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Serie B Femminile

È un Como travolgente: cinque gol nello scontro diretto e una dimostrazione di supremazia

Le lariane lanciano un chiaro messaggio al campionato regalando spettacolo: Colombo e Del Estal mattatrici con la RES

Vero Boquete

L'esultanza di Vero Boquete (Foto Como 1907)

Nel big match della terza giornata di campionato, un Como a tratti irresistibile infligge un eloquente 5-1 alla RES Roma arrivata a Erba con lo scettro della prima della classe. Gol, spettacolo e gioco spumeggiante: questo il campionario mostrato dalle biancazzurre che hanno sciorinato una prestazione impeccabile, al cospetto di una formazione annunciata comunque in grande spolvero e con un bigliettino da visita di tutto rispetto, come recitava la porta ancora imbattuta di Merolla. Merolla che ha dovuto raccogliere per ben cinque volte il pallone dal fondo del sacco e che, anzi, ha evitato con alcuni ottimi interventi nella ripresa, che il passivo assumesse proporzioni ancora più mortificanti. 

PARTENZA RAZZO DELLE LARIANE

Che la partita potesse riservare tanti gol, lo si intuisce sin dalle primissime battute. Il Como pressava alto, ma la prima occasione era delle ospiti con la Petrova che - dopo un rinvio approssimativo di Fierro - provava a sorprenderla con una conclusione dalla distanza che però era imprecisa. Al 5’, Nichele restava a terra in mezzo al campo e l’arbitro faceva proseguire l’azione in velocità del Como. La palla perveniva alla Colombo che disegnava dal limite una parabola letteralmente imprendibile per Merolla che valeva l’1-0. Sulle ali dell’entusiasmo le lariane continuavano a spingere, e cinque minuti dopo trovavano il raddoppio con Picchi che non doveva far altro che spingere in rete, dopo una sgroppata dell’indemoniata Del Estal.

LA RES REAGISCE, MA MARTINOVIC SI FA ESPELLERE

Le ospiti provavano a reagire e al 12’ Petrova colpiva la base del secondo palo con una precisa conclusione a giro. Le capitoline (oggi in completo rosa) riuscivano comunque a ridurre lo svantaggio con Ikeguchi che si inginocchiava per appoggiare di testa un preciso cross dalla sinistra sempre di Petrova. Era però solo un fuoco di paglia, perché dapprima Boquete impegnava su punizione al 28’ Merolla costringendola a un intervento a mani aperte; mentre, un minuto dopo, lo stesso estremo difensore della RES si lasciava sorprendere sui suo palo, facendo passare la violenta conclusione dal limite della Pittaccio. Qualche istante dopo, Martinovic che entrava con i tacchetti sull’autrice del gol del 3-1 e il direttore di gara estraeva direttamente il rosso fra le proteste della numero 24 capitolina, proprio nel momento in cui bisognava organizzare la reazione dopo il terzo gol comasco.

IL COMO NE APPROFITTA E DILAGA

Con la superiorità numerica e in vantaggio di due gol, la gara appariva irrimediabilmente segnata. E quasi allo scadere del primo tempo, arrivava anche il quarto gol. Elegante ripartenza dal basso delle biancazzurre e palla che perveniva a Del Estal che, entrata in area, scaricava un preciso diagonale con il quale calava il poker. Nella ripresa, non cambiava il canovaccio del match: il Como continuava a spingere e al 51’ Nichele aveva la palla buona per la manita ma calciava alto da posizione invitante; quattro minuti dopo ci provava ancora la Del Estal in acrobazia, ma stavolta Merolla non si lasciava sorprendere. Il tiro al bersaglio proseguiva ancora con Boquete che impegnava severamente l’esterno difensore ospite e Rizza che ci provava appena dentro l’area trovando l’opposizione del portiere della RES. Il gol era però nell’aria e al 77’ Colombo, dopo una furibonda mischia in area romana, trovava il pertugio giusto per realizzare la quinta marcatura, e regalarsi la gioia della doppietta. Di fatto, la partita finiva qui con le biancazzurre a raccogliere il meritato applauso dei propri supporters, evidentemente deliziati dalla prestazione maiuscola delle ragazze di Mazzantini e le capitoline che provavano ad avanzare blandamente il baricentro della propria azione per evitare guai peggiori.

Per effetto dei risultati di giornata, il Como appaia a quota 7 al secondo posto in classifica il Bologna (che ha avuto la meglio di misura di un coriaceo Frosinone che ospiterà nel prossimo turno le lariane) e lancia la sfida al Brescia che, con il terzo successo consecutivo, è la capolista del campionato. Scivola invece la RES Roma, raggiunta da Cesena, Freedom e Verona con l’opportunità comunque di rifarsi domenica prossima fra le mura amiche contro il Vicenza. 

