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Colpo grosso in casa delle Volpi: Messina eroe senza maschera

La capolista perde la prima partita dell'anno: a firmare la condanna sono Cristian Costa e Massimiliano Matta

Colpo grosso in casa delle Volpi: Messina eroe senza maschera

Cristian Costa, Massimiliano Matta, Daniele Messina e Mattia Costa. 4 protagonisti della Vittoria dell'RG Ticino contro il Volpiano

Un colpo da fuori non irresistibile, ma letale. Un'organizzazione difensiva efficace. Un portiere dominante e dotato di superpoteri. Una ripartenza fulminea e letale. Gli ingredienti dell'impresa dell'RG Ticino sono semplici, ma difficili da replicare per questo il gusto della vittoria in casa di una capolista fino ad ora imbattuta è dolcissimo. La matematica partecipazione ai playoff non ha raffreddato l'ambizione di un Ticino da battaglia che espugna con voglia, coraggio e soprattutto, un super Messina la tana della Volpiano Pianese. 

PALLA IN BUCA D'ANGOLO

Il pressing subito alto e voglioso mette in crisi la Volpiano Pianese che va subito in affanno. Poca costruzione e tanti rischi che portano inevitabilmente al vantaggio ospite dopo soli 8'. Su un batti e ribatti al limite, la difesa del Volpiano esce male e tardi e si fa beffare dalla conclusione da fuori di Cristian Costa. Non fortissima, ma abbastanza angolata per gonfiare la rete complice un Bertoncin non reattivissimo. 

TRA REAZIONE, CAMBI E SFORTUNA

La Volpiano Pianese reagisce subito: si porta avanti, colleziona occasioni, ma manca quella cattiveria necessaria negli ultimi metri per beffare un Messina in stato di grazia. Barberis da fuori prende il piede del numero 1 vestito di granata; Reci intenta un pallonetto all'indietro che centra la traversa; gli angoli di Tallarico sono buoni, ma sull'inzuccata di Odello sul secondo palo a trionfare è ancora Messina. Insomma, occasioni ci sono ma non portano al gol. 

Cambiano gli interpreti, ma non l'esito nella ripresa quando Scanavino mette subito Ietto per cercare di dare profondità alla manovra offensiva. Dopo pochi secondi arriva già un palo di Barberis su assist di Tallarico. Può essere un buon presagio come cattivo, alla fine è cattivo perché la porta novarese rimane stregata tanto da rimanere immacolata anche dopo la grande occasione al 14': Ietto scappa come sa, la mette in mezzo ma sul tap in di Reci Messina allarga la sua massa corporea alla Mister Fantastic dei Fantastici 4 e neutralizza il colpo ravvicinato. 

Scanavino le prova tutte, fino ad arrivare a terminare con 5 attaccanti, ma alla fine arriva solo il colpo del ko. Donatiello pulisce palla e la affida a capitan Costa, lancio verticale per Maglione. Il 9 protegge palla in area e appoggia bene in area piccola per Matta che dopo pochi secondi dal suo ingresso in campo tocca il suo primo pallone appoggiandolo in rete. Fine dei giochi: la RG Ticino rovina la festa della vittoria della Volpiano Pianese rimandandola almeno alla prossima settimana e si porta a casa lo scalpo della capolista e la certezza che il cammino può essere ancora lungo. 

IL TABELLINO

VOLPIANO PIANESE-RG TICINO 0-2
RETI: 8' Costa C. (R), 24' st Matta (R).
VOLPIANO PIANESE (4-3-3): Bertoncin 5.5, Cirillo 6 (19' st Moncalvo 6), Megliola 6 (16' st Gambino 5.5), Barberis 7, Farisco 6.5, Aggero 6.5, Miglio 5.5 (1' st Ietto 7), Pettinari 5.5 (26' st Bilanzone sv), Reci 6, Odello 6, Tallarico 6.5 (19' st Mariani 6). A disp. Timofei, Falvo, Murgia, Pirone. All. Scanavino 6. Dir. De Cicco.
RG TICINO (4-3-2-1): Messina 8.5 (31' st Crepaldi sv), Manetti 7, Benati 8, Cupi 7.5, Legori 7.5, Costa C. 7.5 (23' st Matta 7.5), Bassi 7, Donatiello 7, Maglione 7.5, Costa M. 8, Giovagnini 7.5 (9' st Farruku 7). A disp. Montemurro, Rraci, Gandini, Maiolo, Donda. All. Gentile 7. Dir. Gandini - Manetti.
ARBITRO: Defilippi di Chivasso 6.5.

