Cerca

Torneo Annovazzi

Niente impresa per la Varesina: vince il Monza e si regala un ottavo da urlo contro la Pro Sesto

Un sedicesimo di finale da urlo, vinto dai biancorossi di Zenoni grazie a Cellamaro e Ortolani

UNDER 14 MONZA

UNDER 14 MONZA: a sinistra Procopio, a destra Ortolani

Preparate i pop-corn: sarà il Monza a sfidare la Pro Sesto agli ottavi di finale del Torneo Annovazzi. O meglio, preparateli di nuovo. Perché per i biancorossi la sfida contro la Varesina è stata tutt'altro che semplice e, di conseguenza, sono andati in scena 60 minuti che non dimenticheremo. Chi di certo non lo farà è appunto il Monza, avanti nel primo tempo con Procopio e capace di raddoppiare nella ripresa con Ortolani. Non lo farà però neanche la Varesina, uscita tutt'altro che ridimensionata da questo sedicesimo di finale: perché il 2-0 di via Cazzaniga è un risultato bugiardo, perché le occasioni per fare male al Monza - soprattutto nel secondo tempo - non sono mancate, perché la squadra di De Monte si è confermata essere un covo di talenti che, da qui ai prossimi mesi, si potrà regalare non poche soddisfazioni.

CAMBIO DI MAGLIA

Partiamo da un dato di fatto: se nel primo tempo Varesina e Monza avessero giocato a magliette invertite, nessuno - ma proprio nessuno - se ne sarebbe accorto. Il perché deriva più dai meriti dei rossoblù che dai demeriti dei biancorossi: i primi sono scesi in campo liberi di testa e con l'ambizione di volersela giocare alla pari, i secondi hanno approcciato la sfida con la giusta mentalità e con nessuna voglia di dire addio precocemente alla competizione. La conseguenza è una mezz'ora godibile per tutti i palati, conclusa con il Monza in vantaggio di un gol grazie a Procopio: il suo calcio di rigore è parato alla grande da Poletto, ma per sua fortuna la respinta dell'estremo difensore rossoblù gli permette di appoggiare in rete con un tap-in facile facile. Quello che è riuscito al Monza è esattamente ciò che è mancato alla Varesina: il gol. Non che il quartetto offensivo dei sogni (Bongiorno, Tortora e Lascaro alle spalle di Urbano) non ci abbia provato, anzi. La differenza però l'ha fatta la fase difensiva di Zenoni, e lo confermano sia le prestazioni top di Cellamaro e Sacchi, coppia centrale con La Rosa e Perego sulle corsie, sia il numero degli interventi significativi di Pambianchi: zero.

RADDOPPIO

Che il secondo tempo sarà tutta un'altra storia lo si intuisce fin da subito, nei primi seicento secondi in ben due circostanze: se Urbano strozza troppo il mancino e non ha trovato la porta da ottima posizione (8'), per disinnescare il missile di Lascaro dai trenta metri è servito il miglior Pambianchi. Doppia occasione che suggerisce a Zenoni di cambiare ulteriormente qualcosa dopo le mosse dell'intervallo, e i frutti non tardano ad arrivare. La risposta del Monza è infatti puntuale e richiede gli straordinari a Poletto, a dir poco miracoloso nell'intervenire sulla conclusione a botta sicura di Gambino dopo il cross preciso di Rossini (16'). Nel frattempo anche De Monte non è rimasto a guardare ed ha rimpolpato il centrocampo, non dimenticandosi però dello svantaggio e aggiungendo benzina al reparto offensivo. Mosse rivelatosi vane perché al 32' è ancora festa Monza con Ortolani, che rende giustizia all'ottimo lavoro sulla sinistra del subentrato Mauri e insacca il 2-0. Sono da applausi sia il suo ingresso che quello di Balestreri, inoperoso per una ventina di minuti ma decisivo nel finale nel disinnescare il bel destro a giro di Piazza, sul quale è servito un balzo felino al numero 12 biancorosso.

CLICCA PER LE FORMAZIONI

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter