Torneo delle Regioni
28 Marzo 2023
Manca sempre meno al 21 aprile, giorno in cui alle ore 9:30 la Rappresentativa Under 15 della Calabria scenderà in campo per sfidare la Rappresentativa del Veneto dando via al loro percorso nel Torneo delle Regioni, che torna a disputarsi dopo lo stop forzato a causa della pandemia. I ragazzi allenati da Marco Scappatura formano una delle 4 selezioni (Under 15, Under 17, Under 19 e Femminile) guidate dal coordinatore tecnico Domenico Fiorino, centravanti amato nel calcio dilettantistico calabrese e vincitore per ben quattro volte della classifica marcatori del campionato di Eccellenza. «Il mio ruolo principale è scouting LND, da tre anni sono coordinatore per la Calabria e ciò mi aiuta ad individuare i profili da mandare in Nazionale - spiega Fiorino -. Però sono stato molto sfortunato, da quando ricopro questa carica non sono mai riuscito a partecipare al Torneo delle Regioni causa covid seppur avevamo allestito le squadre ed eravamo pronti a confrontarci con le altre regioni». Un gran desiderio di dimostrare il proprio valore dettato anche dalla fame di vittorie di una regione che storicamente è riuscita solo sporadicamente a fare strada nel torneo. Il nome della Calabria compare infatti soltanto due volte nell'Albo d'oro di tutte le categorie: nel 1978 con il trionfo dell’Under 19 e nel 1995 con il successo dell'Under 15. Successi che, oltre a essere pochi, sono anche abbastanza datati: una motivazione in più per le quattro selezioni che si presentano ai nastri di partenza della manifestazione sognando di centrare la prima vittoria del nuovo millennio.
La Calabria nello storico torneo giovanile è stata sorteggiata nel girone E insieme a Trento, Veneto e Umbria. L’insidia più grossa è rappresentata dal Veneto che con le sue selezioni è riuscita a trionfare ben 31 volte: l’ultimo successo risale al 2018 quando l’Under 17 di Giorgio Molon riuscì a imporsi per 1-0 sulla Toscana. La delegazione calabrese farà il suo esordio proprio contro i veneti al campo comunale “G. Galli” per poi sfidare Umbria (22 aprile) e Trento (23 aprile) sempre sullo stesso terreno di gioco. La prima partita contro il Veneto rappresenta un crocevia per i calabresi ed in merito a ciò l’allenatore della selezione Under 19, Luigi Carnevale, ha spiegato: «Per superare il turno dobbiamo vincere la prima partita, in cui scontreremo una squadra ostica come il Veneto. Siamo molto determinati e ci faremo valere». Domenico Fiorino ha commentato il girone dicendo: «Le regioni che affronteremo nel primo turno sono tre ottime delegazioni. Il Veneto ogni anno è una delle protagoniste e ritengo che anche quest’anno farà un buon torneo. Noi però non ci nascondiamo, il nostro obiettivo minimo è di superare la fase a gironi».
Per la guida delle quattro selezioni vi sono delle conferme e delle novità importanti: Luigi Carnevale, dopo essere stato nella passata stagione in Serie B come vice di Roberto Occhiuzzi al Cosenza, ha deciso di accettare il ruolo di selezionatore dell’Under 19. Le due conferme sono rappresentate da Roberto Mantuano, che oltre a guidare l’Under 17 in questo torneo è anche vice della Rappresentativa Nazionale Under 16 della LND, e Francesco Ramunno, che oltre a presiedere sulla panchina femminile, continua a difendere i pali del Paolana ed è preparatore dei portieri della Nazionale Italiana Amputati. La selezione Under 15 calabrese sarà guidata, per il secondo anno di fila, da Marco Scappatura. Tecnico che, per diversi anni, ha guidato le giovanili della Reggina. «Siamo molto soddisfatti dei nostri selezionatori giovani e preparati - dice Fiorini -. Nella nostra delegazione avevamo già due selezionatori importanti come Mantuano e Ramunno ed in questi mesi siamo riusciti a aggiungere due profili di spessore Carnevale e Scappatura che grazie alla loro esperienza possono dare un grosso contributo».
Francesco Ramunno, dopo il trionfo nel Torneo Città dell’Aquila, vorrebbe ripetersi e ottenere una gloriosa vittoria in Piemonte. Per fare ciò si affiderà su un blocco di calciatrici che negli ultimi mesi hanno potuto lavorare insieme e trovare la giusta amalgama, ritornerà in campo dopo uno stop per motivi di salute Annunciata Cinque, mentre a difesa dei pali ci sarà l’insostituibile Benedetta Carelli. Il selezionatore dell’Under 17 Roberto Mantuano mette l'accento sull'accuratezza dedicata al lavoro di reclutamento per formare la squadra: «È stato un impegno intenso che fin dal primo raduno di settembre ci ha portato a visionare circa 160 ragazzi, l'intento è sempre stato quello di costruire la miglior squadra possibile per onorare questo torneo così importante al meglio».Una squadra che sicuramente non partirà tra le favorite, ma che è pronta a dare tutto: «Non ci poniamo limiti o obiettivi - continua Mantuano - Soltanto quello di metterci anima e cuore in ogni partita ed essere la miglior versione possibile di noi stessi. La squadra è molto compatta e determinata, è cresciuta nelle varie amichevoli disputate e sta imparando a conoscersi e giocare assieme assimilando i dettami di gioco che vogliamo proporre: abbiamo tutti gli ingredienti per dire la nostra». Mantuano sottolinea l’importanza della solidità del gruppo, ma ci tiene anche a sottolineare una delle sue individualità, Giuseppe Fulvo. «La sua è la storia di un ragazzo ex Cosenza, che dopo un infortunio al crociato e una progressiva perdita di minutaggio ha deciso di ritornare in una squadra dilettantistica, la Morrone, per ritrovare centralità in un progetto e il sorriso che aveva un po’ perso tra i professionisti. Ci è riuscito - racconta Mantuano - e anche nel nostro gruppo è entrato con atteggiamento perfetto, diventando da subito uno dei leader della squadra».
Percorso di avvicinamento pieno di buone indicazioni anche per Marco Scappatura. Il selezionatore dell’Under 15 è soddisfatto di quanto visto durante il periodo in preparazione al torneo: «Siamo partiti da un gruppo di 130 ragazzi e nonostante le convocazioni ufficiali non siano ancora state diramate, posso dire che abbiamo creato una squadra che sarà sicuramente competitiva». Sensazioni positive che arrivano soprattutto dalle amichevoli giocate, tra cui spiccano quelle contro tre delle storiche corazzate della regione: Crotone, Reggina e Catanzaro. «Sono stati test molto probanti contro grandi squadre, ma proprio per questo utili per fare gruppo e creare spirito di squadra - afferma Scappatura -. Ci sono arrivate risposte importanti dai ragazzi, che speriamo di rivedere in campo durante il torneo». Non rimane altro che aspettare il 21 aprile, giorno in cui la Calabria spera di riscattarsi e scrivere una pagina importante della propria storia calcistica.