AMMONITI: Reci (V), Donatiello (R), Cupi (R).

LE PAGELLE

VOLPIANO PIANESE

VOLPIANO PIANESE


Bertoncin 5.5 L’inizio è un po’ troppo dormiente. Qualche rilancio a compagni marcati e una discesa sul gol dello 0-1 troppo lenta. Il tiro non era imprendibile, ma parte tardi. Dalla metà in avanti si riprende un po’ e sbaglia molto meno.

Cirillo 6 Primo tempo da matita rossa. Ha l'intensità di sempre, ma non la precisione. Tanti passaggi sbagliati, specie quelli filtranti per il reparto offensivo che sono spesso fuori misura. Nell’intervallo ricomincia da capo: rinuncia a qualche mandato offensivo, ma riassetta i piedi e non commette più errori.

Megliola 6 L'attenzione difensiva é discreta. Mattia Costa é spesso accentrato e lui non si fa attirare fuori posizione. Ogni tanto va avanti a intentare qualche cross in supporto a Tallarico, ma non trova fortuna.

15' st Gambino 5.5 Riceve pochi palloni per incidere e su quelli non ci va troppo convinto.

Barberis 7 Per un Volpiano che non sfonda, ma sta spesso e volentieri nella metà campo ospite c’è un regista che imposta bene. Ruba tanti palloni e li trasforma in oro. Il reparto offensivo non punge e quindi ci prova anche lui ma il piedone di Messina e il palo gli negano un gol che avrebbe potuto cambiare la partita rendendolo il migliore in campo.

Farisco 6.5 Gara positiva. I gol arrivano da fuori e da una corsia laterale nel finale quando lui è stato incaricato di stare centrale nella difesa a 3 utile all'assalto finale. Roccioso in ogni intervento. 

Aggero 6.5 All’inizio è la squadra intera che non gira, lui riesce a rimettere ordine con le sue qualità: interventi puliti e prima impostazione elegante. Il cronometro scorre e nel finale alza la gittata dei suoi lanci.

Miglio 5.5 Il fisico lo mette, ma la tecnica é carente. Spesso spaesato nella posizione e impreciso in fase di possesso.

1' st Ietto 7 Mezzo tocco ad allungare per Tallarico e già partecipa a un'azione da gol dopo pochi secondi. Antipasto di un ingresso che ha tutto per rimettere in sesto una gara nata storta. Peccato che le sue sfuriate di velocità e intelligenza (azione simbolo al 14’ quando protegge col corpo e scappa in velocità) trovino spesso un Messina in stato di grazia.

Pettinari 5.5 Combatte, anche se spesso non con troppo ordine. Nella prima frazione se la cava un po’ meglio di Miglio sia in fase di interdizione che in quella di possesso, ma a lungo andare cala nel coraggio delle giocate e nell’intensità. 26’ st Bilanzone sv

Reci 6 Le prova tutte, ma davvero tutte, ma rimane una giornata no. Fermato un paio di volte in fuorigioco non molla e continua a cercare occasioni in profondità o ricavandosi lo spazio col fisico: vuoi per i miracoli di Messina, vuoi per un po’ di imprecisione propria quel gol non arriva.

Odello 6 La sfida con Benati nel primo tempo è bella e vivace, ma ha luci ed ombre. Talvolta viene fermato troppo facilmente, altre gli sfila alle spalle e si procura lo spazio utile per fare cross bassi. Se fatica a trovare “LA” giocata, ha il merito di continuare a cercarla.

Tallarico 6.5 Gli angoli sono tutti ben piazzati e l'occasione di Odello nel primo tempo lo dimostra. Instancabile motorino continua a spingere bene nonostante i cambi di moduli e di interpreti sia della difesa della RG Ticino, sia dei suoi compagni offensivi.

19' st Mariani 6 Entra e subito batte due angoli prelibati per Pettinari e Ietto che non portano il gol per poco. Se si presenta bene poi gli manca un pizzico di malizia nel scagliare palle in area con regolarità anche quando si avvicina il finale di partita.

All. Scanavino 6 Sarebbe potuta arrivare la matematica vittoria del girone e invece è arrivata la prima sconfitta stagionale. Una vera e propria giornata no, una di quelle in cui puoi giocare altre 3 ore, ma la palla sembra non poter entrare mai. L’approccio non è dei migliori, ma le occasioni arrivano ma si scontrano su un super Messina e su un’imprecisione di fondo da archiviare prima delle fasi finali.

