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Under 17

La doppietta del bomber non basta: il primo punto stagionale è amarissimo

Rabbia ed euforia i sentimenti che l'ultimo turno ha lasciato ai protagonisti classe 2006

Giovanni Fecarotta Gescal Boys Under 17

GESCAL BOYS UNDER 17: Giovanni Fecarotta conquista un primo punto stagionale tutt'altro che soddisfaciente

Presentati ad inizio campionato come la vera matricola del girone, i ragazzi della Medigliese hanno invece dimostrato ancora una volta di più come nulla è già scritto prima del fischio d'inizio. Il risultato del weekend ne è una vivida conferma perché il 4-0 esterno sulla Rogoredo non è un caso fortuito ma arriva al culmine di un percorso iniziato a settembre e, dopo qualche difficoltà iniziale, fiorito man mano. «Da inizio stagione crediamo sempre in quello che facciamo e prepariamo - commenta il tecnico Di Biasio - e questo prestigioso successo ne è una vividissima conferma. Abbiamo preparato la gara in modo eccelso e questo lo si è poi visto in campo. Puntiamo a migliorarci sempre di più e la nostra intenzione è quella di dare fastidio a tutti, poi si vedrà, certamente continueremo a spingerci con la testa oltre le nostre possibilità, sappiamo che per noi è l'unica strada percorribile». Ha aperto le marcature l'ennesimo centro stagionale di Mattia Parlato, il più lesto a svettare da corner negli ultimi istanti del primo tempo.

I ragazzi di Lionello provano a giocare ma non è proprio giornata, come confermato dallo stesso tecnico: «Penso che questa sia stata la gara peggiore degli ultimi due anni da quando alleno questi ragazzi, anche se devo dire che il punteggio finale non riflette a pieno la partita, loro sono stati letali perlopiù in ripartenza. In ogni caso non cerco scuse anzi, faccio i complimenti alla Medigliese che ha giocato una partita praticamente perfetta, è stato di fatto un monologo palla alta e contropiede in cui sono stat bravi ad aspettarci bassi».

 

 

 

 

SCALESE RISOLLEVA I GESCAL

 

Con il Real Milano a riposo ghiotta era l'occasione di farsi sotto per le sue inseguitrici e così è stato. A sole tre lunghezze di distanza dalla formazione di Pierangelo Di Pasquale c'è infatti il Siziano Lanterna che ha schiantato addirittura per 6-0 il Quinto Romano, tra i protagonisti assoluti Nikola Checola che, da subentrato, ha messo a segno una tripletta che ha sancito d fatto il sorpasso. Insegue ad un solo punto il Città di Rodano che riemerge da Landriano con un 2-1 in rimonta firmato dal gol allo scadere di Ndoka, due gol per lui. I ragazzi di De Filippo ora puntano proprio il Rogoredo di Lionello. Dopo ben tredici partite trascorse rimanendo a secco ecco che i Gescal Boys conquistano il primo punto stagionale e lo fanno in un modo a dir poco rocambolesco con la Nuova Bolgiano. Anzi, al termine dei novanta minuti sono proprio i ragazzi di Giovanni Fecarotta ad avere rimpianti: avanti 3-1 con la doppietta di Sacalese si fanno recuperare nel finale con le due reti della Bolgiano ad opera di Marchetti.

Che sia l'inizio di una nuova vita per i Gescal? Sicuramente lo è da qualche gara per l'Opera che dopo lo stop del turno precedente con la Real Milano torna a sorridere e lo fa battendo i padroni di casa della Sesto 2012 di Colussi, caduti sotto i colpi di Raji nel primo tempo e Uvo nella ripresa. Un doppio Spina e il gol del solito Malacarne con Boselli marchiano invece i tre punti perentori del Sangiuliano CVS sul campo del Victoria. Non basta Sampino invece al Landriano, rimontato dal Città di Rodano.

 

GALLI SBRIGLIA LO SCHUSTER

 

Sì, è vero, lo Schuster sembra al momento una macchina praticamente perfetta e non soggetta ad inceppi. il campionato però è ancora molto lungo e sono tante le squadre che possono arrivare di rincorsa, su tutte la Real Trezzano. I ragazzi di Rizzini vincono una partita tostissima in casa della Barona e dopo essere stati praticamente sempre in svantaggio. Brilla ancora Nuth Palmieri che ne segna tre e sale a quota 25 reti stagionali, ad opera di Dieng invece i restanti due gol, ottimo la gara dell'ex Seguro, Fiorini. A nulla serva a Mantovani e i suoi la straordinaria tripletta di Giordano. Tiene banco con più di qualche difficoltà imprevista il Leone XIII che archivia la pratica Buccinasco nella ripresa con due reti del neo entrato Frustagli arrivate tutte negli ultimi minuti di gara. Risponde presente pure l'Iris che, sotto sul campo dello Sporting CB, risponde mettendone a segno tre con Gallizia e una doppietta di Alberto Bandello.

 

Confermarsi non è mai semplice e bisogna passare per mille ostacoli, anche quelli che spesso sembrano i più innocui. Una lezione che sicuramente avrà imparato a dovere lo Schuster che, sotto 3-2 a cinque minuti dalla fine, è riuscito a pescare due jolly che nell'arco di pochi istanti l'hanno catapultato sul 4-3 finale. Un match da vero e proprio cardiopalma e senza dubbio va dato merito anche all'intrepido Idrostar che nel corso della partita è passato in vantaggio per addirittura tre volte, salvo poi capitolare ingenuamente negli ultimi istanti di gara. Decisiva per i neroverdi una doppietta di Lorenzo Galli, subentrato nel finale di gara, che tiene lo Schuster a quattro lunghezze di distanza dal duo Leone XIII-Iris., entrambe vincenti nel weekend rispettivamente contro Buccinasco e Sporting Corsico Buccinasco.

