PROMOZIONE FEMMINILE
26 Ottobre 2025
PROMOZIONE FEMMINILE: Villastellone - Savi Women 0-0, le protagoniste della gara: Greta Capato e Wiktoria El Hasnaoui
Novanta minuti di corsa, contrasti e cuore. Sul campo di Villastellone si è giocata una di quelle partite in bilico fino all'ultimo secondo dell'ultimo pallone. Ritmi alti, duelli fisici e tanta intensità: Villastellone e Savi Women si sono affrontate colpo su colpo, senza mai risparmiarsi e regalando un finale al cardiopalma. Da una parte la voglia di risalire la classifica e restare agganciati al gruppo di testa, dall'altra il desiderio di allontanarsi dalla zona calda del girone e strappare i primi punti lontano da casa.
I padroni di casa si schierano con un classico 4-3-3. Mirea De Vita a difendere la porta, e linea di difesa a quattro composta da Lucia Bertero, Elisa Marguati, Giorgia Savino e Gaia Zeccardo. A centrocampo partono dal 1' Lisa Amerio, Martina Crivello e Carlotta Lai, mentre il pacchetto offensivo è formato da Giulia Puonzo e Erika Mesa Carrasco sugli esterni e Maria Maiolo unica punta.
Il tecnico Fabio Cani risponde con il 4-3-1-2. Greta Capato a difendere la porta con Giorgia Lovera, Wiktoria El Hasnaoui, Martina Alberti e Cecilia Fechino nelle retrovie. In mezzo al campo schierate Francesca Beidda, Alessia Buscarino e Nadia Stoppani. Alle spalle di Alexandrina Tulupova e Serena Gullotto scelta Francesca Barillà.
LA PARTITA
La gara si accende subito e la Savi Women parte forte: dopo appena un minuto infatti, Serena Gullotto prova a sorprendere Mirea De Vita con un tiro da fuori area, ma l’estremo difensore del Villastellone blocca facilmente in due tempi. I primi quindici minuti sono molto fisici e spezzettati, con entrambe le formazioni che faticano a trovare continuità di gioco. La Savi Women difende alta, costringendo le avversarie ai lanci lunghi nel tentativo di scavalcare le due ottime centrali difensive. Al 20’ arriva la prima vera occasione per le padrone di casa: una leggerezza di Giorgia Lovera regala un pallone pericoloso in area a Erika Mesa Carrasco, che calcia però centralmente, trovando la pronta risposta di una ben posizionata Greta Capato. Pochi giri di lancette dopo, al 29’, Martina Crivello sfiora il vantaggio con una punizione dalla trequarti calciata d'interno piede, che si spegne di poco sopra la traversa. Il primo tempo si chiude senza reti ma con tanto agonismo, ritmo alto e continui duelli a centrocampo che impediscono alle squadre di creare vere palle gol.
Nella ripresa il Villastellone parte con un altro spirito. Dopo appena due minuti, un pallone alto nell’area ospite mette in difficoltà Greta Capato, che commette la prima e unica sbavatura della sua gara non trattenendo la sfera. Da lì nasce una mischia pericolosa, ma la difesa rossoblù riesce rapidamente a liberare. Le padrone di casa prendono coraggio e alzano il baricentro, mentre la Savi Women fatica a uscire dalla propria metà campo. Al 28’ arriva la più grande occasione registrata fino a quel momento: Martina Crivello calcia un corner perfetto dalla destra, pescando Maria Maiolo sola in area piccola. L’attaccante giallo-verde si coordina bene ma, da ottima posizione, manda il pallone alto sopra la traversa. L'episodio scuote le ospiti, che rialzano la testa e tornano ad aumentare il proprio ritmo. Al 44’ infatti Martina Alberti sfiora il colpo grosso, con una punizione da distanza siderale che colpisce la parte bassa della traversa, rimbalza sulla linea di porta e poi finisce tra le braccia del portiere. Difficile dire se avesse varcato completamente la linea, ma l’arbitro lascia correre tra tanti dubbi. Quando tutto sembra deciso, al 48’, il Villastellone crea e sciupa la clamorosa occasione dell'1-0: Anna D’Amato, appena entrata, trovatasi a tu per tu con Greta Capato le calcia addosso e sulla conseguente ribattuta Martina Crivello, a porta quasi vuota, centra il palo esterno lasciando compagne e tifosi con il grido strozzato in gola.
Resta, in ultima analisi, una partita che pur non regalando reti ha messo in mostra due squadre determinate e pronte a lottare fino all’ultimo secondo. Il Villastellone esce amareggiato per le occasioni sprecate, ma consapevole di poter reggere ritmi alti e imporre gioco per lunghi tratti. La Savi Women può invece sorridere per la solidità difensiva e per un punto prezioso che la tiene lontana dalla zona calda della classifica.
VILLASTELLONE

De Vita 6 Impegnata pochissimo per gran parte della gara, ma sempre attenta e pronta quando serve. Guida bene la difesa e gestisce con sicurezza le uscite. Ordinaria amministrazione, ma trasmette tranquillità al reparto.
Bertero 6.5 Duello acceso con Stoppani per tutta la gara. Concede pochissimo e quando può si affaccia in avanti, dando spinta e profondità.