RG TICINO

RG TICINO

Messina 8.5 Subito interventi sicuri a partire dalla parata di piede sul tiro di Barberis nel primo tempo. Contare le patate decisive nel secondo tempo diventa complicato. Su angolo su Pettinari, uscite su Reci, riflessi su Ietto... Tutte situazioni che legge in modo impeccabile e che lo rendono tra i protagonisti di un’impresa.

Manetti 7 Tallarico gli fa spesso visita sulla fascia, ma il duello non lo vede soccombere, anzi. Senza grandi acuti si guadagna una medaglia di difensore ordinato. Si inverte con Benati all'intervallo e la musica non cambia.

Benati 8 Sale spesso e volentieri e ha ardire e capacità per puntare l'uomo e dribblarlo andando a creare una preziosa superiorità numerica. Il tutto senza dimenticarsi di tornare a difendere su Odello. Nella ripresa cambia fascia, per poi alzarsi a fare l’esterno alto col mandato di tenere la palla il più lontano possibile dalla porta. È così in fiducia che si permette un tacco in uscita dal limite dell'area. Versatile, efficace, dominante.

Cupi 7.5 Adattato di recente a fare il centrale fa un’egregia figura, anche perché gioca per quasi tutta la partita con un’ammonizione sulle spalle a cui è costretto in avvio per fermare Reci. Tempi giusti, stacchi imperiosi, interventi misurati.

Legori 7.5 Si prende lui la marcatura sul bomber del Girone e l’attaccante della Rapp dopo l’ammonizione di Cupi. La gestisce bene limitando Reci il più possibile a giocare spalle alla porta, ma facendosi apprezzare anche scappando all’indietro e chiudendo gli spazi di tiri con scivolate o posizione.

Costa C. 7.5 La sua posizione mobile nella mediana è un rebus per Pettinari. Esce ed entra dal cono d’ombra del gioco a piacimento risultando preziosissimo non solo per il gol che sblocca la partita, ma anche per una squadra che si muove ordinata.

23’ st Matta 7.5 Neanche il tempo di dire: «Buongiorno, mi chiamo Massimiliano Matta» e già si trova un pallone in area piccola da spingere dentro con il piattone e gli occhi scintillanti di un gol che chiude i giochi e certifica l’ambizione della sua RG Ticino.

Bassi 7 Parte alto a sinistra, subito dietro a Giovagnini, per aiutarlo nel pressing e raccogliere i palloni che la Volpiano Pianese si fa scippare o addirittura regala. Passano i minuti e serve sempre di più lavoro sporco. Obbedisce e si abbassa nella linea mediana.

Donatiello 7 Equilibratore oscuro di un centrocampo che svolge un lavoro prezioso. Si trova spesso a metà tra Barberis e Reci, ma non si perde e riesce a fare valere la sua posizione. Intelligente nel leggere il cambio modulo più offensivo del Volpiano.

Maglione 7.5 Non ha segnato, ma è come se lo avesse fatto. Ha corso per 10 pressando anche la gente in coda al bar all’intervallo e nel finale ha ancora la forza per masticare il passaggio di Mattia Costa, proteggere palla, tenere lontano il marcatore e appoggiare in mezzo un cioccolatino per Matta solo da scartare.

Costa M. 8 La variabile impazzita. Nel 4-3-2-1 di Gentile lui ha il mandato e il permesso di non dare punti di riferimento. Non è da nessuna parte ed è ovunque allo stesso momento, sempre e comunque al centro del gioco. Regista e trequartista e ogni tanto incursore largo. Dittatore dei tempi di gioco per lunghi tratti di partita.

Giovagnini 7.5 Come Maglione non ha occasione di segnare, ma mette in campo tanto, tantissimo pressing alto e lavoro sporco. Se Cirillo non vive la sua miglior giornata é in gran parte per merito suo.

9' st Farruku 7 Entra per marcare Ietto. Normalmente si augura in bocca al lupo, lui non ne ha bisogno. Se la scheggia biancoblù gli scappa, lui insegue e disturba più che può per rendere le sue giocate il più sporco possibile.

All. Gentile 7 La settimana scorsa ha acquisito la matematica certezza dei playoff, questa volta si prende anche la soddisfazione di sgambettare per la prima volta una capolista fino ad ora imbattuta. Gara costruita e gestita nella maniera migliore. Pressing alto e ottima organizzazione difensiva. Iniezione di fiducia per le fasi finali.

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