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Under 14

Gli ospiti vincono, ma un ragazzo finisce all'ospedale dopo un contrasto

Decisiva la pennellata su calcio di punizione, poi l'infortunio che costringe il difensore al cambio

ASSLI BRUCOLI MARTINELLI [MILANO FA]

UNDER 14 MILANO F.A. • Mohammed Yasser Assli, Cristian Brucoli e Luca Martinelli: i migliori in campo della squadra ospite

Basta una pennellata su calcio di punizione nel primo tempo alla Milano FA per vincere la gara giocata in casa del Niguarda e conquistare tre punti importanti per la propria classifica. La squadra ospite, infatti, al triplice fischio può esultare per la vittoria di 1-0, che in realtà sta stretta ai ragazzi di Merlo, che costruiscono pericoli per tutta la gara – specialmente nel primo tempo e specialmente con Martinelli – ma non riescono mai a gonfiare ulteriormente la rete, anche per via di uno strepitoso Hernandez che in più di un’occasione abbassa tempestivamente la saracinesca per tenere a galla la sua squadra. Squadra - il Niguarda - che viene scossa poi dall'infortunio di Bolok, che dopo un contrasto cade male e si frattura il polso, dovendo quindi uscire e andare immediatamente all'ospedale per ricevere i dovuti soccorsi.

IL VANTAGGIO E L'EPISODIO

All’intervallo la squadra ad essere in vantaggio è la Milano FA grazie ad una pennellata su calcio di punizione di Brucoli: il centrocampista infatti sorprende Hernandez sul secondo palo e disegna una traiettoria che va gonfiare la rete per l’1-0 ospite (14’). In generale, comunque, nonostante i ritmi più bassi è la Milano FA a fare maggiormente la partita: a rendersi particolarmente pericolosi sono Assli e Martinelli, con quest’ultimo particolarmente vivace grazie ai suoi scatti che riescono a dare non pochi problemi ai difensori del Niguarda, che devono cercare di spazzare via i pericoli prima che l’attaccante possa superarli in velocità. Quando non ci riescono, il nueve in maglia bianca riesce ad essere incredibilmente concreto, come quando sul risultato ancora sullo 0-0 sembra essere sul punto di portare in vantaggio i suoi con un tocco di punta da sotto misura, ma arriva all’ultimo momento Brambati che in scivolata salva il Niguarda praticamente sulla linea di porta (11’). Subito dopo è proprio Assli a impensierire i padroni di casa, ma stavolta Hernandez riesce ad avere il guizzo giusto e copre bene il primo palo (12’). Per quanto riguarda i padroni di casa, Nordio e Colombani con la loro velocità provano a pungere gli ospiti, specialmente sull’out di destra, fascia su cui pende il gioco del Niguarda, ma i due attaccanti trovano l’opposizione di Menghi e Borella, che fanno bene da guardiani e riescono a tener lontane le giocate del tandem rossoblù dai pali di Scaglia. Da segnalare, l'episodio che finisce per scuotere la squadra di casa: in un contrasto di gioco, Bolok del Niguarda cade e appoggia male il braccio a terra. L'impatto con il terreno è duro e il giocatore sente subito dolore, chiedendo immediatamente il cambio, tant'è che uscendo dal campo è costretto a tenersi il polso. Immediato il trasferimento all'ospedale per via di quella che è una brutta frattura. 

POCO MOVIMENTO

Le prime battute del secondo tempo lasciano pensare ad una frazione più equilibrata, perché tra le fila del Niguarda c’è Di Gioia che sembra aver ritrovato un po’ della verve che aveva caratterizzato il suo inizio di gara: l’attaccante rossoblù infatti si fa vedere con più frequenza dai compagni e si abbassa anche all’altezza del cerchio di centrocampo per provare a imbastire una trama. Tuttavia, pericoli dalle parti di Scaglia continuano a non arrivare, perché Borella e Benassi gestiscono benissimo tutto il reparto arretrato e proteggono alla grande la propria porta, facendo poi ripartire immediatamente l’azione. Azione che per la Milano FA può contare su un nuovo protagonista: Tagliapietra è entrato nel secondo tempo e inizia subito a creare pericoli in tandem Martinelli. Ed è proprio il solito nove a creare la prima vera e propria occasione della ripresa: strappo sulla destra, l’attaccante penetra in area e mette uno spiovente al centro dell’area; ci arriva di testa Assli, che impatta bene matrova un grandissimo Hernandez a dirgli di no con un intervento di puro istinto (15’). Nel resto del tempo è di nuovo la squadra ospite a prendere in mano il pallino del gioco: Martinelli continua a provare a pungere con i suoi strappi, ma forse il suo essere eccessivamente largo non gli permette di essere pericoloso come il primo tempo. Gli ultimi minuti vedono il Niguarda più alto per provare ad agguantare almeno il pareggio, complice anche l’ingresso di Peloso, che porta certamente più grinta tra le fila dei suoi, ma al triplice fischio il risultato non cambia ed è quindi la Milano FA a festeggiare la vittoria e il sorpasso in classifica proprio ai danni dei rossoblù.

Achille Hernandez, portiere e migliore in campo del Niguarda

IL TABELLINO

NIGUARDA-MILANO F.A. 0-1
RETE: 14' Brucoli (M).
NIGUARDA (4-4-2): Hernandez 7.5, Iannelli 6 (8' st Mosca 6), Brambati 6.5, Mazzola 6, Bolok sv (17' Girotto 6.5), Ayache 6, Rizzo 6, Beretta 6.5, Di Gioia 7, Nordio 7 (15' st Franzoso 6), Colombani 6.5 (26' st Peloso 6.5). A disp. Rossi, Huang. All. Velardo 6.
MILANO F.A. (4-4-2): Scaglia 6, Menghi Gabriele 7, Redutto 6.5 (13' st Paolini 6), Brucoli 8, Borella 7, Benassi 6.5, Assli 7.5, Mezzotero 6 (1' st Tagliapietra 6.5), Martinelli 7, Fidanza 6 (1' st Jarrin Malla Alex Jeovani 6), Bruni 6.5. A disp. Ezra Castelnuovo, Viglione. All. Merlo 6.5.
ARBITRO: Martino di Cinisello Balsamo 6.

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