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Under 15 Femminile

Le biancazzurre sono campionesse d'inverno: «Potrebbe essere l'anno in cui miglioriamo il record del 2023»

Il Sarnico di Morzenti vince il girone davanti all'Atalanta e vola ai playoff: il momento d'oro di tutto il settore guidato da Luca Battistini

UNDER 15 FEMMINILE UESSE SARNICO •

UNDER 15 FEMMINILE UESSE SARNICO • La formazione di Morzenti laureatosi (a punteggio pieno) campione d'inverno

Statistiche incredibili. Oltre centosettanta gol fatti in dieci giornate, soli cinque subiti. Cinque sigilli con l'Atalanta che hanno permesso di rimanere a punteggio pieno e di concludere il girone invernale in vetta; la convinzione di poter far bene negli scontri playoff, per poter sognare già la fase interregionale. Ma Luca Battistini ci aveva già avvisato: «Occhio a queste 2011 che sono davvero forti», raccontava il responsabile del femminile dell'Uesse Sarnico. Che nel raggruppamento bergamasco dà spettacolo, e che ora si volta con fiducia verso il futuro. Quello vicino, perché nei playoff e nella (si spera) fase interregionale ci si potrebbe togliere delle grandi soddisfazioni; a quello lontano, perché le potenzialità di questo gruppo sono indiscutibili: e se «l'aspirazione rimane quella di crescere con le nostre ragazze, di alimentare la Prima Squadra col nostro settore giovanile», questi successi non possono che far bene. 

ALCHIMIA

Che le aspettative fossero alte era normale, viste le soddisfazioni che queste 2011 si erano tolte nei tornei dello scorso anno, ottenendo risultati importanti con tutte le Prof. Che parola usare per riassumerla? Facile, forte«Tecnicamente sono bravissime, ma credo che nel gruppo questa squadra trovi la qualità più importante. Sono sempre state unitissime e chiunque arrivava qui, veniva accolto nel migliore dei modi. Lo staff è di livello, dai preparatori fino all'allenatore: viaggiano a un'intensità diversa, altissima». Insieme, da tanto tempo: «Lo zoccolo duro comprende tutte giocatrici che sono nate e cresciute nel nostro settore giovanile. E pur con qualche inserimento, loro sono sempre rimaste. Anche Morzenti le conosce ormai da un biennio». Una vera e propria formula magica: un'alchimia fra tecnico e giocatrici, ma anche fra chi va in campo e chi invece sostiene dalla tribuna: i genitori. Perché, aldilà dell'aspetto meramente organizzativo, c'è un aspetto di cuore: di sostegno, in trasferta, ai tornei, di collante, per tutte le ragazze. Una combo vincente, insomma, che in realtà avevamo già imparato a conoscere l'anno scorso, quando la Rapp di Bergamo conquistò - con quattro sottoetà del Sarnico in rosa - il titolo regionale. Con l'Inter che decise di accogliere Anita Morandi e che oggi rinnova la sinergia con la squadra di Battistini: «Ho due o tre ragazze che ciclicamente vanno ad allenarsi a Milano, per capire se l'anno prossimo possono essere già pronte per il salto coi nerazzurri, di cui siamo stati il primo centro di formazione femminile».

Orizzonte serenissimo, così si guarda al futuro. «Il calcio è strano, può sempre capitare di tutto, ma la verità è che siamo fiduciosi; questo potrebbe essere l'anno in cui miglioriamo il risultati del 2023, quando riuscimmo a superare le fasi interregionali, fermandoci solo ai Quarti con la Juventus. Dipenderà ovviamente dai gironi che incontreremo, ma io spero che, soprattutto nella fase playoff, si valutino altri criteri che non siano la vicinanza territoriale. Con le nostre 2011, ma più in generale con tutto il nostro settore giovanile, posso dirmi sereno però anche in ottica Prima Squadra».

GALASSIA BIANCAZZURRA

Ed è proprio alla Prima che si guarda: ai risultati di una squadra che al primo anno in Eccellenza è quinta, dietro al treno delle big. «Qualche giorno fa abbiamo deciso di confrontarci su com'era andato questo girone d'andata e abbiamo convenuto di aver "lasciato giù" almeno nove o dieci punti: magari prendi due tiri e due gol, magari, come successo col Desenzano in casa, ti trovi in vantaggio fino all'85' e in dieci minuti ti fai rimontare con un gran scavetto e un pallonetto assurdo. Però siamo lì, con una squadra giovanissima: oltre a Messali e Massussi, rispettivamente 1992 e 1995, la più "vecchia" è una 2001. Domenica un altro partitone: sono andate sotto, su un campo difficile, ma sono state bravissime a ribaltarla. Quest'anno tante nostre ragazze sono state convocate in Rappresentativa Regionale e di queste quattro stanno proseguendo con continuità. Anche nello stage della Rappresentativa Nazionale Area Nord ne sono state convocate quattro. È sempre una grande soddisfazione essere rappresentati in buon numero». 

I risultati dimostrano una cosa: che a Sarnico nel femminile ci credono; anzi che, come evidenzia lo stesso Battistini, «La società è innamorata del femminile. Parla sempre con grande emozione delle ragazze Walter Duci, Giovanni Pecis è sceso a vedere l'ultima partita e dopo il match è venuto negli spogliatoi a complimentarsi con tutte. Qui si lavora sempre per loro, per la loro crescita: abbiamo fatto esordire in Eccellenza la 2010 Marta Marini, che si sta allenando con costanza con la Prima insieme ad altre 2009».

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