 

I MIGLIORI DEI GIRONI A-B

 

 

IL DERBY É ROSSOBLÚ

 

«Il Derby non si gioca, si vince». Esordiva così Rudy Garcia nel lontano 2013 che lo vedeva sulla panchina della Roma, a ridosso del derby della Capitale. Di certo una frase che non è passata mai di moda e che può essere riadattata anno dopo anno e in qualunque contesto, calcistico e non. Un'espressione sempreverde che di certo calciatori e staff del Cinisello avranno intonato a squarciagola, perché il 5-1 con cui hanno battuto i conterranei della Sesto 2012 vale molto di più dei tre punti. È un successo che scoraggia una giornata di più le inseguitrici come la Cob 91 vincente 6-1 sul fanalino di coda Ardor Bollate e arrivato con la firma di indelebile di Gabriele Atzeni. Il centravanti di Melgrati si è reso protagonista di un poker speciale per il 2006 in maglia undici, che sale a quota venti gol stagionali e insidia il leader dei cannonieri Daniele Leoni. A ornare il punteggio in favore dei rossoblù ci ha pensato il solito Cometa, mentre ha timbrare la rete del momentaneo 3-1 sponda ospite ecco Meroni, il più lesto a sfruttare il rimpallo derivato da tiro di Lo Conte.

Al termine della gara Gianluca Noris, vice allenatore del Cinisello, ha svelato anche una novità tattica apportata nelle ultime settimane: «Nella pausa natalizia io e Dario (Melgrati, ndr) di provare a partire con un 4-2-2-2 con due trequartisti sotto le due punte e due vertici bassi a fungere da mediani che vanno a coprire e schermare quelle che sono le nostre difficoltà in mezzo al campo. L'obiettivo è quello di andare a pressare subito con le due punte in avanti e i due trequarti a coprirli. In questa partita il nostro intento era quello di partire forte sin da subito e lo abbiamo fatto, cosa che nelle ultime uscite era stata un pò il nostro tallone d'Achille».

Di tutt'altro umore, invece, il tecnico della Sesto 2012, Alessndro Macrì: «Sicuramente il Cinisello ha qualcosa in più soprattutto a livello di agonismo, soprattutto sulle seconde palle dove i loro giocatori ci sono andati sempre con ferocia. La stessa ferocia che a noi in alcuni tratti è mancata, di fatto abbiamo iniziato a giocare dopo il 2-0. Ad inizio ripresa abbiamo avuto una bella occasione per accorciare ma non ci siamo riusciti e l'abbiamo pagata cara. In ogni caso sono contento dei miei ragazzi e rimango fiducioso per il futuro. Di certo siamo perfettamente consapevoli di non essere da quinto posto».

 

 

 

 

Se la corsa alla corona non fosse così emozionante, di certo non sarebbe minimamente passata in secondo piano la grande stagione che sta facendo la Solese del duo Vella-Uccelli. i gialloverdi vincono ancora e questa volta a farne le spese è la Pro Novate a cui non basta la rete di Carniti. Brillano dalla parte opposta invece Colella, tripletta, la doppietta di De Filippis e il timbro a chiudere di Ranieri. Torna invece a fare tre punti e lo fa mantenendo la porta inviolata il J.Cusano di Novati che ne segna due senza subirne nessuno alla Rondinella, vince con un gol in più invece la Triestina 1946 che mette a segno un altro 0-3 questa volta ai danni della Freccia Azzurra. Vola sul'ottovolante il CG Bresso che supera senza patemi l'esame Corbetta, brillano sempre Pastoressa e Balbi, bene anche Leo che fa doppietta. 

 

 

I MIGLIORI DEI GIRONI C-D

 

 

REAL CRESCENZAGO DA RECORD

 

Partita dopo partita, il campionato non smette mai di sorprenderci, a partire dal primo posto che vede attualmente padrona una Milano F.A. forse sin qui poco celebrata ma assoluta protagonista e che anche questa volta ha fatto il suo nel miglior modo possibile. Tre gol alla Viscontini che confermano le ambizioni dei ragazzi di Massimo Gagliardi. Ne segna altrettanti e sorprendentemente non bastano per la vittoria il Settimo Milanese, fermato dall'Orpas che come al solito mette in mostra un Trallo da sogno e sempre più leader. Ora il duo di testa Milano F.A.-Real Crescenzago si allontana pericolosamente per i ragazzi di Liberti. In netto spolvero ci sono invece l'Afforese e il Villapizzone, entrambe in rampa di lancio e vincenti rispettivamente contro Sempione e Bonola.

 

Una perfetta media gol di 7 reti per partita, 98 gol fatti che lo rendono l'attacco più prolifico del girone nonché la terza miglior difesa del torneo dietro a Settimo Milanese e Milano F.A. Addirittura tre calciatori portati in doppia cifra sin qui, tra i quali spicca senza ombra di dubbio Jeremy Yakoua, centravanti autore di ben 25 gol punto fermo della rappresentativa. Seguono poi Andrea Campus, Lorenzo Greco e Gabriele Nardiello, rispettivamente a quota 12 e 10 reti stagionali. Questi i numeri spaventosi del Real Crescenzago di Ernesto Bizzarri, numeri che però clamorosamente non la rendono la prima forza del Girone D, nomea da attribuire almeno attualmente alla Milano Football Academy di Carmine Gagliardi, capace di farsi forza con compattezza e cinismo per fa fronte ad una formazione, quella del Crescenzago, che di questo passo rischia di frantumare il muro dei 100 gol segnati.

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