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Torneo Tracco Fossa

Padroni di casa stratosferici all'inaugurazione del grande torneo milanese

Dilettanti e professioniste di Lega Pro e Serie A-B pronte a contendersi una delle coppe più importanti nel panorama giovanile lombardo

Migliori Sempione Half 220323

Francesco Cervellera doppietta e il gigante Alessio Kecira tripletta

È cominciata mercoledì 22 marzo 2023 la 19a edizione del Torneo Tracco Fossa dedicato alla categoria Under 14, la seconda per il nuovo assetto societario del Sempione Half che punta a tornare nell'olimpo delle società giovanili milanesi anche grazie al lustro di questa storica manifestazione.

Ad aprile 2022 si è insediata la nuova dirigenza e di fatto questa è la prima edizione del nuovo corso di via Aldini che è riuscito ad ottenere la partecipazione di 5 società di Lega Pro e 3 di formazioni di Serie A e B. La formula è quella consolidata: il tabellone Bronzo apre la fase a eliminazione diretta tra società dilettantistiche; le tre vincenti affronteranno le cinque di Lega Pro nel tabellone Argento, e infine, domenica 14 maggio la giornata finale con la prima classificata che affronterà la Juventus e, nel pomeriggio, la finalissima tra la vincente e una tra Inter e Como

Sempione Half Under 14 22mar23

I PADRONI DI CASA INNAFFIANO L'ESORDIO

Una pioggia di gol onora la prima partita: l'Ardor Bollate finisce travolta dall'intensità del Sempione Half, che mette in campo grinta, velocità e controllo di palla e di gioco già dai primi istanti e non cala fino al triplice fischio, per un fin eccessivo 0-10.

Bastano 1 minuto e 36 secondi al "fuori scala" del Sempione Half, Kecira, per chiamare in causa il numero uno dell'Ardor Bollate: controlla palla a centro area di spalle alla porta e trova il tempo per girare nell'angolo destro, ma Vaca Panga, attentissimo, respinge di piede. Da qui in poi la musica dell'incontro resta invariata: il Sempione Half, sostenuto passo passo dal suo allenatore, si muove deciso, rapido, preciso con una buona energia e attenzione nell'agguantare le prime palle e nella rete di passaggi che li porta spesso in zona tiro, trainati dal loro gigante centroboa Kecira con il suo strapotere fisico; l'Ardor Bollate accusa la pressione e cerca di fare diga, con il superlavoro di sostanza del difensore centrale Aceto e del mediano Lentini e i tanti interventi efficaci di Vaca Panga tra i pali.

Apre le marcature al minuto 8 il numero 7 Cervellera al termine di un'azione insistita: Mesiha recupera la rimessa laterale dell'Ardor a centrocampo, mette in moto Rivera Martinez, brillante terzino, che scambia al centro con Di Clemente, palla larga ancora a sinistra per Cervellera che punta il centro dell'area attirandosi 3 avversari, cambia direzione allargandosi, prende il tempo con una bicicletta e batte incrociato infilando la sfera rasente al palo opposto: 0-1. Solo tre minuti dopo è la volta di Kecira ad andare a segno: sul calcio d'angolo che si è guadagnato con una penetrazione a centro area alla Pato di Barcellona, murato all'ultimissimo dal provvidenziale centrale Lorenzon, sul cross pennellato di Rivera Martinez sale ancora più in alto di tutti e con una torsione perfetta di testa indirizza la palla nell'angolino opposto: 0-2. Al 15' ancora Kecira, lanciato verso la porta da Mesiha con un filtrante, mette la quinta e la incrocia, definitivo: 0-3. Un minuto soltanto e Perrone pennella un lob delizioso verso l'area piccola per la corsa di Gonda Rhett, incursore di fascia destra, che con un campanile scavalca Vaca Panga in uscita: 0-4. Al 20' azione corale magistrale del Sempione Half: Reibaldi riceve dal portiere, allunga a centrocampo a Di Clemente, che attiva Cervellera, che chiama al triangolo Rivera Martinez, sulla puntuale palla di ritorno attiva la corsa, entra in area a sinistra e batte a rete un teso ben respinto da Vaca Panga, la palla spiove sui piedi di Rivera Martinez che disegna uno spiovente, traversa piena.

