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Under 14

Finale da brividi con 3 gol: la bestia nera Samaritano e Ravera lanciano un messaggio al Cuneo

Il Centallo vince al fotofinish una gara complicata e condita da polemiche arbitrali, mettendo pressione ai rivali nella corsa al quarto posto.

Ravera e Samaritano, Centallo under 14

Federico Ravera ha ispirato Bomber Samaritano e ha poi chiuso i giochi

Nel calcio non bisogna mai dare nulla per scontato, perché tutto può cambiare nel giro di pochi secondi. In questo caso si parla di cinque minuti, il lasso di tempo in cui Pedona – Centallo ha regalato non uno, ma ben tre gol realizzati tutti nel finale. Un finale dove la squadra di Pecoraro ha avuto la meglio su un ostico Pedona che si è rivelato di tutt'altra pasta rispetto alla sfida di andata. Il dominatore Samaritano e un Ravera in versione goleador e assistman hanno recitato i ruoli di carnefici degli azzurri, mentre il salvataggio miracoloso di Onica ha tenuto in piedi un risultato dimezzato poi allo scadere del recupero da Pancera. In mezzo a tutto questo, non sono mancati alcune decisioni arbitrali contestate in occasione dei due gol rossoblù. 

GLI AZZURRI SE LA GIOCANO

Chi si gioca tutto e chi invece ha poco altro da dire in questo campionato. Queste erano le premesse di Pedona - Centallo. Eppure i borgarini non regalano nulla ai rossoblù. Al 4’, ecco la prima occasione della gara: Tomatis lancia Pancera, che si intrufola nell’area centallese e calcia dalla destra. Il suo tentativo non raggiunge lo specchio e finisce sull’esterno. Il 7 azzurro è il più attivo dei padroni di casa in fase offensiva e, al 9’, mette un pallone teso nei pressi dell’area piccola. Serale sbuca dalla mischia e colpisce di prima intenzione. La conclusione termina di poco sopra la traversa e la formazione di Pecoraro tira un grosso sospiro di sollievo. I rossoblù si affacciano all’area borgarina intorno al 10’: Munerato disegna un traversone dalla bandierina, Beltramo colpisce di testa in tuffo e manca di poco il bersaglio. La squadra di Olivero suscita un altro brivido alla difesa degli ospiti, quando Pancera sfiora la prodezza di mancino dalla breve distanza. Verso il finale della prima frazione, il Centallo ha due occasioni: la prima con Munerato, che angola bene un colpo di testa ma trova la risposta in tuffo da parte di Ghibaudo. La seconda viene innescata da un’incertezza difensiva di Goletto, che spiana la strada a Samaritano. Ma, incredibilmente, il Re dei Bomber spreca la grossa chances a pochi metri dalla porta. 

 

FINALE SHOW

A inizio ripresa, il Centallo rinnova la propria batteria di terzini, inserendo Caruso e Armando al posto di Parola e Paoletti. Il 15 rossoblù prova subito a incidere con una conclusione in area di rigore, che non coglie però di sorpresa il numero uno azzurro. Il Pedona cerca di sorprendere la formazione di Pecoraro su un contropiede, dove Pancera pregusta la soluzione dalla trequarti senza trovare la porta. Al quarto d’ora, gli ospiti vanno vicinissimo al gol del vantaggio: Rinaudo tira da fuori dando una buona traiettoria alla palla, ma un super Ghibaudo vola e salva il Pedona. Gli azzurri si affacciano in area al 25’, quando Pancera cambia gioco e trova Viale pronto a colpire dal limite. Il tentativo del 19 manca però di precisione. Quando la gara sembrava volgere verso un pari a reti bianche, in un finale da cardiopalma il risultato cambia addirittura tre volte. Al 33’, Samaritano raccoglie nel migliore dei modi la pennellata su punizione di Ravera e porta in vantaggio il Centallo. La reazione azzurra è immediata e quasi si rivela vincente, se non fosse per un intervento fondamentale da parte di Onica che salva la porta rossoblù rimasta sguarnita e fa esulare compagni e pubblico come se avesse segnato. Le emozioni non finiscono qui, perché in prossimità del recupero la squadra di Pecoraro concede il bis grazie a un altro colpo di testa, questa volta da parte di Ravera. A pochi secondi dal triplice fischio, i padroni di casa accorciano le distanze con Pancera. Ma a fare festa è il Centallo, che vince una gara complicata ai danni di un Pedona che probabilmente avrebbe meritato qualcosa di più.

IL TABELLINO 

PEDONA – G.CENTALLO 1-2 

RETI (0-2, 1-2): 33’st Samaritano (C), 35’st Ravera (C), 38’st Pancera (P) 

PEDONA (4-3-3): Ghibaudo 6.5, Pepino 6.5 (36'st Pintilie sv), Bianchi 6.5 (21'st Viale 6), Hicham 6.5, Goletto Al. 6.5, Moldovan 6.5, Pancera 7.5, Tomatis 7, Bernhalem 6 (9'st Goletto An. 6.5), Serale 6.5, Fantino 6.5. All.Olivero 6.5. A disp. Miretti, Dutto, Sadio, Parola, Gasbarro, Mazzei.

