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Torneo Annovazzi

Rimonta pazzesca: 5 gol in 3 minuti! Merla e Giordano danno spettacolo e ribaltano l'Alcione

I bergamaschi non steccano all'esordio e strappano il pass per gli ottavi di finale

Alcione-Albinoleffe

Sarà l'Albinoleffe l'avversaria del Sangiuliano City negli ottavi del Torneo Annovazzi. Nella sfida contro l'Alcione, valevole per i sedicesimi di finale, succede tutto nel primo tempo: prima Gessa lo fa splendido e regala a Fontana il gol del vantaggio, poi due volte Merla e Giordano ribaltano tutto e fissano il parziale sul 3-1. Se i bergamaschi non steccano l'esordio in via Cazzaniga e possono continuare a sognare, gli orange masticano amaro dopo il roboante 4-2 contro la Rhodense e, d'ora in avanti, potranno concentrare i propri sforzi esclusivamente sul campionato.

GOL

Partiamo da un dato di fatto: chi ha avuto la fortuna di godersi il primo tempo di via Cazzaniga avrà una storia da raccontare. Per spiegarne il motivo sarebbe sufficiente descrivere i quattro gol - tre per l'Albinoleffe, uno per l'Alcione - messi a segno nella prima mezz'ora, ma probabilmente sarebbe riduttivo. Sì, perché lo spettacolo sul sintetico dell'Enotria va ben oltre qualsiasi tipo di sigillo. Persino quello di Gessa, che dopo soli 7 minuti toglie le ragnatele dall'incrocio regalando il vantaggio all'Alcione. Da quel momento è tripudio Albinoleffe. La scossa premonitrice, arrivata esattamente un minuto dopo lo svantaggio, costringe Sette agli straordinari per deviare il tiro di Sibelle, dopodiché il terremoto. Tre scosse, una dietro l'altra, che nel giro di 5 minuti ribaltano completamente la partita. La prima porta al gol Merla: Coseraru serve Giordano, che è bravo nel saltare Sette e a servire il bomber blues con i giri giusti. A porta sguarnita è poi un gioco da ragazzi firmare l'1-1 (13'). La seconda vede protagonista lo stesso Merla, che con un colpo di testa sugli sviluppi di calcio d'angolo piazza il pallone all'angolino basso (16'). Nella terza c'è ancora lo zampino di Merla, questa volta versione assist-man: il passaggio per Giordano è millimetrico, dopodiché il numero 10 è letale nel saltare Sette in uscita e firmare il tris (17').

GESTIONE

Dopo l'intervallo Fontana ne cambia sei e ridisegna completamente la formazione. Il modulo è sempre lo stesso, il 4-3-1-2, ma cambiano gli interpreti: sulla trequarti avanza Barzaghi e si mette alle spalle della coppia Gessa-Spadaro, in mediana c'è Zerbin che agisce al centro del reparto completato da Diani e Pacecca, dietro spazio a Grieco (scelto per affiancare Trevisan) e Buccheri (piazzatosi a sinistra con Dodaj dall'altra parte). Nessun cambio invece per Garlini, che conferma il 4-3-3 che tanto bene ha fatto nel primo tempo: al centro dell'attacco confermato Merla, coadiuvato da Isgrò a destra e Coseraru a sinistra; la cerniera centrale è formata da Moretto, Sibelle e Giordano; il reparto a quattro di difesa vede Pasini, Chiappa, Vecchies e Simonelli. Le prime mosse del tecnico bergamasco si vedono intorno al quarto d'ora: prima Vecchies lascia spazio a Rottigni, poi Moretto fa lo stesso con Regonesi. Forze fresche che permettono all'Albinoleffe di addormentare la partita: l'intraprendenza del primo tempo sembra ormai acqua passata, ma quando ti trovi avanti di due gol e in palio c'è l'accesso agli ottavi di finale va bene così. Prima del triplice fischio c'è spazio anche per Camberari e Caporuscio ma il risultato non cambia: 3-1 bergamasco e buona la prima in via Cazzaniga.

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