Torneo Annovazzi
31 Marzo 2023
Bracco Cup Annovazzi: Inter Under 15 Campione
L’Inter conquista l’ottava edizione della Bracco Cup Woman’s Football, alzando così il trofeo per la terza volta. Le ragazze di Matteo Zago battono in rimonta 3-1 il Milan e si riprendono lo scettro della prestigiosa manifestazione proprio dalle mani delle cugine. Sul campo dell’Enotria va in scena un'ora di pura adrenalina, tanto sul campo quanto sulla splendida cornice di cori e bandiere che colora il lato opposto alle panchine. A conti fatti le squadre si dividono un tempo per parte, con le giocatrici di Ilenia Prati che possono rammaricarsi per il minimo scarto acquisito dopo i primi venticinque minuti. Nella ripresa, infatti, l’Inter si trasforma e cambia decisamente marcia, aiutata nella difesa del risultato da una grande profondità di organico e da un paio di prodezze del portiere Santambrogio. Una vittoria che ha un sapore bellissimo, perché ottenuta impilando i singoli mattoncini di tutta la rosa e sudato ancora una volta, come con la Cremonese nei quarti, quando la squadra era quasi spalle al muro.
Inter e Milan scendono in campo con due schieramenti diversi: le nerazzurre schierano un tradizionale modulo con la difesa a tre e un’unica punta; le rossonere replicano con due esterni a tutta fascia e con il trequartista alle spalle dell’attaccante. Superfluo dire che entrambe le squadre scendano in campo con una determinazione feroce, ma è il Diavolo a farsi preferire nelle battute iniziali. Il gol matura a freddo e premia la pressione alta delle ragazze di Prati: Consonni tarda un fatale istante in impostazione, Hu le ruba il pallone e completa il blitz con la rete del vantaggio. L’Inter ha quasi subito la chance di replicare, con il passaggio orizzontale di Palmeri che premia l’inserimento della mediana Gambirasio: il suo sinistro è però debole e a lato. Qualche istante più tardi le due squadre sciupano una doppia occasione in superiorità numerica (più ghiotta quella dell’Inter): plauso speciale ai baluardi Rai e Consonni che salvano il risultato.
Con il passare dei minuti emergono alcune differenze importanti tra le due formazioni: la prima riguarda le rispettive mediane, con il binomio Hu-Galluzzi (quest’ultima classe 2009) in grado di dare quel boost di qualità utile in questi palcoscenici; il secondo punta i fari sul duello tra Dell’Orto e Spagliardi, con la laterale rossonera che riesce più efficacemente a dare ampiezza e a sfornare cross. Le giocatrici rossonere continuano a macinare gioco, sia in forma individuale (vedi serpentina di Tomaselli, con tacco susseguente) sia con l’esecuzione degli schemi provati in allenamento (vedi corner corto e tiro alto di Galluzzi). Matteo Zago rimane comunque sempre molto serafico, mentre in campo è capitan Casiraghi a cercare di rinvigorire le compagne. Il Milan riesce a tenere sempre alto il livello dell’intensità, costringendo le rivali cittadine a soluzioni complicate che generano palle perse. Occasione colossale per le rossonere allo scoccare del gong: Galluzzi lavora magnificamente il pallone e scarica per l’accorrente Di Falco, mancino a botta sicura che trova la sagoma di Casiraghi a portiere quasi sicuramente battuto.
L’inserimento a inizio ripresa di nove giocatrici nuove in casa Inter produce immediatamente i suoi frutti. Le ragazze di Zago convertono rapidamente l’azione da un’area all’altra con grande qualità: la sfera passa da Sasso a Crippa e infine a Petrillo, la cui conclusione sul primo palo azzera di fatto gli sforzi rossoneri della prima frazione. Dal punto di vista tattico si segnala la marcatura d'acciaio di Avilia su Strecapede, mossa che limita i riferimenti offensivi rossoneri tanto che a gara in corsa Ilenia Prati proverà anche Palopoli in quel ruolo. La gara è sicuramente più equilibrata, anche perché l’Inter è in grado di ora di avere molte più frecce al proprio arco, per esempio la salita dei braccetti difensivi. Dal piede di Maio sorge infatti il cross su cui Sasso trova l’incornata precisa e millimetrica che scrive un nuovo film della partita. Per il Milan è un colpo durissimo da assorbire, e per questo va elogiata la tenacia e lo spirito con cui le ragazze di Ilenia Prati cercano di restare aggrappate al match pur in evidente difficoltà di gambe e testa. Galluzzi è una delle ultime a mollare, ma è Palopoli a salire in cattedra con un paio di punizioni mancine velenosissime. Ma quando anche Santambrogio blinda il punteggio da campionessa, le residue certezze rossonere si sgretolano in via definitiva. Tocca così ancora a Sasso far scorrere i titoli di coda con il punto esclamativo: prima trova l'opposizione di Giulia Rai sul tocco ravvicinato, poi è puntuale all'appuntamento con la deviazione del 3-1 dopo una gigantesca giocata di Viola Petrillo, premiata come miglior giocatrice della competizione.
Lucrezia Sasso e Viola Petrillo, entrambe a segno nella finalissima contro il Milan
Inter-Milan 3-1
RETI (0-1, 3-1): 3’ Hu (M), 2’ st Petrillo (I), 8’ st Sasso (I), 21’ st Sasso (I).
INTER: Santambrogio, Casiraghi, Verrini, Basellini, Gambirasio, Maio, Petrillo, Farroni, Sasso, Crippa, Dell’Orto, Robbioni, Consonni, Avilia, Brevi, Bescapé, Corti, Palmeri. All. Zago
MILAN: Rai G, Parolo, Atamo, Rai R., Hu, Rabbolini, Palopoli, Galluzzi, Franco, Tomaselli, Strecapede, Lopez, Spagliardi, Di Falco. All. Prati.