Under 15
09 Febbraio 2023
Majki Shita, difensore centrale del Fossano
E’ dalla passata stagione che Edoardo Reci, attaccante leva 2008 della Volpiano Pianese, attira le attenzioni dal mondo del professionismo, e solo la scorsa settimana ha sostenuto un provino con il Torino. Ma non basta, per lui è arrivata anche la chiamata dalla Rappresentativa Nazionale che lo vedrà impegnato nel raduno al centro di preparazione Olimpica di Formia il 14 e 15 febbraio sotto la guida del selezionatore Roberto Chiti.
Ala sinistra nel 4-3-3 Volpianese fa di abilità tecnica e buon passo le sue armi principali che, unite a una grande intelligenza tattica e un insuperabile istinto per il gol lo rendono una vera arma letale contro qualunque avversario. Con le sue 28 reti stagionali è il primo marcatore del girone e quarto in tutta la categoria, e rappresenta sicuramente un tassello importante per il gruppo di Enrico Scanavino dove è spesso risultato decisivo. Basta pensare alla gara di andata contro il Baveno di Sottini; una delle partite più avvincenti di tutto il campionato in cui la tripletta di Reci ha risollevato le sorti delle foxes che hanno poi agguantato la vittoria. Senza andare troppo indietro, anche nell’ultimo turno il tocco magico dell’attaccante ha garantito la vittoria contro gli Spartans andando a confezionare una magica doppietta.
«Noi in società - dice il tecnico biancoblù Scanavino - siamo orgogliosi e contenti per lui. A me personalmente non era mai capitato di allenare un ragazzo convocato in Rappresentativa Nazionale e non so bene dove questo lo possa portare, ma sicuramente è una vetrina importante e un esperienza che lo arricchirà.
Sono contento perché se lo merita, aldilà delle indubbie qualità calcistiche è uno che lavora con serietà e si impegna molto. All’interno del mio gruppo è sicuramente un tassello fondamentale, e tutta la squadra, ben consapevole delle sue qualità, gioca per darli l’occasione di trovarsi spesso sotto porta e segnare. Quando hai in squadra un ragazzo così dotato, un allenatore non può far altro che guidarlo al meglio per aiutarlo ad alzare l’asticella, per il resto i grandi meriti vanno solo alle sue grandi capacità».
E se per la Volpiano Pianese è uno degli attaccanti più talentuosi della categoria ad attirare i riflettori, spostandoci nella parte diametralmente opposta del campo, l’Hellas Verona ha puntato gli occhi sul difensore centrale del Fossano Majki Shita, che parteciperà ad uno stage formativo di due giorni in Veneto.
Re indiscusso degli anticipi, con letture di gioco intelligenti sa sempre come intervenire per schermare il gioco avversario. Aiutato da una buona fisicità Majki sa sfruttare a dovere micidiali colpi di testa, utili sia in fase di rinvio che nei calci piazzati. A completare il quadro, due piedi d’oro con cui controlla magistralmente palla in ugual modo, sia che si tratti del destro (che comunque predilige) che con il sinistro. Se la sua specialità è quella di difensore centrale, nella passata stagione ha saputo agire bene anche come play davanti alla difesa agli ordini di Federico Garavagno, mostrando duttilità e senso della posizione in più caselle sulla corsia centrale del campo.
«E’ un giocatore dotato e versatile - afferma l’allenatore Valerio Petiti - e il suo ruolo è difensore centrale ma, quando ne ho avuto bisogno, ha saputo far bene anche in mezzo al campo. Con lui in squadra posso costruire dal basso e avere la sicurezza che mi serve per andare ad attaccare, inoltre utile quando c’è da battere i calci di punizione perché ha un tiro preciso e potente. Sono contento per l’opportunità che si è creata, perché è davvero un ragazzo che se lo merita. E’ un vero capitano, ha carisma e carattere e non nego che mi da anche una grande mano a gestire la squadra e a tenere compatto il gruppo. Ha davvero una maturità fuori dal comune per un ragazzo della sua età, e spero che la sua bravura in campo e la sua personalità possano portarlo lontano».