Under 19
28 Gennaio 2023
UNDER 19 PIEMONTE LUCENTO POZZOMAINA: Gabriele Tucci, 5 gol in due match contro i grigiorossoblù
«Quando hai questo fattore dalla tua parte diventa tutto più facile», con queste parole Pierro elogia il suo capitano, bomber e trascinatore, Gabriele Tucci, autore della seconda tripletta della sua stagione, un hat trick col quale il numero 9 rossoblù abbatte un Pozzomaina che esce a testa altissima dal Riconda. Una squadra viva, coraggiosa e dalla grande personalità la squadra di Bottallo che non si snatura mai, non importa quale sia l'avversario, non importa se questo è il Lucento capolista e non importa se al tecnico manchino pedine importanti come Prenga e Penza, i grigiorobblù esprimono un bel calcio anche contro la capolista ma non riescono a gonfiare la rete, dettaglio che invece riesce eccome alla banda rossoblù comandata dal Tir che sblocca il match nel primo tempo mentre nella ripresa serve il bis e il tris che lanciano il Lucento sempre più su.
Una partita sulla carta senza storia fra la capolista e la neopromossa, la verità è che questo match nasconde più insidie di quello che sembra. Il Lucento di Scanavino (out per febbre e sostituito quest'oggi da Pierro) ospita il Pozzomaina di Bottallo, entrambi reduci da due vittorie importanti per il morale e per cominciare col piede giusto il girone di ritorno contro Ovadese e Annonese. Partita fin dalle prime battute molto equilibrata con il Lucento privo di Fabozzi per infortunio, Cirillo e Igbinakenzua in panchina per aver dimenticato il documento, ma col 2006 Gerace lanciato da Pierro dal primo minuto come interno del 4-3-3 rossoblù col solito riferimento centrale nel Tir Tucci. Dall'altra parte Bottallo rispetto a settimana scorsa deve fare a meno di Prenga (infortunatosi in settimana) e Penza, mentre in attacco lancia il 2004 in prestito dalla prima squadra Di Gregorio. Equilibrio che dopo 4 giri d'orologio il Pozzo rischia di spezzare a suo favore con una bella combinazione al limite dell'area avversaria fra Di Gregorio che appoggia per La Rosa che salta con un tunnel Burei e da dentro l'area calcia addosso a Massari, bravo a fare sua anche la ribattuto strozzata del 9 grigiorossoblù. Risposta lucentina affidata dopo una manciata di minuti al solito Tucci che, lanciato in profondità, prova la botta da fuori area ma la conclusione di potenza tocca solo l'esterno della rete alla sinistra di Bellandi.
Partita molto bella da vedere fra due squadre che hanno nel loro DNA il bel gioco, un calcio propositivo palla a terra fatto di combinazioni rapide e fraseggi nello stretto per provare a scardinare le ordinate difese di Pierro e Bottallo. Al 17' infatti, serve una vera e propria invenzione del giovanissimo per sbloccare il match: pallone gestito dal Lucento sulla trequarti Pozzomaina, difesa di Bottallo schierata, sfera che termina sul mancino di Gerace che, dal nulla, si inventa un esterno destro dolcissimo fra Rissone e Garitta per la profondità di Tucci che quasi sorpreso si ritrova davanti a Bellandi, il portiere rimane fra i pali e per il bomber rossoblù è un gioco da ragazzi gonfiare la rete del Pozzo. 1-0 Tucci e applausi scroscianti per l'assist del 2006, che dopo una prima fase di ambientamento è riuscito progressivamente ad entrare nel vivo del gioco e a prendersi le chiavi del centrocampo insieme a Borgotallo. È sempre il numero 8 di Pierro alla mezz'ora a propiziare un'altra grandissima palla gol questa volta da palla ferma: punizione dalla trequarti destra battuto sul secondo palo da Gerace per Burei che da pochi passi colpisce al volo di sinistro ma la deviazione si infrange sul palo a Bellandi battuto. I grigiorossoblù subiscono lo svantaggio: i Bottallo boy's non riescono più a costruire con fluidità la manovra ma si fanno rivedere dalle parti di Massari al 41' quando La Rosa aggancia un campanile di Sofian sulla trequarti, controllo e destro volante d'esterno del numero 9 che sorvola la traversa di poco. Nel finale di frazione il Pozzo esce dal suo guscio e alza la pressione soprattutto sugli esterni con Di Gregorio e Tarollo che con la loro rapidità riescono a mettere in apprensione D'Elia e Virelli. Lucento in apnea nella sua trequarti nei minuti di recupero ma il Pozzo non riesce ad impegnare l'estremo difensore rossoblù.
