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Le gialloblù sono già a caccia dell'Eccellenza: «L'intenzione è di risalire subito; vogliamo vincere ogni partita»

La Rivoluzione, a Segrate, è iniziata già nel corso della passata stagione: ricostruzione e rinnovamento per ritrovare subito la categoria

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PROMOZIONE FEMMINILE SEGRATE • Le ragazze di Zangari già a caccia di un posto in Eccellenza

C’era bisogno di ripartire, a Segrate. A marzo, quando l’Eccellenza sembrava ormai compromessa si è deciso di guardare avanti: voltandosi indietro per cercare di migliorare. «La rosa non era ampissima e, quando sono cominciate a mancare cinque giocatrici - fra infortuni e lavoro - abbiamo cominciato a faticare, soprattutto in attacco. Poi siamo arrivate a un punto dai playout, ma lì ho capito che serviva cambiare» racconta Maurizio Re, direttore sportivo del femminile gialloblù.

«Fino all’inizio del 2025 ero seduto in panchina; poi ho capito che era impossibile ricoprire il doppio ruolo. Quando ricopri una carica dirigenziale, dovresti anche preoccuparti di altro: per esempio, dovresti andare a vedere qualche altra partita, ma quando ti alleni due o tre volte a settimana, è difficile trovare il tempo. Così ho deciso di lasciare il mio posto a Vincenzo Zangari: l’ho scelto già guardando a questa stagione, ma dicendomi “chissà, magari riusciamo a centrare la salvezza”. Non è stato così, ma alla fine siamo rimasti tutti: e siamo molto contenti. Lui è felice qui, e io sono soddisfatto di ciò che ha portato da noi: metodi nuovi, uno sviluppo tattico non indifferente. Tutto il lavoro di match analyst, che prima non facevamo. Anche il gruppo è contento che sia ancora qua».

E venendo proprio alla squadra, anche qui si è deciso di ripartire, proiettando nel futuro ciò che il passato aveva consegnato: «Abbiamo lavorato come team per un duplice obiettivo: ringiovanire la rosa - abbiamo chiamato tante giovani fra i diciotto e i ventidue anni - e avere un numero ampio. In modo tale da non doverci trovare a chiamare ragazze dalle giovanili: abbiamo già le prime defezioni - Giulia Ferrari, in gol nelle prime due di campionato, si è rotta un dito, mentre per Matilde Asti si sospetta la rottura del crociato - ma vogliamo che chiunque entri in campo, dia sempre il massimo. Ci troviamo ora con trenta giocatrici; ci sarà qualche difficoltà in più di gestione, ma l’obiettivo è chiaro». Sì, perché la discesa deve subito trasformarsi in risalita: «L’intenzione è di ritrovare subito l’Eccellenza. Poi sul modo chi può dirlo: noi vogliamo vincere ogni partita, sia chiaro, ma al momento non conosco gli equilibri del girone. Credo che dopo la quinta giornata si delineeranno quelle società che lottano per la promozione diretta. E spero di essere fra quelle».

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