Under 14
31 Marzo 2023
«Se c'è un giocatore che sul campo fa la differenza, la società è sempre molto attenta e lo accompagna nel suo percorso di crescita» Così la Baranzatese, nella figura di Luca Lardera, riassume la filosofia su cui punta per far crescere i giovani del vivaio.
Tra i vari volti che sono cresciuti con i colori gialloblù c'è sicuramente quello del classe 2010 Leonardo Chiecca: «Ha importanti qualità tecniche, ma anche un tempismo perfetto negli interventi. Gioca difensore centrale e fa sembrare facili anche le cose più difficili». Non per niente Leonardo ha giocato le ultime tre partite con i più grandi 2009 e la fiducia della società è stata subito ripagata con una prestazione maiuscola nel difficile match contro la capolista Rhodense. Tanto che a fine partita sono arrivati i complimenti dell'allenatore avversario Luca Apruzzese: «Sono rimasto molto colpito. Chiecca è un giocatore molto interessante perché è un sotto età e oggi è stato in assoluto uno dei migliori in campo».
Ma Leonardo non sarà solo ancora a lungo perché sta arrivando a fargli compagnia il vecchio compagno di squadra Davide Strino, attaccante classe 2010, che verrà aggregato alla rosa di Luca Spadone per questo scampolo finale di campionato: «L'importante è far fare ai ragazzi le giuste esperienze che possano farli crescere bene. Noi li mettiamo nelle migliori condizioni, poi sta a loro fare la differenza. Su Chiecca ci sono gli occhi di diverse società professionistiche ma noi abbiamo anche una prima squadra che punta all'eccellenza e le possibilità di giocare a buon livello ci sono anche qui». Insomma gli obiettivi della società sono chiari, «si tratta di vedere se i ragazzi daranno le giuste risposte alle nostre sollecitazioni ma noi puntiamo sempre a valorizzare al massimo ogni singolo giocatore». E in tal senso la costanza è fondamentale e «A Leonardo non manca certo l'impegno. E' molto difficile trovare una sua assenza agli allenamenti».
Sulla stessa lunghezza d'onda, ma a una trentina di km di distanza e in altro girone, c'è Gabriele Gnech con la sua Rosatese Under 14. Infatti la sesta forza del Girone Q ha trovato in Willifer "Willy" Ramirez, altro classe 2010, un micidiale terminale offensivo: «E' molto bravo a saltare l'uomo con le sue eccellenti doti tecniche - commenta il tecnico - sfrutta la sua velocità per involarsi a rete». E non si fa fatica a credere alle parole dell'allenatore dei biancoazzurri visto che i dieci timbri collezionati in sette presenze sono un biglietto da visita di tutto rispetto, a maggior ragione se hai un anno in meno dei difensori avversari.
«Ha il pane e anche i denti. All'inizio del suo percorso faceva fatica a stare in campo ma ha lavorato sodo e adesso si trova alla perfezione con i compagni». Ma non si tratta solo di movimenti dato che «É un giocatore molto generoso e alla squadra dà un importante contributo in tutte le fasi». E neanche il duro lavoro lo spaventa a tal punto che l'allenatore della Rosatese racconta che «Ci troviamo a fare lavori personalizzati prima o anche al di fuori del giorno degli allenamenti» in maniera da accompagnare il giocatore in tutto il percorso di crescita. E «I risultati ci ripagano alla grande. Nel girone invernale abbiamo fatto un solo gol mentre adesso stiamo facendo un buon campionato e puntiamo alla parte alta della classifica».