Pronti via e il secondo tempo si apre con una grande occasione dei padroni di casa dopo pochissimi secondi: verticalizzazione rasoterra per Tucci, velo visionario del 9 che lascia scorrere il pallone creando un assist per Occhiogrosso che arriva a tu per tu con Bellandi ma calcia troppo centrale. Il pericolo sveglia gli ospiti che rientrano dagli spogliatoi e al 5' Massari disinnesca un missile dai 30 metri di Nicola. Col passare dei minuti il match diventa più teso e combattuto, tutti i 20 in campo entrano decisi su ogni teckle senza togliere la gamba dando vita ad secondi tempo elettrizzante. Dopo la prima occasione al 1' passa un quarto d'ora prima che il Lucento si riaffacci dalle parti della porta grigiorossoblù e lo fa con Tucci che raccoglie un disimpegno corto di Trevisan e calcia di mancino ma la botta finisce sopra la traversa. I rossoblù iniziano ad alzare i giri del motore con i subentrati Igbinakenzua e Cirillo, meglio conosciuto da queste parti come Ciro, colui che al 22' mette Tucci davanti alla porta con un filtrante illuminate, 9 di Pierro che questa volta si fa ipnotizzare dall'estremo difensore grigiorossoblù che esce con coraggio e col corpo abbassa la saracinesca mantenendo vive per un attimo le speranze di rimonta Pozzo nell'ultimo terzo di gara. Un'asse quello tra Ciro e Gabbo che al secondo tentativo funziona: corner dalla destra Lucento, dalla bandierina Cirillo batte nel cuore dell'area, Tucci legge la traiettoria e incorna alla perfezione verso il secondo palo, bacino al legno e palla in rete alle spalle di un Bellandi immobile. È un 2-0 al 28' che sa di ipoteca. A maggior ragione perché al 35' Vander Elst si mangia una colossale occasione da gol per riaprire il match dopo una galoppata sulla destra di Gatta, Vander Elst controlla al limite dell'area piccola e batte col mancino sul petto di Massari che, graziato, blocca il pallone. Partita dunque ancora viva e che rimane tale sul ribaltamento di fronte perché Cirillo illumina ancora il Riconda mettendo Borgotallo davanti a Bellandi, uno stallo alla messicana vinto dal portiere: Borgotallo infatti prova a saltare il portiere che però si distende sulla destra e stradica il pallone dai piedi del 10 mantenendo il punteggio sul 2-0. Nel finale cala l'intensità e ma non la voglia di vincere del Lucento che al 44' trova il tris: Garitta perde palla sulla pressione di Igbinakenzua che di potenza strappa verso la porta attirando a sé tutte le attenzioni dei difensori grigiorossoblù che dimenticano un dettaglio non da poco, Tucci, visto col terzo occhio da Trevor e servito davanti alla porta, Rubino esce ma Tucci lo salta con la suola e insacca battendo anche gli ultimi baluardi sulla linea. Il Pozzo non alza bandiera bianca e al 1' di recupero va a una spanna dal gol della bandiera con Murgiano che sfrutta un rettopassaggio sbagliato, anticipa l'uscita di Massari e prova a piazzare col mancino, preghiere però che si spengono sul fondo di una manciata di centimetri. Nel finale il Pozzo spinge ma è troppo tardi, il Lucento vola sempre più su, quasi inarrestabile nel suo cammino.
LUCENTO-POZZOMAINA 3-0
RETI: 17' Tucci (L), 28' st Tucci (L), 44' st Tucci (L).