Al 29' ancora Cervellera mette a segno la doppietta: si allarga a sinistra, punta la porta e incrocia preciso sulla base del palo opposto: 0-5. Nel secondo tempo l'Ardor Bollate entra in campo con più ordine difensivo, in particolare Alu come terzino destro riesce a bloccare diversi tentativi e ripartire, Verdiani a centroarea occupa bene gli spazi e il subentrato tra i pali Manfredini prosegue la serie di buone chiusure. Ma la valanga blu non si ferma: al 2' Kecira contrasta la prima palla in uscita dal fondo, si lancia in fascia destra e mette al centro, Verdiani respinge, ma la sfera atterra davanti ai piedi di Di Clemente che, tutto solo, gonfia la rete per lo 0-6. Al 12' su calcio d'angolo è la volta di Scotti, guizzante esterno d'attacco appena schierato, ad assicurarsi il settimo sigillo. Tre minuti dopo è Garghentini a lasciare il segno, finalizzando un bel lancio in area: 0-8. Ancora tre minuti e al 18' Kecira porta a tre il suo bottino personale, con il gol che moltiplica alla terza: 0-9. Al 26' è Gogremis ad andare in gol: pilone centrale difensivo appena entrato in campo, si avventa sull'angolo e col piedone affonda il definitivo 0-10. Il primo tiro in porta dell'Ardor Bollate arriva a 1' dal termine della partita, con una bella iniziativa di La Spina che conquista un pallone a centrocampo, avanza al limite dell'area con decisione e batte verso Frigerio, che non ha problemi a bloccare plasticamente la sfera. Grande festa sotto gli spalti e ottima la prima del Torneo Tracco Fossa per il Sempione Half!

Ardor Bollate Under 14 22mar23

BATTAGLIA AD ALTA VELOCITA'

Da sin, gli Andrea al top: Lucchini e il suo gioiello decisivo, Melchiori e la sua grinta difensiva

Gli Andrea top: Lucchini e il suo gioiello decisivo, Melchiori e la sua grinta difensiva

Il secondo match vede di fronte Atletico Alcione e Lombardia Uno e finisce con un semplice 0-1 che non rende giustizia al dominio territoriale dei rossoneri, ma che viene illuminato da un gol gioiello di Lucchini al 4' del secondo tempo. Primo tempo di duelli a centro campo, dove la maggiore intensità della Lombardia Uno si infrange spesso sul centrale Quintiliani e sul terzino destro Asinas dell'Atletico Alcione, a sua volta spesso bloccato prima di arrivare alla trequarti. Infatti bisogna attendere il 7' per la prima conclusione: cross da destra ad attraversare il campo di Sangiorgio, arriva sul lato opposto Spagnolo, murato dal consistente centrale difensivo Quintiliani.

Tre minuti ed è l'Atletico Alcione a spingersi in area: bel lancio a scavalcare il centrocampo di Damioli verso il centravanti Siani, ma Melchiori è attento e anticipa l'attaccante. All'11' prima conclusione degli Orange, con Rossi: Asinas intercetta il primo affondo della Lombardia Uno, la palla atterra davanti alla lunetta e il 10 batte al volo, ma il portiere è sulla traiettoria e blocca. Al 18' pericolo su punizione di Melchiori, centrale ma alta, il portiere Deceglie si allunga e mette sopra la traversa. Al 22' Lombardia Uno con azione manovrata: Spagnolo controlla e serve Falco in orizzontale, dal contrasto la palla finisce a Tizzoni alla sinistra dell'area, il portiere e Sota dell'Atletico Alcione pasticciano e Tizzoni riesce a colpire, con la palla che scorre lemme lemme verso la linea di porta, spazzata all'ultimo da Quintiliani. Primo tempo si chiude con ultimo angolo della Lombardia Uno, sulla cui respinta Marra colpisce di controbalzo, ma troppo alto.

