Under 13
12 Marzo 2023
Christopher Cassano, maglia numero 9, classe 2011 sotto-età nei 2010 mostra il suo talento ma la sua Entella deve cedere ai super-Torelli (foto Cassarà)
E’ durato un solo tempo l’equilibrio in campo. Dopo l’intervallo, grazie ai nuovi ingressi in campo, il Torino è riuscito ad esprimere al meglio il proprio gioco aumentando il ritmo dei passaggi e della corsa e a quel punto è emerso l’importante divario tecnico, tattico e atletico tra le due formazioni nonché lo straordinario talento e l’irreprimibile fantasia dei torelli. Dopo il 20’ la partita è stata praticamente a senso unico. Eccezionale la prestazione di Gabriele Pautassi del Torino, vera stella del match, che mette la firma su una tripletta che permette ai granata di prendere le distanze e mettere al sicuro il risultato nel momento più cruciale dell’incontro.

Christopher Cassano, classe 2011 in via Nitti sul campo del San Giorgio, 'casa' granata (foto Cassarà)
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Arriva così, un'ltra importantissima e meritata vittoria per il Torino di Ermanno Demaria, che con questa prestazione superlativa sale a quota 32 punti e aumenta a +8 il distacco sulla Sampdoria, seconda in campionato, sconfitta in questa tredicesima giornata 4-3 in casa del Genoa nel derby genovese.
Bastano poco più di dieci secondi al Torino per andare in rete e portarsi in vantaggio. La squadra di Demaria si muove molto bene in avanti grazie ad un centrocampo rapido, ordinato e ispirato. Il pallone è tra i piedi di Lorenzo Buffone, che avanza con velocità e determinazione verso l’area avversaria per poi passare al momento giusto, con la punta del piede, a Tommaso Siliano, libero sulla destra. Il 16, che si trova abbastanza vicino alla porta, ma in posizione defilata, riesce comunque a calciare bene e a centrare lo specchio della porta. Il portiere respinge il tiro indirizzato verso il palo ma non può nulla sulla seconda conclusione di Buffone, rapidissima e letale.

Non dura neanche un minuto il vantaggio del Torino. Al 2’ minuto Edoardo Maria Giaquinto riporta il risultato in parità approfittando di un garbuglio in area granata. La sua conclusione, arrivata dopo diversi rimpalli, a pochi passi dalla porta, è fortunata e sorprende il portiere ma l’azione nasce da una bellissima incursione in area palla al piede di Christopher Cassano, tra i migliori della squadra ospite nel primo tempo. Il Torino dopo questo duro colpo riparte all'attacco. Riesce a concludere in porta un paio di volte, ma grazie agli strepitosi interventi dell’estremo difensore non trova che un calcio d’angolo. Il gol del 2-1 arriva all’8’ minuto. La rete arriva dopo un doppio tentativo respinto dal portiere, prima di Alessandro Sfregola, poi di Tommaso Siliano. Il colpo vincente è di Sfregola, che al terzo tentativo gonfia la rete. 2-1 del Torino e pallone al centro per la quarta volta. Dopo i primi dieci minuti di gioco la differenza in campo tra le due squadre non è ancora così evidente, ma il Torino sembra superiore nella qualità delle giocate e dei movimenti senza palla, che consentono di avere sempre molte opzioni di passaggio, utili per le triangolazioni e i dai e vai, molto usati dai granata per avanzare rapidamente e senza difficoltà con pochi semplici tocchi. Ottima anche la difesa, che dopo il gol subito sembra essersi rimboccata le maniche e aver eretto una muraglia in grado di fermare sul nascere le manovre avversarie. Al contrario il Virtus Entella è spesso sbilanciato e fatica a ripartire. Il pressing del Torino è asfissiante e aggressivo ed è difficile trovare spazio tra le maglie granata, che sembrano il doppio rispetto a quelle biancocelesti e anticipano ogni tentativo di passaggio. I due attaccanti del Virtus sono dunque spesso isolati e, non trovando sostegno da parte del centrocampo, costretti a svolgere da soli la parte offensiva.
Al termine della prima frazione di gioco il risultato potrebbe essere più tondo, ma al Torino sembra mancare il classico grande attaccante capace di “trasformare in oro ogni pallone toccato”. Diverse le occasioni sfumate sul più bello per i granata.

