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Eccellenza Femminile

Fino all'ultimo respiro! L'infallibile bomber consegna alle giallonere il primo big match della stagione

È della Doverese lo scontro diretto con il Mantova Women: Zanetti ed Edoci decidono, Diana per il 2-1 quando è ormai troppo tardi

ECCELLENZA FEMMINILE DOVERESE - MANTOVA WOMEN •

ECCELLENZA FEMMINILE DOVERESE - MANTOVA WOMEN • Lotta, fino all'ultimo respiro: ma alla fine è la Doverese a prendersi i tre punti (foto: Antonio Valente)

Lo avevamo detto nel pre-campionato: sarebbe stata una lotta a tre. Doverese, Mantova Women ed Erbusco. In attesa delle bresciane - che si godono la vetta solitaria, dopo l’ennesima goleada, ancora nel segno di Menassi - le papere di Cremona escono coi tre punti dal big match con le biancorosse. Zanetti apre, la solita Edoci chiude. Una reazione mantovana, che accorcia a cinque minuti dal termine, ma non può evitare la sconfitta.

LE VOCI DEI PROTAGONISTI

«Sono contento - racconta Claude Scarpelli - Oggi si è vista partita vera, fra due squadre ben messe in campo, organizzate. Siamo riuscite ad aver quel qualcosa in più per portare a casa i tre punti, sfruttando al massimo le poche occasioni che abbiamo avuto. Abbiamo ritrovato quella concretezza che nelle prima giornate ci è mancata sotto porta. Avevamo sbagliato tanto, ma avevamo anche bisogno di un po’ di rodaggio: con un tecnico nuovo, uno schema nuovo, e sette ragazze nuove, il gruppo si è dovuto adattare. È chiaro che è come se ci fossimo già giocate i nostri “bonus”. I punti persi col Bresso fan male: quando arrivi agli scontri diretti, sai già che non potrai perderne altri. Le ragazze giocano con più pressione, ma son state brave a gestire e capitalizzare. Rimane però una certezza: che queste due squadre se la giocheranno fino all’ultimo».

Una sensazione comune, che si ritrova nelle parole di Michele Balasini: «A parte il risultato, non ho niente da recriminare: perché abbiamo giocato contro una grande squadra, ma soprattutto perché la partita si è decisa su due episodi, che fanno parte del calcio. È chiaro che bisogna lavorare in modo da evitare che avvengano, però rimane una prova di carattere, contro una squadra forte dalle personalità notevoli. Una sconfitta meritevole, frutto di un incontro equilibrato; un primo tempo di studio, una sorta di 50/50 tattico, che ha dimostrato una cosa: che, insieme al team di Fenaroli, queste sembrano essere le tre candidate alla vittoria».

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