Savino 6 Buona prova da centrale, precisa e concentrata. Lotta con determinazione su ogni pallone, poi nella parte finale si adatta sulla sinistra dopo l’ingresso di Pasteris, mantenendo comunque attenzione e solidità.
Amerio 6.5 Il motore del centrocampo. Smista con ordine, guida il reparto e tiene unito il gruppo nei momenti di maggiore pressione. Spirito da capitano, sempre nel vivo dell’azione.
Zeccardo 6.5 Gara pulita e attenta, chiude bene ogni spazio e non si fa mai sorprendere. Puntuale negli interventi, trasmette sicurezza alla linea arretrata.
26' st Pasteris 6 Ingresso ordinato e concreto, fa il suo compito senza sbavature e dà una mano preziosa nel finale per contenere la spinta avversaria.
Marguati 6 Non brilla particolarmente ma offre una prestazione di sostanza. Alterna buone chiusure a qualche imprecisione in impostazione, restando comunque sempre utile alla causa.
Lai 6.5 Meno appariscente rispetto alle compagne, ma fondamentale nel legare i reparti. Lavora tanto tra le linee, gioca semplice e mantiene equilibrio. Un metronomo silenzioso ma efficace.
Maiolo 7 Tra le più vivaci. Si muove bene in profondità, attacca la linea difensiva e cerca costantemente lo spazio giusto. Si sbatte dall’inizio alla fine e sfiora il gol con la clamorosa occasione al 28’. Una delle migliori.
Crivello 7 Cervello e anima offensiva della squadra. Pulizia nei palloni, progressioni interessanti e tanta qualità tra le linee. Suo il corner perfetto per Maiolo e anche l’occasione finale al palo. Unica macchia proprio quell’errore nel recupero che pesa come un gol mancato.
Puonzo 6 Pochi palloni giocabili ma tanta grinta. Lotta su ogni contrasto, pressa e si sacrifica, anche se non riesce mai a rendersi davvero pericolosa.
Mesa Carrasco 6.5 Generosa e intensa. Alterna buoni spunti offensivi ad alcune imprecisioni, ma si fa apprezzare anche in fase di ripiegamento. Prestazione di corsa e dedizione.
All. Chalabi 6.5 La sua squadra costruisce poco in termini di occasioni, ma mantiene sempre il controllo del gioco per lunghi tratti. Difensivamente solida, manca però di inventiva negli ultimi metri.
SAVI WOMEN

Capato 7 Sicura, concentrata e sempre pronta. Gioca spesso fuori dai pali con personalità e coraggio. Decisiva nel finale con due interventi fondamentali. Prestazione da leader, tra le migliori in campo.
Lovera 6.5 Precisa in copertura e attenta nelle diagonali. Spinge poco, ma fa il suo dovere con ordine e disciplina. Talvolta potrebbe osare di più, ma è una certezza dietro.
Alberti 6.5 Arcigna, rocciosa, sempre sul pezzo. Vince molti duelli individuali e concede pochissimo. Impreziosisce la sua gara con una punizione velenosa che colpisce la traversa-linea nel finale.
Beidda 6 Mette fisico e grinta, ma a tratti si eclissa dal gioco. Alterna buoni interventi a momenti di pausa, comunque utile nel contenere le incursioni centrali del Villastellone.
El Hasnaoui 7.5 Prestazione monumentale. Sempre al posto giusto, chiude ogni varco e si rende protagonista di un intervento prodigioso al 32’ su Maiolo. Autorevole, concentrata, insuperabile: la migliore in campo.
Fechino 6.5 Affidabile e costante. Tiene bene la posizione, accompagna con equilibrio e si fa trovare pronta anche in fase di spinta. Una prestazione completa.
Stoppani 6 Parte in mezzo ma spesso si allarga per dare ampiezza. Contributo prezioso in copertura e nella costruzione, anche se manca un po’ di incisività negli ultimi venti metri.
27' st Tomatis 6 Entra con energia e voglia, corre molto e aiuta la squadra nel finale, ma ha pochi palloni utili da gestire.
Buscarino 6.5 Centrocampista di sostanza e generosità. Lotta su ogni pallone, usa bene il corpo e dà equilibrio alla manovra. Prestazione di grande sacrificio.
Gullotto 6.5 Parte forte, con alcuni spunti interessanti e iniziative personali. È ben contenuta dalla difesa avversaria, ma non smette mai di provarci. Gara di intensità.
Barillà 6 Tenta di illuminare la manovra tra le linee, ma trova pochi spazi. Si muove molto e prova a creare superiorità, senza però incidere come potrebbe.
Tolupova 6 Gara di lotta e sacrificio, si scontra spesso con le centrali avversarie. Costretta a lasciare il campo per un problema fisico dopo una prestazione di generosità.
33' Barolo 6.5 Entra con buon piglio, dialoga bene con Gullotto e dà freschezza al reparto offensivo.
All. Cani 7 Imposta una partita di grande attenzione tattica. La squadra si difende con ordine, resta compatta e non molla mai. Pareggio conquistato con carattere e spirito di gruppo.
Arbitro: Benini di Nichelino 6.5 Partita molto fisica e fallosa, ma gestita in modo nel complesso regolare. Qualche cartellino poteva arrivare prima, e restano dubbi sulla punizione di Alberti che colpisce la traversa-linea nel finale.