Serie B Femminile Futsal
04 Novembre 2025
												Classico selfie di gruppo per le ragazze biancoblù e lo staff di Pero
Il Pero continua a mettere fieno in cascina e lo fa con personalità: alla Imoon Arena finisce 5-2 contro l’Ittiri, risultato che consolida la vetta del girone A di Serie B con un ruolino immacolato di tre vittorie e un pareggio dopo quattro giornate. Non è solo una questione di numeri: la squadra di Di Siro dà l’impressione di sapere come e quando colpire, anche in una serata in cui deve rinunciare al suo bomber e capitano Giuliano, ai box per acciacchi. La fascia passa a Marino, che non tradisce l’investitura e si prende la scena con una tripletta, mentre Tschour incide con una doppietta pesante.
La partita si apre come meglio non potrebbe per le padrone di casa. Al secondo minuto, Marino si ritaglia un varco sul lato e piazza un diagonale chirurgico che sblocca il punteggio. Forte dell’1-0, il Pero resta alto e martella, ma sbatte più volte su Narsete: il portiere sardo è una diga, protagonista di interventi in serie che tengono viva l’Ittiri fino all’intervallo. È una prima frazione a tinte biancorosse per volume e qualità, senza però il colpo del raddoppio che avrebbe potuto indirizzare definitivamente la sfida.

Tschour, MVP della partita
Il break, però, non raffredda il Pero. In avvio di ripresa Annese vede il corridoio giusto e serve in area Tschour, che di prima intenzione trova il 2-0. L’inerzia diventa ancor più netta cinque minuti più tardi: mischia in area, zampata ancora di Tschour e 3-0. È la firma che varrà alla laterale il riconoscimento di Best Player, premio consegnato dal presidente Domenico Calabrò, che è anche patron del main sponsor Domy Ser. L’Ittiri, comunque, non alza bandiera bianca: poco prima di metà ripresa Dasana capitalizza un buon momento delle ospiti e accorcia sul 3-1.
Nel frangente più complicato, il Pero trova certezze anche tra i pali: Tomkic si oppone con un paio di interventi di spessore che spengono sul nascere qualsiasi ipotesi di rimonta. La gestione torna così saldamente nelle mani delle lombarde, che a otto minuti dal termine allungano di nuovo. Rimessa battuta da Annese, Marino riceve e, ancora in diagonale, rimette tre gol di distanza tra le squadre.
La capitana di giornata non ha ancora finito. A due minuti dalla sirena, da posizione quasi proibita, si inventa una conclusione che s’infila nell’angolo più lontano: è il 5-1 e il sigillo sulla sua tripletta. Nel finale, nell’ultimo minuto, l’Ittiri trova un ulteriore sussulto con Dasara, che fissa il punteggio sul 5-2. Un epilogo che non cambia la sostanza: il Pero resta capolista e imbattuto, con un’identità chiara e una distribuzione di responsabilità che fa la differenza anche nelle serate in cui mancano le certezze abituali. Marino e Tschour firmano i gol, ma dentro il risultato ci sono le mani sicure di Tomkic, le geometrie di Annese e, più in generale, la capacità del gruppo di tenere alto il livello per tutti i quaranta minuti.