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L'impresa dell'anno! La Nazionale dei dilettanti strapazza il Milan

La Rapp Regionale è inarrestabile e fa piangere il Diavolo

MILAN-RAPPRESENTATIVA UNDER 15

MILAN-RAPPRESENTATIVA UNDER 15: due scatti della sfida del Vismara

Giovedì 16 febbraio 2023. Segnatevi questa data perché quanto accaduto al Vismara non si vede tutti i giorni. Anzi, da settembre ad oggi non è mai accaduto, neanche quando da queste parti ci è passata l'Inter campione d'Italia in carica. Il Milan di Bertuzzo perde in casa e per la prima volta in stagione subisce tre gol nella stessa partita. Già questa è una notizia, ma se a far piangere il Diavolo è un gruppo di 18 classe 2008 che giocano nel campionato Regionale, è a tutti gli effetti un giorno da ricordare. Di certo lo sarà per Giulio Fardin e Riccardo Guidi: il primo è andato in gol due volte nel giro di 120 secondi ribaltando il gol in apertura di Comotto, il secondo ha fissato il parziale sul definitivo 3-1 sfruttando uno splendido assist dello stesso bomber dell'Alcione. Lo sarà poi per Gabriele Peccati, ritornato 7 anni dopo al Vismara - l'ultima volta era il 2015 ed era la guida tecnica della Rapp Giovanissimi - e uscito meritatamente vincitore. Lo sarà infine per l'intera Rapp, che ritorna alla vittoria dopo la sfida alla Pro Patria dello scorso novembre e si candida prepotentemente per un ruolo da protagonista nel prossimo Torneo delle Regioni.

RITMO

Tolte le assenze forzate di Luly Tommaselli e Villa, impegnati nel raduno della Rapp Nazionale di Tirrenia, il 4-4-2 di Peccati è vestito ad hoc per le grandi occasioni: le chiavi della difesa sono affidate a Manzinali e Nioli, in mediana spazio a Garatti e Pino, sulla destra l'asse Tabini-Scalvini, sulla sinistra quello Holovko-Valli, in avanti Braga e La Viola. Bertuzzo risponde optando per un 4-2-3-1 abbastanza atipico: Angelè si piazza sulla trequarti alle spalle di Russo, mentre Piazzotta a destra e Lontani a sinistra agiscono più da trequartisti aggiunti che da esterni d'attacco. Tutto regolare invece dal centrocampo in giù: Comotto e Arnaboldi formano la cerniera centrale, Lo Monaco e Vechiu guidano la difesa con La Mantia e Cullotta rispettivamente sulla destra e sulla sinistra. Nel primo quarto d'ora la partita stenta a decollare. Un po' per meriti della Rapp, che fa di necessità virtù chiudendosi a riccio e non concedendo praticamente nulla agli avversari. Un po' per demeriti del Milan, il cui possesso è spesso orizzontale e di conseguenza sterile. La sensazione è che solo un episodio possa rompere l'equilibrio, ed è esattamente ciò che accade al 18'. Il calcio d'angolo di Piazzotta trova la testa di Vechiu, che agisce da sponda ed offre a Comotto un pallone solo da spingere in rete. Il figlio d'arte del Milan è pericoloso anche in altre tre occasioni: prima non trova la porta per questione di centimetri (21'), poi sfiora la doppietta direttamente da calcio di punizione (32'), infine raccoglie un grande assist di La Mantia ma si trova di fronte un Pessagno in stato di grazia (36').

SI CAMBIA

Nell'intervallo sia Peccati che Bertuzzo ridisegnano quasi completamente le proprie formazioni. Il primo ripropone il 4-4-2 e tiene in campo i soli Manzinali, Garatti e Scalvini, il secondo dà fiducia a La Mantia, Vechiu e Comotto optando per un classico 4-3-3. Bastano pochi minuti per capire che il secondo tempo sarà diametralmente diverso dal primo, se non altro per la Rapp. La sensazione è che qualcosa sia cambiato, in primis nelle gambe - si cerca (e si trova) maggiormente il fraseggio - ma soprattutto nella testa. Nel gol che vale il momentaneo 1-1 c'è esattamente questo: un cross al bacio di Correnti e uno stacco tanto poderoso quanto coraggioso di Fardin, che praticamente dai 16 metri lo fa splendido e batte Bianchi (6'). Passano neanche 120 secondi e il bomber dell'Alcione trova addirittura il raddoppio, questa volta di piede. Lanciato in profondità, è bravo a resistere alla marcatura e abile nel completare la rimonta con un diagonale rasoterra (8'). Trovatosi clamorosamente sotto di un gol, quello che spinge il Milan diventa un moto d'orgoglio perché la squadra di Bertuzzo non ne vuole proprio sapere di perdere. Ci prova prima Angelè al 14' e poi Lontani al 16', ma in entrambe le occasioni il pallone esce di un soffio. Viceversa, ogni pallone toccato da Fardin diventa oro. Nel terzo gol della Rapp c'è ancora la sua firma, questa volta grazie a un assist illuminante che libera in area Guidi e gli permette di concludere a rete col mancino (22'). L'ultimo quarto d'ora è un assedio Milan. Ci provano, nell'ordine: Grassini (conclusione parata al 31'), Valenta (traversa al 32'), Piazzotta (palo al 34') e ancora Valent (tiro alto al 37'). Il risultato però non cambia e al triplice fischio è festa Rapp.

IL TABELLINO

MILAN-RAPPRESENTATIVA 1-3
RETI: 18' Comotto (M), 6' st Fardin (R), 8' st Fardin (R), 22' st Guidi (R).
MILAN: Faccioli, La Mantia, Cullotta, Lo Monaco, Vechiu, Arnaboldi, Angelè, Comotto, Russo, Lontani, Piazzotta, Bianchi, Basso, Tartaglia, Grassini, Pisati, Pinessi, Valenta. All. Bertuzzo.
RAPPRESENTATIVA: Pessagno, Tabini, Manzinali, Garatti, Holovko, Niola, Scalvini, La Viola, Braga, Pino, Valli, Azzolari, Gabanelli, Della Valle, Neccia, Correnti, Lisè, Guidi, Fardin. All. Peccati.
ARBITRO: Chiappa di Milano.
ASSISTENTI: Bo' e Becchini di Milano.

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