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Serie C Femminile

L'esordio perfetto! Due goleade per cominciare al meglio la nuova stagione in Serie C

Pierangeli da dieci alla prima in categoria; Sedriano show con l'Atletico Uri: Hjohlman, Stapelfeldt e Rocco incantano

SERIE C FEMMINILE PRO SESTO •

SERIE C FEMMINILE PRO SESTO • Le ragazze di Pierangeli dopo il 10-0 con il Sassari Torres

Un percorso simile, ricco di punti di contatto. Quello di Sedriano e Pro Sesto è, di base, un esordio coi fiocchi: contro le sarde - le sestesi sull’isola, le gialloblù a casa propria - con due prestazioni importanti. Dieci gol per le ragazze di Pierangeli - ancora trascinate da Baruffiani - sei per le sedrianesi, che ringraziano Hjohlman, Stapelfeldt e Alessia Rocco.

SENSAZIONI DAL CAMPO

Inizio perfetto? Sicuramente per l’ex allenatore della Juniores biancazzurra: «Sono contentissimo delle ragazze; sono riuscite a fare esattamente la partita che avevamo chiesto. Venivamo da una sconfitta, per cui avevo “rimproverato” la squadra: non tanto per il risultato - perché può sempre capitare, nel calcio le variabili sono infinite - quanto più che altro per aver condotto una gara poco qualitativa. Tanti errori in uscita, tante verticali sbagliate; è lì che abbiamo perso. Ma ci abbiamo lavorato e il risultato si è visto: è chiaro che non fa mai piacere perdere, ma credo che tutto sommato quell’uscita “a vuoto” ci è servita. Al gruppo, ma anche a me. Oggi una musica tutta nuova: abbiamo trovato un avversario che ci aspettava, ma siamo state brave a far girare il pallone, trovando i giusti spazi e portando il risultato dalla nostra parte. Poi la tattica è cambiata e anche noi: ho la fortuna di avere delle giocatrici che sanno riconoscere i momenti e costruire la strategia e, quando serve una mano, c’è uno staff preparatissimo a dare una mano. In poche parole, novanta minuti spettacolari».

Perfezione, anche per Dubini? Tutto sommato, sì. «Dal punto di vista agonistico sono soddisfatto: ci arrivano i giusti input. Abbiamo saputo reagire allo svantaggio, siamo riuscite a trovare il pari e a scappare nella ripresa. Due gol negli ultimi dieci minuti sono il segno che non molliamo mai. Dal punto di vista tattico, c’è tempo: credo che la nostra sia una squadra che ha un 40% di margine di miglioramento. Perché abbiamo cambiato tanto, perché il nostro lavoro è orientato sul medio-lungo periodo. Ci dà tanta fiducia la serietà delle ragazze e siamo sicuri che il nostro vero valore si vedrà nel girone di ritorno. Ma quando si vince bisogna essere contenti, perché l’hai portata a casa; i tre punti son quello che contano, poi hai tutta la settimana per lavorare su ciò che va rivisto. Ma come diceva Allegri, ci son quelle partite sporche, importanti per posizionamento, che bisogna vincere. E questa era una di quelle».

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