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11 Maggio 2023
COME PARARE UN CALCIO DI RIGORE (foto Cunazza)
11 metri di distanza, un pallone che pesa come un macigno. Quante volte vi siete immaginati pronti a calciare un rigore delicato e decisivo e quante idee vi sono passate in mente per beffare il portiere di turno. Tutto vero, ma questa volta siamo noi a passare il lato della barricata. Mettiamoci, questa volta, nei panni dell'estremo difensore.
La respinta di un calcio di rigore è uno dei gesti tecnici più decisivi in una partita di calcio. Ogni portiere impara tecniche, stratagemmi e rituali per ottenere il massimo risultato e chiunque abbia indossato i guantoni almeno una volta in vita sua sa bene che per parare un rigore serve una combinazione di abilità tecniche, concentrazione mentale, fortuna e soprattutto una buona dose di fiducia in sé stessi.
Ma noi vogliamo di più: vogliamo trovare la ricetta giusta e per farlo abbiamo chiesto a 30 tra i migliori portieri di Lombardia, Piemonte e Valle d'Aosta i segreti per essere perfetti. Un piccolo manuale che potrebbe portare parecchi punti alla propria squadra.
Qui, in ordine, abbiamo sommato le risposte più frequenti al nostro piccolo sondaggio, riassumendo il tutto in una speciale classifica.
• STUDIARE IL CALCIATORE (9 voti su 30): La risposta più gettonata nel nostro sondaggio. È chiaro che conoscere il calciatore che sta per battere il rigore è una delle caratteristiche fondamentali per ogni portiere. Ovvio, non è sempre facile sapere vita, morte e miracoli dei tiratori avversari, ma si sa che spesso le voci girano. Ed ecco che magari spiare qualche video, conoscere le caratteristiche tecniche dell'avversario e annotarsi abitudini e preferenze diventa una giocata chiave.
• MANTENERE LA CALMA (8 voti su 30): La risposta delle risposte. Come ogni momento delicato in una gara sportiva, anche durante un rigore la pressione può giocare brutti scherzi. Respirare profondamente, rilassarsi nei secondi antecedenti al tiro e concentrarsi è tutto ciò che un grande portiere può consigliare.
• L'ALLENAMENTO (5 voti su 30): Ovviamente, un po' di sano allenamento non guasta mai. Non importa se si parla di una partita di campionato o della partitella serale prima di andare a casa, esercitarsi è sempre un consiglio buono per parare i rigori. La pratica rende perfetti e aiuta ad essere sempre pronti per quando arriva il momento decisivo.
• SCEGLIERE LA GIUSTA POSIZIONE (4 voti su 30): Non un fattore scontato. Scegliere una posizione di partenza dove ci si sente a proprio agio risulta fondamentale per chi ha dato questa risposta. Coprire la maggior parte dello specchio della porta può risultare un fattore chiave, così come è fondamentale, secondo molti portieri, rimanere in equilibrio fino all'ultimo. Attenzione che molti tiratori potrebbero cambiare direzione all'ultimo!
• NON ESITARE (2 voti su 30): Prendere una decisione ed essere sicuri. Una volta che un portiere ha deciso dove andrà la palla, non deve assolutamente esitare. Salto deciso verso la palla e spinta massima con tutto il tuo corpo: essere determinati è fondamentale.
• SFRUTTARE IL PROPRIO CORPO (1 voto su 30): Una sola risposta, ma comunque un consiglio da non sottovalutare. Il corpo di un portiere può essere l'arma principale per parare un rigore. Potenza nelle gambe, estensione nel tuffo e prontezza di riflessi: l'importante è coprire più spazio possibile.
• USARE L'IMMAGINAZIONE (1 voto su 30): La risposta più originale di tutte. Per questo grande portiere immaginare la palla e la propria traiettoria e credere fermamente nell'intervento in quella direzione giova alla concentrazione e alla fiducia in sé stessi. E a quanto pare spesso funziona.
E voi quale consiglio sentite di dare ai vostri colleghi? Fatecelo sapere sui nostri canali social!