G.CENTALLO (4-2-3-1): Pellitta 6.5, Parola 6.5 (1'st Caruso 7), Paoletti 6.5 (1'st Armando 6.5), Rinaudo 7, Onica 8, Ariaudo 6.5, Beltramo 6.5, Grosso 6.5, Samaritano 7.5, Munerato 6.5 (18'st Calidio 6.5), Ravera 8. All.Pecoraro 7.5. A disp. Dalmazzo.

ARBITRO: Caraglio di Cuneo 5.5 

AMMONITI: 7’st Goletto Al. (P) 
 
 

LE PAGELLE  

PEDONA

La rosa del Pedona

 

Ghibaudo 6.5 «È un uccello? Un aereo?» No, è il numero uno del Pedona che veste i panni di Superman e respinge con una grande prodezza la conclusione di Rinaudo. Interviene poi in anticipo su un traversone potenzialmente letale. Il suo lo ha fatto bene.

Pepino 6.5 Per larghi tratti di gara garantisce sicurezza al reparto difensivo, coprendo bene gli spazi e chiudendo diverse iniziative centallesi. Davanti si fa vedere grazie a qualche suggerimento ai compagni. (36'st Pintilie sv)

Bianchi 6.5 Il laterale difensivo del Pedona si è fatto valere nel reparto arretrato grazie a buoni interventi che hanno chiuso alcune avanzate rossoblù. Inaugura diverse ripartenze azzurre grazie a buoni spunti sulla fascia sinistra.

21'st Viale 6 Non si impone, ma prova a dare il suo contributo rubando qualche pallone sulla linea di metà campo e facendo partire alcune azioni borgarine. 

Hicham 6.5 Tenere a bada il miglior cannoniere del campionato non è roba da tutti, ma il centrale azzurro riesce nell'intento per gran parte della gara chiudendo ogni spazio al 9 centallese. Dimostra in generale un ottimo senso della posizione vedasi i diversi anticipi sugli attaccanti rossoblù.

Goletto Al. 6.5 Anche il 5 borgarino ci mette del suo nel difendere la squadra dagli assalti di un reparto offensivo rossoblù che vanta tre giocatori in doppia cifra, compresa la macchina da gol che risponde al nome di Samaritano. Sempre in prima linea quando deve intervenire.

Moldovan 6.5 Ingaggia grandi battaglie in mezzo al campo, dove vince duelli e guida alcune offensive azzurre grazie a suggerimenti importanti confezionati per i tre davanti.

Pancera 7.5 Nel primo tempo è stato certamente il più propositivo dei borgarini in fase offensiva, dove manca però di precisione quando arriva al dunque. Si rifà parzialmente allo scadere del recupero, quando segna un gol utile solo a fini statistici.

Tomatis 7 L'asse con Pancera è uno dei più caldi nel primo tempo, dove diversi scambi tra l'8 e il 7 sono il motore di diverse azioni offensive degli azzurri. Bene anche in fase di copertura, dove chiude alcune linee di passaggio centallesi.

Bernhalem 6 Il centravanti azzurro non si rende mai pericoloso dal punto di vista offensivo e si limita ad aprire qualche spazio importante ai compagni giocando anche di sponda. 

9'st Goletto An. 6.5 Sempre affidabile in fase difensiva, dove si rende protagonista di diversi interventi di nota in area di rigore e allontana potenziali minacce con grande disinvoltura.

Serale 6.5 Fulcro del centrocampo azzurro, costruisce il gioco fornendo spunti importanti sulle corsie esterne. Si ritaglia anche un paio di occasioni per far male a Pellitta, ma non è fortunato. 

Fantino 6.5 Schierato sulla corsia di sinistra dell'attacco borgarino, il secondo miglior marcatore della squadra di Olivero ha provato un paio di volte a migliorare il suo score. E anche quello dei compagni, grazie a qualche pallone messo in mezzo.

All.Olivero 6.5 Rispetto alla squadra che aveva incassato un 6-0 senza appello nella gara di Centallo, i progressi sono stati evidenti. Il Pedona ha assaporato l'opportunità di strappare un punto a una squadra in piena lotta per un il quarto posto, dimostrando di essersi ritrovata dal punto di vista caratteriale. Buoni segnali in vista della prossima stagione.
 

G.CENTALLO

La squadra del Centallo

Pellitta 6.5 Attento e reattivo in un paio di situazioni, che lo hanno chiamato in causa con buoni interventi. Incolpevole sul gol di Pancera, il numero uno rossoblù deve ringraziare anche Onica. 

Parola 6.5 Non sempre è preciso negli interventi a livello difensivo, ma nel complesso si dimostra affidabile e chiude bene gli spazi agli attaccanti borgarini. In fase offensiva costruisce qualche spunto interessante per i compagni.