Nel secondo tempo fa il suo ingresso in campo il grande attaccante che serve al Torino, Gabriele Pautassi, a cui basta un tempo e mezzo di gioco per guadagnarsi il premio di migliore in campo.
Poco più di minuto dal fischio d’inizio del secondo tempo e Pautassi va già in gol, la sua rete ricorda molto, per come si è sviluppata l’occasione, quella di Adeyemi in Borussia Dortmund - Chelsea nell'andata degli ottavi di Champions League: occasione per il Virtus Entella, che inizia aggressivo la ripresa con un pressing alto e riesce a recuperare un ottimo pallone. Il velenoso filtrante verso uno degli attaccanti però non riesce e l’attentissimo capitano del Torino, Lorenzo Carmelo Piro, vero pilastro in difesa, riesce ad anticipare e a spazzare il pallone che con molta fortuna arriva tra i piedi di Pautassi ben posizionato. Il Virtus è totalmente sbilanciato in avanti e l’attaccante è solo nella metà campo avversaria contro un ultimo difensore oltre al portiere. Il numero 11 granata guarda dritto davanti a sé e supera in velocità, allungandosi il pallone con un tocco semplice ed efficace, l’ultimo difensore biancoceleste che fatica a stargli dietro. Ora l’attaccante è solo col portiere. Si avvicina fino al limite e calcia in porta. La finalizzazione è stupenda, da rivedere mille volte, il pallone è calciato con estrema cura e abilità, basso, potente, sul secondo palo. Trova l’angolino basso insaccando nella rete laterale.
I super Torelli 2010 a segno nella splendida vittoria per 7-1 sull'Entella
Cinque minuti dopo, al 7’ minuto, il Torino aumenta le distanze portandosi sul 4-1. Un micidiale pressing in area avversaria di Pautassi e Gabriele Ciancio mette in difficoltà difensori e portiere, che provano ad uscire da questa situazione di difficoltà senza creare danni. Alla fine uno dei centrali di difesa è costretto ad un retropassaggio al portiere, che prova a spazzare lungo ma viene attaccato da Ciancio che respinge il tiro tra i pali e trova il gol. Questa potrebbe essere la rete che chiude definitivamente l’incontro. Ormai la porta del Virtus Entella è costantemente sotto assedio mentre gli attaccanti non riescono a trovare spazi per ricevere palla. Il Torino cavalca l’onda dell’entusiasmo e spezza totalmente il ritmo della partita, che diventa inevitabilmente un match a senso unico.
Al 12’ tempo, Ciancio, tra i più tecnici ed eleganti del Torino, si fa strada nella difesa avversaria con una serie di dribbling nello stretto. Viene travolto in maniera irregolare appena entrato in area. Rigore netto. L’arbitro non ha dubbi e assegna il tiro dal dischetto. Dopo qualche secondo di indecisione tra i giocatori su chi deve battere il rigore, l’allenatore interviene e affida il tiro a Thomas Vagnati, che mantiene la freddezza, non esita un solo istante e calcia in porta convinto. Il suo tiro è un po’ debole, ma molto, molto preciso. Basso, a lambire il palo. Il portiere era riuscito a indovinare l’angolo ma non a toccare il pallone. Gol del 5-1. Nei minuti finali Pautassi si scatena e segna una grossa ipoteca sulla partita. Due gol nel giro di tre minuti e vittoria ormai quasi al sicuro. Risultato praticamente impossibile da ribaltare se si tiene conto della differenza in campo ormai evidente tra le due squadre e del fattore psicologico sicuramente a favore dei granata. Il sesto gol del Torino arriva al 16’ minuto. L’azione ha inizio sempre grazie al pressing degli attaccanti, questa volta di Ciancio e Buffone. Il numero 10 riesce a sottrarre palla al terzino di destra e in una frazione di secondo fa partire un traversone basso in area, che si rivela un assist perfetto per Pautassi che calcia basso di prima intenzione sul secondo palo trasformando inevitabilmente in gol il cross partito nei pressi della bandierina. L’ultima rete dell’incontro arriva due minuti dopo, al 18’. Altra grande azione collettiva del Torino. Pautassi riceve palla sui piedi appena fuori dall’area e sfodera ancora una volta il suo destro educatissimo. Pallone che si infila all’angolino basso e non lascia scampo al portiere. Era proprio lui l’attaccante che serviva per sbloccare e chiudere l’incontro. Giocatore alto, veloce, con un istinto da goleador e una grande personalità in campo, oltre ad un tiro molto ben allenato e ad una capacità di finalizzare da ogni posizione. Con questa magica tripletta potrà portare il pallone a casa, ora, in ricordo di questa partita.

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Nel terzo tempo i ritmi di gioco diminuiscono progressivamente con lo scorrere dei minuti, il Torino crea ancora qualche occasione, ma non riesce più a concretizzare e a trovare il gol. Protagonista di questa ripresa l’estremo difensore numero 1 del Virtus Jacopo Pasticcio, che regala al pubblico tre o quattro interventi al limite del miracoloso. Riesce a respingere in angolo, con un tuffo spettacolare, la cannonata ben piazzata da fuori area di Giuseppe Santagata, poi un tiro sotto l’incrocio dalla lunga distanza di uno dei centrocampisti granata, la bordata bassa sul palo dall’interno dell’area di Tommaso Siliano e addirittura una serie di tre tentativi velenosissimi, in rapida successione e da distanza ravvicinata, uno dei quali, seppur in maniera chiaramente involontaria, addirittura con la fronte. Insomma, porta stregata negli ultimi venti minuti grazie a Pasticcio, che chiude la saracinesca ed evita altri gol.
La partita termina dunque con un 7-1 in favore del Torino. Tanti protagonisti oggi in campo, ma, senz’ombra di dubbio, ad aver permesso questa vittoria è stato l’eccellente gioco di squadra dei torelli, molto affiatati, zelanti e dinamici in campo. Altra prestazione da incorniciare per i ragazzi di Demaria.

IL TABELLINO
Torino-Virtus Entella 7-1
RETI (2-1, 5-0, 0-0): 1' Buffone (T), 2' Giaquinto (V), 8' Sfregola (T), 2' st Pautassi (T), 7' st Ciancio (T), 12' st rig. Vagnati (T), 16' st Pautassi (T), 18' st Pautassi (T).
TORINO: De Tiberis, Santagata, Tonin, Piro, Tealdo, Buffone, Pecorari, Sfregola, Vagnati, Ciancio, Pautassi, Antolini, Zanini S., Ikeh, Krasniqi, Siliano. All. De Maria.
VIRTUS ENTELLA: Pasticcio, Galligani, Pezzella, Valdiserri, Valva, Gaetani, Molinaris, Savaia, Cassano, Basile, Ratto, Melizzi, Giaquinto, Bardhollari, Pecoraro, Xhindi. All. Laudisi.

MAN OF THE MATCH: PAUTASSI: Tripletta meravigliosa per lui, tra l'altro ha segnato i gol più belli della partita