contrasti le causa un infortunio che la costringe ad uscire.
39' Parente 8.5 Il suo ingresso in campo è uno dei volti del cambio gara della Roma. Dalle sue parti non corre pericolo, non perde mai palla e avanza palla al piede con decisione.
Carosi 7 Alterna la difficoltà a stare al passo di Appiah a chiusure perfette e salva il suo portiere in un paio di occasioni.
Piekarska 6.5 Gara un po’ di alti e bassi, non sempre riceve bene palla ma compensa con la fisicità.
Terlizzi 7.5 Compatta insieme alla compagna di reparto, ferma spesso e bene le azioni avversarie tenendo su la propria squadra.
Aulicino 7.5 Dai suoi piedi nascono due dei tre gol segnati dalle compagne, un caso? Non si sa, ma non è solo un difensore tutta forza.
Iannaccone 7 Scatta tra le righe per ricevere palla in profondità, non sempre viene premiata. Aiuta la squadra anche in fase difensiva.
25' st Grilli G. 8.5 Entra nella ripresa e segna dopo nemmeno un minuto il gol vittoria. Cosa si può dire? Cambio perfetto.
Cherubini 8 Metronomo perfetto, efficace sia in fase difensiva che offensiva. Si trova alla perfezione con le compagne e fa girare la squadra in maniera ottima.
Ventriglia 8 Il solito grattacapo per gli avversari, mette il suo zampino sulla vittoria con un assist e per poco non finisce a tabellino.
Farrugia 6.5 Spenta nel primo tempo, non riesce a fare le giocate che vuole e viene spesso fermata dalle avversarie.
1' st Pinchi 8.5 Entra e cambia la gara. Oltre al gol, che è solo la ciliegina sulla torta, vince ogni contrasto con la grinta e la voglia che ha solo chi sa che vuole vincere, a tutti i costi.
Madon 8.5 Finisce a tabellino anche lei, che riapre la gara in un momento cruciale della sfida. La voglia di lottare e la tecnica che possiede la portano a far girare perfettamente la squadra.
All. Lucarelli 8.5 Cambi perfetti e lettura corretta della gara. Sfruttando ogni occasione che gli si para di fronte.

ARBITRO
Costa di Legnano 7 Gara ordinata e pulita, gestisce bene la partita dialogando con le calciatrici in modo intelligente e scrupoloso.

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