Come i due Baresi: fratelli di 15 e 17 anni rivali nel derby della città

Hanno giocato uno contro l'altro per 45 minuti risultando tra i protagonisti della partita: con un rigore sbagliato, una traversa centrata e un gol fatto l'uno, con un tiro del possibile 2-2 sventato dal portiere nel finale l'altro. Nell'acceso derby della città di Vercelli Scuole Cristiane-Virtus Vercelli una parte di scena se la sono presa anche Lassina Diawara e Moussa Diawara, fratelli di 15 e di 17 anni contro per una volta. Il primo, nato il 1° aprile 2007, è partito da titolare nello scacchiere tattico delle Scuole Cristiane, mentre il secondo, nato il 1° settembre 2005, è subentrato nella ripresa in casa Virtus Vercelli.

Ed a gioire alla fine è stato proprio il più giovane, senza ogni ombra di dubbio al centro della scena del match. Al 33' Lassina Diawara infatti è andato a calciare dal dischetto il rigore del possibile 1-0 per la squadra di Enrico Razzano ma tirando sulla sinistra è incappato nella parata del portiere avversario Provera, palla sempre lì e di nuovo lo stesso giocatore è andata alla battuta questa volta di testa trovando però una clamorosa traversa a porta praticamente vuota. Mani in testa per la disperazione, ripartenza della Virtus Vercelli e gol dell'1-0 segnato da Lorenzo Carpentieri.

Partita segnata? Nient'affatto anche perchè un minuto dopo lo svantaggio proprio Lassina Diawara ha rimediato al doppio errore precedente andando a segnare il pareggio con un colpo di testa sfruttando una svirgolata della difesa avversaria. A seguire le Scuole Cristiane hanno realizzato anche il 2-1 con Elvis Rukaj su punizione ribaltando l'incontro e negli spogliatoi si è andati proprio con questo punteggio. A sorpresa, considerando che prima dell'incontro le 2 squadre erano divise da 14 punti e che nel girone di ritorno la squadra di casa aveva realizzato appena 5 gol.

Nella ripresa la Virtus Vercelli di Mirko Baroni opera subito 3 cambi e tra questi ecco Moussa Diawara, primo dei 2 fratelli che entra subito in attacco per rimediare allo svantaggio. In realtà le occasioni per lui non saranno molte ad eccezione di un tiro nel cuore dell'area nel finale che viene respinto da Bertolone (portiere adattato delle Scuole Cristiane) con il corpo salvando così il risultato. Invece dalla parte opposta ecco una grande acrobazia di Lassina che in rovesciata fa finire oltre la traversa la palla del possibile 3-1. Alla fine ad esultare è il più giovane dei due, mentre il più «datato» se ne torna negli spogliatoi mesto con i propri compagni.

A conti fatti in piccolo la vicenda ricalca quella che per anni ha visto protagonisti i fratelli Giuseppe e Franco Baresi sui ranghi contrapposti di Inter e Milan. Entrambi nello stesso ruolo proprio come i Diawara. Che nel campionato in corso qualche soddisfazione in zona-gol se la sono anche tolta pur nelle stagioni di bassa classifica di entrambe le squadre di appartenenza. Lassina ha segnato 5 gol in 18 partite con le Scuole Cristiane, Moussa ne ha fatti invece 3 in 10 partite con la Virtus Vercelli dal suo arrivo a gennaio.