LUCENTO (4-3-3): Massari 6.5, D'Elia 6.5 (33' st Secrieru Matteo sv), Virelli 6.5, Novello 6.5, Sofian 6, Burei 6, Occhiogrosso 7, Gerace 6.5 (6' st Trevor 6.5), Tucci 8, Borgotallo 7, Totaro 6.5 (15' st Cirillo 7). A disp. Cuniberti, Bianchi, Rigatto, Buffone. All. Pierro 7. Dir. Novello - Palermo.
POZZOMAINA (4-3-3): Bellandi 6 (39' st Rubino sv), Gatta Castel 5.5 (43' st Covello sv), Costanzo 5.5, Nicola 6, Rissone 6.5, Garitta 6, Tarollo 6, Di Gregorio 6 (32' st Vander Elst 5.5), La Rosa 6 (37' st Murgiano sv), Fiamenghi 6.5, Trevisan 6 (32' st Mazzone sv). A disp. Mazzeo, Francone, Krebitz, Bachis . All. Bottallo 6. Dir. Fiamenghi - Garitta.
ARBITRO: Tognato di Collegno 6.5.
AMMONITI: 14' st Trevor[05] (L), 26' st Costanzo (P).
LUCENTO
Massari 6 Nel primo tempo si fa trovare pronto quando chiamato in causa dagli attaccanti grigiorossoblù compiendo interventi che trasmettono grande sicurezza ad una retroguardia inedita. Fortunato nel secondo tempo a ritrovarsi il pallone sul petto sul tiro di vander Elst.
D'Elia 6.5 Terzino dalla grande esplosività e fisico da toro: nel primo tempo qualche affanno di troppo per tenere a bada Di Gregorio, nel secondo prende le misure all'esterno ed esce a testa alta con i crampi. (33' st Secrieru sv)
Virelli 6.5 Bello il suo duello con Tarollo nel primo tempo, ma col passare dei minuti il terzino cresce d'intensità e prestazione annullando l'esterno. Si fa vedere anche in proiezione offensiva mettendo i brividi a Rubino nel finale.
Novello 6.5 Solita diga in mezzo al campo grazie alla sua grande intellgenza tattica e abilità in fase di interdizione. Col passare delle partite sta cominciando anche a dettare i ritmi di gioco giocando sempre a due tocchi.
Sofian 6 Prestazione attenta del terzino adattato al centro della difesa: attento in marcatura su La Rosa dopo le prime battute e bravo nelle letture preventive.
Burei 6 Buona prova di concentrazione del jolly rossoblù soprattutto nel secondo tempo. Nel primo per questione di centimetri colpisce il palo da pochi metri.
Occhiogrosso 7 Grande prova di sacrificio e duttilità dell'esterno di Scanavino e Pierro: comincia esterno alto arando la fascia e mettendo in costante apprensione Gatta e termina terziono nel finale dopo l'uscita di D'Elia. Da migliorare la freddezza sotto porta.
Gerace 6.5 Prestazione da mago per il classe 2006 rossoblù: diligente ma spavaldo al punto giusto con quel taglio "mullet", un manifesto della sua fantasia e della sua qualità grazie al quale disegna un assist clamoroso per Tucci.
6' st Trevor 6.5 Sostanza e qualità in mezzo al campo per il classe 2005 che mette ordine nella manovra rossoblù ed è caparbio nel finale nel recupero palla alto in pressing abbiando una grande visione di gioco servendo l'assist al bacio per Tucci.
Tucci 8 Prestazione totale con e senza palla del numero 9 del Lucento che per la seconda volta in stagione si porta la palla a casa. Quasi tripletta perfetta che stende il Pozzomaina giocando molto al servizio della squadra anche spalle alla porta.
Borgotallo 7 Solito motorino in mezzo al campo macinando chilometri palla al piede in fase offensiva. Sta migliorando anche in quella di interdizione sulla mezz'ala di centrocampo.