Lombardia Uno Under 14 22mar23

Secondo tempo con l'allenatore della Lombardia Uno che ne cambia 7 nell'ottica del previsto turnover: schiera l'attacco titolare, Sterlaccio a sinistra, Dell'Orto centrale e Capecchi a destra sono le tre torri della linea offensiva, Liuzzo tra i pali, Vandoni a centrocampo, e Caselli e Pappalardo rispettivamente terzino sinistro e destro. E infatti aumenta la pressione, ma soprattutto la precisione dei rossoneri dalla metà campo in avanti. Chi sblocca la situazione è invece in campo dal primo minuto, oggi schierato fuori dal suo ruolo abituale di terzino destro per sostituire uno dei due centrocampisti abituali, non disponibili in questa infra-settimanale: al 4' del secondo tempo Lucchini costruisce un gioiello, partendo da una palla recuperata e centrocampo, allargandosi a sinistra, dove prima cerca spazio per il cross e poi va a chiudersi sul lungolinea all'altezza dell'area di rigore, temporeggia in attesa della rimessa; infine, spazientito, guizza tra i due difensori che lo circondano e appena entrato in area lascia partire un tiraggìr millimetrico nel sette opposto: 0-1.

La Lombardia Uno continua a costruire, con Marra, Vandoni, Lucchini e Spagnolo a fornire palloni insidiosi ai dinamici e fisici avanti. Come al 13', quando Vandoni manda in fascia Sterlaccio, spalla a spalla col più minuto ma tignoso Ravasi entra in area, si ferma, poi riparte e trova l'affondo, chiuso da Quintiliani serve Spagnolo a centroarea, ma la conclusione è debole. Qualche minuto dopo è Capecchi a incaponirsi: lancio da dietro di Marra, punta l'area deciso, viene fermato da Capasso, ingaggia un contrasto prolungato da cui esce palla al piede, fermato di nuovo da Sota gli sradica la palla dai piede al limite dell'area piccola e batte a rete, ma Timpano è bravo a chiudere lo specchio e mette in angolo. Dal 20' l'Atletico Alcione riesce a trovare qualche iniziativa pericolosa: punizione insidiosa di Quintiliani da centrocampo mette in apprensione Liuzzo rimbalzandogli di fronte, infastidito da Donnarumma, ma riesce a bloccare. Poi è Damioli che si rende protagonista di due discese pericolose, ben bloccate da Caselli in fallo laterale e da un dubbio fischio del direttore Rimoldi di Legnano. In questa fase si esalta anche la linea difensiva dei rossoneri, con Melchiori che conferma la sua puntualità nelle chiusure, Pappalardo che non lascia spazio sulla fascia destra e Vandoni che sventa qualche affondo pericoloso al centro di Donnarumma.

Atletico Alcione Under 14 22mar23

Soddisfatto l'allenatore della Lombardia Uno Dario Merico: «I miei ragazzi hanno saputo dare la giusta intensità, our in una partita serale dove si sente la stanchezza delle giornata. Comunque non abbiamo rischiato niente. Avevo previsto di far giocare tutti, nel secondo tempo ho schierato i titolari e abbiamo avuto diverse occasioni per arrotondare, ma sono contento per la loro felicità di aver passato il turno».

Anche Edoardo Ardito, tecnico dell'Atletico Alcione, coglie solo il positivo del match: «Queste sfide ad alta velocità e con avversari impegnativi ci possono solo che far bene: si cresce e migliora solo affrontando quelli più forti. In campionato non siamo abituati a confrontarci con questi ritmi e sono contento che abbiamo tenuto bene fino all'ultimo secondo in un confronto ad alto livello».

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