Addio all'eroe della cavalcata: arriva l'esonero

Fulmine a ciel sereno in casa Sca: Daniele Barbera non è più l’allenatore dei bianconeri. In settimana è stata comunicata al tecnico la volontà di separarsi e affidare la panchina a un altro Daniele, Delli Poggi, per tentare di risollevare le sorti di una stagione iniziata non nel migliore dei modi. Barbera era stato uno dei protagonisti assoluti di una cavalcata clamorosa nella passata stagione, quando la Sca Asti aveva concluso uno splendido campionato al quarto posto dietro solo alle corazzate Chieri, Sisport e Derthona, trascinata da un quartetto fenomenale: Ermir Tabaku, autore di 26 gol, Riccardo Cussotto, 24 reti, Bladis Laforè ed Edoardo Bosco, passati tutti in blocco all’Alessandria.

La squadra era ancora alla ricerca di una quadra dopo l’addio dei suoi pezzi pregiati, ma dopo la larga sconfitta della settimana scorsa con il Chieri la fiducia è venuta a mancare. Il tecnico commenta così: «Sono molto dispiaciuto della decisione presa dalla società: né io né i ragazzi ci aspettavamo di doverci separare, eravamo molto uniti e stavamo cercando una soluzione per uscire da questo difficile momento. Potevo andare via dopo la splendida passata stagione, ma sono rimasto per l’affetto che mi legava alla società ai ragazzi. Ora potrò svincolarmi, ho già ricevuto diverse offerte ma credo che mi prenderò del tempo perché mi sento un po’ nauseato da questa decisione. Ho salutato e augurato il meglio ai ragazzi, spero vivamente per loro che riusciranno a riprendersi».

Nella prima uscita sotto la nuova guida tecnica è però arrivata un’ altra sconfitta, questa volta in casa con il Mirafiori di Pancioli: decisivo il gol di Edoardo Fagni a inizio ripresa. Nel prossimo turno i bianconeri visiteranno l’Olimpia, sulla carta una partita favorevole per muovere la classifica.