Torneo delle Regioni
24 Marzo 2023
Parole chiare. Parole forti. Parole inevitabili. Inevitabili quando rappresenti la regione della capitale d'Italia. La regione che è una delle due più grandi per bacino d'utenza in termini di numeri di atleti. La regione attualmente campione in carica in due categorie su quattro.
Il Lazio parte per il Piemonte con un obiettivo ben chiaro: raggiungere le finali. E nello specifico, si tratta di un obiettivo minimo, perché la qualità delle Rappresentative impone agli attuali Campioni d'Italia con le categorie Juniores e Allievi di provare a ripetersi, per portare a casa una doppietta che negli ultimi anni è già arrivata: nel 2013 e 2014 il Lazio ha trionfato con l'Under 19, mentre nel 2012 e 2013 lo Scudetto se lo sono portato a casa gli Allievi. In generale, quando si parla del Lazio, si parla di una regione che ha collezionato ben undici successi, che diventano poi ventisette se si estende il discorso anche al calcio a 5. E appunto, gli ultimi due trionfi sono arrivati proprio nell'ultima edizione del 2019: l'Under 17 si è imposta in finale sulle Marche per 2-0, mentre l'Under 19 ha vinto contro la Puglia battendola 3-0.
Proprio per questo motivo, la voglia di tutto il Comitato Regionale Lazio è quella di confermarsi, come ha spiegato il vice-presidente vicario Franco Cerro: «Al Torneo delle Regioni ci andiamo con ambizioni di primato. Ci stamo preparando molto bene e vogliamo arrivare lì per competere: la nostra storia e le nostre tradizioni, assieme al nostro bacino di utenza, ci impongono di farlo. Nell'ultima edizione il successo con l'Under 19 è stato veramente soddisfacente, perché con ragazzi così grandi e già praticamente formati ti senti veramente campione d'Italia».
Fanno da eco anche le parole di Angelo Di Benedetto, delegato di Roma e responsabile del settore giovanile delle Rappresentative: «Il nostro obiettivo minimo è la finale. Vogliamo provare a portare tutte le squadre fino in fondo. Poi a quel punto quello che succederà è imprevedibile, ma il nostro desiderio è quello di portare le squadre a giocarsi il titolo. Per il lavoro fatto e la qualità che abbiamo nelle squadre per noi è il minimo».
I preparativi, come ci si può immaginare, sono stati tanti e di lunga gestazione, per prepararsi al meglio alla kermesse nazionale. «Con tutte le squadre abbiamo fatto circa due/tre raduni iniziali, per valutare più profili possibili», ha spiegato Angelo di Benedetto: «Poi ci sono state delle amichevoli con squadre di un anno più grande. Per esempio, l'Under 15 ha giocato contro squadre Under 16 Regionale o l'Under 17 che ha giocato contro gli Under 19. La Juniores - composta esclusivamente da 2005 per volere del nostro presidente - invece ha giocato dei test match contro i pari età dei campionati Nazionali». Inoltre, il delegato di Roma ha raccontato anche che gli Allievi hanno giocato anche contro i 2006 della Lazio.
Per quanto riguarda il femminile, invece, la squadra ha partecipa a Il Calcio è Rosa, parte del torneo Roma Caput Mundi. Lo ha spiegato il vice-presidente Cerro: «La squadra si è interfacciata con avversarie internazionali ed è stato un bel banco di prova. Abbiamo un allenatore che secondo noi sta lavorando bene e sta valorizzando una parte del calcio sulla quale avevamo perso un po' di terreno ma ci stiamo impegnando per raggiungere un buon livello, c'è stato uno step culturale anche nei genitori secondo noi». Cerro continua: «In generale, comunque, tutte le rappresentative hanno vissuto un ottimo percorso di preparazione al Torneo delle Regioni. Al momento direi che siamo all'85-90% delle scelte fatte. Ballano due-tre nomi al massimo in alcune squadre: puntiamo su tutte, ma credo che quest'anno l'Under 17 sia veramente un gruppo di alto livello».
I convocati Under 15 impegnati contro l'Abruzzo
Al momento, le squadre sono impegnate in un bilaterale con l'Abruzzo: l'Under 15 ha vinto 4-2 la propria partita mentre l'Under 19 è riuscita a 10' dalla fine a pareggiare 2-2 contro i pari età abruzzesi; è toccato poi alla squadra femminile, che ha perso 1-0. Chiuderà il giro di test l'Under 17 in data 28 marzo: nel frattempo i 2006 hanno giocato contro la Nuova Tor Tre Teste (scesa in campo la formazione Under 19), pareggiando 2-2.
UNDER 19 | UNDER 17 | UNDER 15 | FEMMINILE |
8 | 4 | 2 | 2 |
«Sono tutte persone che conosciamo molto bene, di cui ci fidiamo e che vantano una collaborazione di lunghissima data con il nostro comitato». Così Di Benedetto presenta i selezionatori e tecnici delle quattro squadre che rappresenteranno il Lazio: Antonio Macidonio per l'Under 19, Vincenzo Iannone per l'Under 17, Gianfranco Pesci per l'Under 15 e infine il Femminile è affidato a Francesco Parisi.
Iannone e Pesci, tra l'altro, sono stati definiti un po' dei guru da parte del delegato di Roma, perché «conoscono le categorie praticamente alla perfezione e sanno come trattare i ragazzi di quest'età. Abbiamo per esempio dei ragazzi che sono in casa famiglia e vanno un po' "coccolati", ma con noi hanno avuto sempre un comportamento esemplare. In generale facciamo grande affidamento anche su tutti i nostri tecnici: Macidonio ha allenato sia il femminile che gli allievi, mentre Iannone è partito dalle Rappresentative Provinciali. Il nome di Francesco Parisi invece è stato fortemente sponsorizzato da Alba Leonelli, la nostra responsabile del calcio femminile [e anche vice presidente del CR Lazio, ndr]: come detto, il tecnico con le ragazze sta facendo un grande percorso e siamo molto soddisfatti».
Le ragazze della Rappresentativa prima del match contro l'Abruzzo
Parlando invece della competizione in sé e più nello specifico del girone (composta da Lombardia, Puglia e Friuli oltre che dal Lazio), Di Benedetto ha spiegato che sarà «importante fare bene e vincere la prima partita, che proprio come la finale è una gara a sé rispetto a tutto poi il resto del torneo. Vincere all'esordio, tenendo presente che si gioca ogni giorno, può dare un'iniezione di fiducia e di energia non indifferente per poi scendere in campo al meglio nelle gare seguenti». Il raggruppamento è uno di quelli di fuoco e nel Lazio lo sanno molto bene: «Le realtà lombarde e friulane non sono tenere: non siamo capitati in un girone semplice. Si tratta di bacini molto competitivi che certamente avranno ambizioni identiche alle nostre: dovremo scendere in campo con la massima attenzione».
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Il primo impegno del Lazio è dunque fissato per venerdì 21 aprile, giornata 1 del Torneo, contro il Friuli-Venezia Giulia a Vercelli. Toccherà poi al big match contro la Lombardia, che andrà in scena a Casal Monferrato, per poi chiudere la fase a gironi nuovamente a Vercelli, contro la Puglia: occasione di re-match, dopo la finale Allievi del 2019 vinta dagli attuali campioni in carica.