IL TABELLINO

COMO 1907 - RES ROMA 5-1
Reti:
5’ e 77’ Colombo (C), 10’ Picchi (C), 18’ Ikeguchi (R), 29’ Pittaccio (C), 44’ Del Estal (C).
Como 1907 (4-3-3): Fierro 6, Rizza 6 (35' st Sandvej sv), Veritti 6, Conc 6,5, Pittaccio 7 (35’ st Falloni sv), Nichele 6.5 (20' st Saggion 6), Picchi 7 (15' st Logarzo 6), Colombo 8, Pisani 6.5, Del Estal 8, Boquete 6.5. All. Mazzantini 8. A disposizione: Mustafic, Trevisan, Moraca, Gelmetti, Carrer.
RES Roma (4-4-2): Merolla 6.5. Simeone 5.5 (15’ st Zazzera 5.5), Giatras 5.5, Boldrini S. 5.5 (15' st De Marco 5.5), Ferreira 5.5, Varriale 6, Petrova 6.5, Montemezzo 5.5, Ikeguchi 6.5 (38’ st Boldrini A. sv); Martinovic 4.5, Palombi 5.5 (20' st Iannazzo sv). All. Scalise 5.5. A disposizione. Maurizio, Liberati, Clemente, Pezzi, Rosolen.
ARBITRO: Patti, di Palermo 7.
ESPULSA: 33’ Martinovic (RES).

LE PAGELLE

COMO

Fierro 6 Ordinaria amministrazione per lei.
Rizza 6 Comanda la difesa con disinvoltura. (80’ Sandvej sv)
Veritti 6 Quando può si fa vedere anche in attacco.
Conc 6.5 Costante la sua spinta, soprattutto nel primo tempo. Cala nella ripresa, complice il gran caldo.
Pittaccio 7 Ottima prestazione, coronata da un gol di pregevole fattura. (80’ Falloni sv)
Nichele 6.5 Prezioso il suo lavoro sporco in mezzo al campo. (65’ Saggion 6 Fa il suo senza strafare)
Colombo 8 Altra mattatrice del match con la doppietta che apre e chiude le marcature.
Picchi 7 Realizza il 2-0 che mette ulteriormente in discesa il match. (60’ Logarzo 6 Partecipa alla festa, offrendo una prestazione sufficiente).
Pisani 6.5 Partecipa anche lei alla grande giornata del Como recuperando molti palloni nella zona nevralgica del campo.
Del Estal 8 Un'autentica furia che svaria su tutto il fronte d’attacco lariano. Le sue progressioni spaccano la difesa della RES. Prestazione sublime coronata dal gol che chiude definitivamente la contesa già nel primo tempo.
Boquete 6.5 Cerca la via del gol fino all’ultimo. E’ una delle spine nel fianco per la difesa avversaria.
All. Mazzantini 8 La sua squadra va che è una meraviglia, mostrando sul campo una superiorità schiacciante.

RES ROMA

Merolla 6.5 Si fa beffare in occasione del terzo gol del Como ma nella ripresa con alcuni ottimi interventi evita che il passivo assuma proporzioni ancora più mortificanti.
Simeone 5.5 La Del Estal le sbuca da tutte le posizioni. Giornata sicuramente da dimenticare. (60’ Zazzera 5.5 Entra quando ormai i buoi sono abbondantemente scappati dalla stalla).
Giatras 5.5 In difficoltà di fronte all’arrembante Boquete.
Boldrini S. 5.5 Sul suo lato, il Como fa spesso male. (60’ De Marco 5.5 Anche lei può poco, considerando la situazione che si era venuta a creare)
Ferreira 5.5 Soffre, come le sue compagne di reparto il dinamismo delle avversarie.
Varriale 6 Superata dal palleggio ipnotico e prolungato del centrocampo del Como.
Petrova 6.5 Fra le poche a salvarsi. Colpisce un palo ed è quella che maggiormente prova a fare qualcosao. Nella ripresa cala, ma lotta finché può.
Montemezzo 5.5 Sovrastata anche lei dal maggior tasso tecnico delle lariane.
Ikeguchi 6.5 Oltre a realizzare il gol che riaccende le speranze capitoline, si fa notare per il suo costante movimento sulla fascia destra. Cala anch’essa alla distanza. (83’ Boldrini A. sv)
Martinovic 4.5 La sua uscita si rivela decisiva nell’economia del match. Lascia le sue compagne in 10, proprio nel momento in cui bisognava organizzare la reazione con ancora un’ora di gioco a disposizione per recuperare il match. Le reiterate proteste nei confronti del direttore di gara fanno presumere anche una squalifica abbastanza lunga.
Palombi 5.5 Riceve pochi palloni realmente giocabili e si perde nelle maglie della difesa biancazzurra. (65’ Iannazzo 5 Non toglie e non da. 
All. Scalise 5.5 La sconfitta, per come è maturata, mina momentaneamnete le certezze con cui aveva costruito il primato nelle precedenti giornate di campionato. Ma un'ora in dieci si fa sentire.

ARBITRO

Patti di Messina 7. Direzione di gara autorevole e senza grosse sbavature. Decide bene in occasione del rosso sventolato alla Martinovic.

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