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Under 17 Élite

Un gol d'antologia e un rigore all'ultimo secondo: la Masseroni continua a volare

La formazione di Zonca batte anche l'Accademia Inter e tiene a distanza le inseguitrici

UNDER 17 MASSERONI

UNDER 17 MASSERONI: Villa Santa e Intini, tra i migliori per i bianconeri

-5. Una settimana dopo aver battuto l'Alcione al Kennedy, la Masseroni di Zonca fa fuori anche l'Accademia Inter (2-1) e, con sole cinque giornate ancora da giocare e (almeno) nove punti di vantaggio sulla seconda, mette un'ipoteca al primo posto. Pazza Inter? No, pazza Masseroni. Succede tutto nel recupero, quando Intini si guadagna e realizza con freddezza un calcio di rigore sacrosanto. Il gol in zona Cesarini è però solamente la punta dell'iceberg di quanto visto in via Madruzzo: bianconeri avanti meritatamente con un gol d'antologia di Villa Santa ma incapaci di chiuderla, nerazzurri ritornati in partita con Cerriku ma soprattutto per merito di Righetto, autore di una prestazione spaziale condita da almeno tre parate da Oscar che hanno permesso ai nerazzurri di andare a riposo sotto di un solo gol. Nel primo tempo gli interventi su Alagna e Galantucci sono roba da vedere e rivedere, nel secondo fa lo stesso con Intini prima di cedere dal dischetto. 

APPROCCIO

L'Accademia Inter si presenta nel fortino della Masseroni con quattro assenze. Stillittano è costretto a rinunciare al capocannoniere Dabo, all'infortunato Ceva - capitano e secondo miglior marcatore con sei gol - ma anche a Torri e Natoli, non presenti in via Madruzzo perché in gita con la scuola. Nerazzurri che dunque abbandonano il canonico 4-3-3 e si schierano con una difesa a tre, che diventa a cinque quando Cerriku e Pinello abbassano il proprio raggio d'azione: Piazzolla al centro per limitare Alagna, Gallo braccetto di destra su Galantucci e Bordun braccetto di sinistra a uomo su Braga. Il primo squillo è per l'Accademia Inter con Pinello, il cui mancino su calcio di punizione richiede un intervento da applausi di Prati (8'). Dopodiché è un dominio Masseroni, scesa in campo con la formazione tipo - da segnalare solamente la panchina per Scarabelli, non al meglio - e con il chiaro intento di indirizzare fin da subito la partita sui giusti binari. Il destro di Sabatino - ben parato da Righetto al 9' - è l'antipasto, il mancino di Villa Santa la portata principale: un tiro splendido che s'infila sotto l'incrocio e vale il vantaggio (12'). Il protagonista indiscusso della restante mezz'ora è Righetto, le cui parate - due delle quali splendide - permettono all'Accademia di andare a riposo sotto di un solo gol. I duelli a distanza sono con Alagna e Galantucci: il primo si vede parare due splendide conclusioni, una di sinistro (20') e uno di destro (27'), il secondo va vicino al raddoppio sia al 18' (grande intervento del portiere ospite) che al 28' (conclusione di poco alta).

RIPRESA

L'importanza dei miracoli di Righetto, già evidente nel primo tempo, diventa ancor più marcata nella ripresa. L'Accademia Inter sembra un'altra squadra: alza il baricentro, aggredisce con più convinzione le seconde palle - un aspetto fondamentale viste le dimensioni del sintetico di via Madruzzo - e attacca la Masseroni sfruttando le sue stesse armi. Quest'ultime si possono riassumere con due semplici parole: palle inattive. La differenza la fa il centrocampo e su tutti Porracciolo, subentrato per uno spento Cappi: si piazza sul centro-destra, dà man forte a Liguori e Sartorelli, ma soprattutto propizia il gol del pareggio. Tutto nasce da una rimessa laterale sulla trequarti, che in via Madruzzo significa praticamente battere un calcio d'angolo con le mani: il pallone entra teso in area, è deviato quanto basta da Porracciolo e arriva a Cerriku, dimenticato sul secondo palo e freddo nel battere Prati e fare 1-1 (16'). Dopo il pari anche Zonca cambia qualcosa e toglie Capozza per fare spazio a Intini, eroe del Kennedy assieme a Braga. Mai scelta fu più azzeccata perché il talento della Masseroni, nell'ordine: raccoglie l'assist di Sandonati e impegna Righetto (35'), non sfrutta un errore in disimpegno di Gallo e calcia alto (37'),sfiora solamente il cross di Lucianò (45'), si guadagna e realizza con freddezza un calcio di rigore (50'). Buona la prima? No. Buona la seconda? No. Buona la terza? No. Buona la quarta? Sì, o meglio quasi. Nel recupero succede di tutto. Cordera inventa per Intini, che entra in area e calcia verso la porta di Righetto: il numero 1 nerazzurro para, ma l'arbitro punisce un intervento scomposto avvenuto poco prima e assegna un calcio di rigore. Sul dischetto va lo stesso Intini che spiazza il portiere e scatena la festa bianconera.

IL TABELLINO

MASSERONI-ACCADEMIA INTER 2-1
RETE: 12' Villa Santa F. (M), 16' st Cerriku (A), 49' st Intini (M).
MASSERONI (4-3-3): Prati 7, Capozza 7 (44' st Scarabelli sv), Sotelo 6.5, Martino 6.5 (34' st Sandonati sv), Lucianò 7, Palomba 7, Braga 6.5 (44' st Villa Santa sv), Villa Santa 8, Sabatino 7, Alagna 7.5 (27' st Intini 8), Galantucci C. 7 (37' st Cordera 7). A disp. Cataldi, Madera, Di Placido, Lo Conte. All. Zonca 7.5. Dir. Moschiari.
ACCADEMIA INTER (3-5-2): Righetto 7.5, Gallo 6.5, Pinello 6 (18' st Ali 6), Bordun 6, Piazzolla 6.5, Liguori 6.5, Cerriku 7, Cappi 6 (9' st Porracciolo 6), Arcuri 6.5, Sartorelli 6, Giampietro 6 (41' st Dabo I. sv). A disp. Tosi, Ardito, Burchielli, Bordun. All. Stillittano 6.5. Dir. Felter.
ARBITRO: Mancini di Milano 6.5.
ESPULSO: 46' st Porracciolo (A).
AMMONITI: Capozza (M), Sotelo (M), Bordun (A).

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