Totaro 6.5 Buona prova del 2003 giocando molto spalle alla porta e di sponda per i compagni. Cercato molto sulla fascia sinistra per aprire il campo, ma si vede poco in zona gol.
15' st Cirillo 7 L'illusionista per eccellenza: nasconde, fa sparire e fa apparire il pallone a suo piacimento giocando quasi al 50% delle sue possibilità, e già così è devastante. Il suo ingresso con Igbinakenzua cambia infatti la partita.
All. Pierro 7 Conosce questa squadra come il palmo delle sue mani, quasi un fratello maggiore per questi ragazzi sapendo usare bastone e carota quando serve: non mancano infatti le strigliate ai suoi ragazzi nel primo tempo quando viene anche richiamata alla calma dalla direttrice di gara Tognato.
POZZOMAINA
Bellandi 6 In più occasoni nel secondo tempo tiene in vita il Pozzo con almeno 5 interventi di cui 2 miracolosi su Tucci e Borgotallo in uscita bassa. (39' st Rubino sv)
Gatta Castel 5.5 Prestazione in affanno del terzino sinistro di Bottallo in marcatura su Occhiogrosso: un passo diverso fra i due ma lotta e non molla di un centimetro. Propositivo anche in fase difensiva. (43' st Covello sv)
Costanzo 5.5 Prova opaca della mezz'ala sinistra grigiorossoblù mai incisivo in fase offensiva e non riesce mai ad arginare gli inserimenti palla al piede di Borgotallo.
Nicola 6 Nella sua solita posizione in mezzo al campo dà prova della sua grande qualità fisica e tecnica: devastante negli strappi palla al piede e nelle aperture di campo dalla parte opposta.
Rissone 6.5 Difensore di una categoria superiore, neanche Tucci lo mette in difficoltà in marcatura nonostante il gap fisico. Un difensore vecchio stampo, esile ma esplosivo, dalla spiccata intelligenza tattica nelle letture preventive e dove non arriva in anticipo ci arriva grazie alla sua esplosività e al suo tempismo nei tackle.
Garitta 6 Prestazione tutto sommato sufficiente del centrale di Bottallo che non commette alcun errore da matita rossa, se non quella leggerezza in fase di impostazione che dà il là al 3-0.
Tarollo 6 Palla al piede è la solita mina vagante con quel mancino delicato. nel finale dei due tempi cresce di prestazione sfiorando l'eurogol dopo il 90' con una bella azione personale corvengendo da destra verso il centro.
Di Gregorio 6 Sprazzi di qualità e velocità pura che a tratti mette in difficoltà D'Elia e tuta la difesa grossoblù, ma non è incisivo negli ultimi metri di campo forse per il poco minutaggio che ha in prima squadra.
32' st Vander Elst 5.5 Errore da matita rossa per l'esterno che vanifica una nitida chance di rimonta col mancino da dentro l'area piccola.
La Rosa 6 Uno di pochi grigiorobblù a cercare la porta di Massari con continuità: in avvio con una doppia conclusione troppo centrale, dopola mezz'ora con un destro volante che però vola sopra la traversa. Lavora molto al servizio della squadra spalle alla porta. (37' st Murgiano sv)
Fiamenghi 6.5 Unico insieme a Rissone a meritarsi la sufficienza abbondante per la sua centralità nel progetto di Bottallo: non ha mai paura a ricevere e giocare palla prendendosi anche qualche rischio in impostazione. Propositivo anche negli ultimi 20 metri e pericoloso con i suoi calci piazzati.
Trevisan 6 Prestazione a doppia faccia del terzino bravo nel primo tempo a costringere Totaro a giocare spalle alla porta e propositivo in fase di sovrapposizione, meno attento nel secondo tempo in marcatura su Cirillo ma sempre propositivo in proiezione avanzata. (32' st Mazzone sv).
All. Bottallo 6 La sua squadra prende applausi anche al Riconda contro la capolista: una squadra coraggiosa e intraprendente che non butta mai via il pallone prendendosi anche qualche licenza di troppo, ma quest'oggi il Lucento è semplicemente stato più bravo di un Pozzo che non ha commesso grandi errori.