1'st Caruso 7 Entra e prova subito a incidere con una conclusione in area e con un tiro dalla distanza. Il terzino rossoblù fornisce una grande prestazione a livello difensivo, dove si rende protagonista di un paio di interventi decisivi.

Paoletti 6.5 Il terzino sinistro del Centallo disputa una buona gara in copertura, dove dimostra affidabilità e solidità recuperando palloni importanti. Inaugura alcune ripartenze della squadra grazie a buoni suggerimenti per i compagni. 

1'st Armando 6.5 In fase difensiva, il terzino rossoblù fa passare poco o nulla e chiude potenziali offensive azzurre dimostrando grande personalità e dedizione alla causa.

Rinaudo 7 Gara attenta e priva di grandi disattenzioni in mezzo alla difesa da parte del 4 rossoblù, che dimostra anche una certa propensione offensiva quando una sua conclusione dalla traiettoria quasi perfetta costringe Ghibaudo al miracolo. 

Onica 8 Ghibaudo e compagni dovranno probabilmente costruirgli una statua, perché il suo intervento ha salvato i suoi da un pareggio che magari avrebbe cambiato le sorti della gara. Così non è stato, grazie a uno dei protagonisti assoluti della vittoria centallese. Come un gol.

Ariaudo 6.5 Non sempre preciso nel fraseggio, il centrocampista rossoblù disegna comunque suggerimenti interessanti per i compagni in fase offensiva inaugurando alcune azioni potenzialmente pericolose. A volte perde qualche palla di troppo in mezzo al campo, ma si rifà con alcune intercettazioni.

Beltramo 6.5 Schierato sulla sinistra, il 7 rossoblù non ha oppoortunità per aggiornare il suo bottino personale, ma regala diversi palloni importanti a Samaritano e soci e chiude alcune potenziali ripartenze del Pedona. Prestazione generosa.

Grosso 6.5 Tra i mattatori dell'andata, questa volta il centrocampista rossoblù non riesce a violare la porta di Ghibaudo, ma contribuisce alla costruzione di diverse azioni offensive della squadra di Pecoraro. Bene in fase difensiva, dove recupera palloni preziosi.

Samaritano 7.5 Il gol realizzato nel finale ha di fatto cancellato la grande occasione sciupata nel primo tempo e per il Re dei cannonieri sono 4 centri nelle ultime due sfide contro i borgarini. Ormai è diventato un piacevole vizio, che si traduce in 37 gol in 23 partite. Inarrestabile.

Munerato 6.5 Fa un buon lavoro di raccordo tra centrocampo e attacco. Recupera palloni importanti in fase di copertura e ispira Samaritano con qualche spunto interessante negli ultimi ventri metri.

18'st Calidio 6.5 Dà supporto alla squadra a livello offensivo fornendo palloni importanti sulle corsie esterne e intercettando alcune ripartenze azzurre. Buon approccio alla gara.

Ravera 8 Prima pennella l'assist al bacio per l'incornata vincente di Samaritano, poi tocca a lui colpire di testa e trafiggere Ghibaudo raggiungendo la doppia cifra in campionato e chiudendo i giochi. La svolta lui.

All.Pecoraro 7.5 La squadra, rimaneggiata da alcuni infortuni, fatica per vari tratti di gara. Ma alla fine ci hanno pensato i suoi uomini di punta a mettere in cascina tre punti fondamentali per continuare a inseguire il quarto posto.
 

L’ARBITRO 

Caraglio di Cuneo 5.5 Finale di gara concitato e ricco di episodi da moviola, tra i dubbi sul fallo che ha portato alla punizione del primo gol e il 2-0 centallese nato da una rimessa contestata. A fine gara ha chiesto scusa, gesto apprezzabile e sintomo di una direzione che non sempre è andata liscia. 
 
 

LE INTERVISTE 

OLIVERO, PEDONA 

Il Pedona vede sfumare in pieno recupero la possibilità di strappare un punto prezioso al Centallo e non sono mancate le polemiche arbitrali. «Lamentarsi dell'arbitro è l'alibi dei perdenti, preferisco non farlo» ha commentato Olivero al termine della partita. «Nonostante il risultato, sono contento della prestazione dei ragazzi. Eravamo motivati a far bene oggi» ha proseguito il tecnico azzurro. Pedona - Centallo è stata tutt'altra partita rispetto a quella dell'andata. «Rispetto all'ultima volta abbiamo fatto venti passi avanti» ha chiosato l'allenatore del Pedona.

PECORARO, G.CENTALLO 

Il Centallo si prende una vittoria importantissima per un finale di stagione che si prospetta infuocato. «Oggi eravamo acciaccati per via di alcuni infortuni» ha spiegato Pecoraro dopo la gara. «Non è stata una gara facile, il Pedona è una buona squadra» Ha continuato. I meriti della vittoria vanno a Samaritano e Ravera, ma non solo «Dobbiamo ringraziare anche Onica per il salvataggio, per noi è stato il migliore». Spazio infine alla lotta per il quarto piazzamento:«Purtroppo non dipende da noi. Nelle ultime due gare ci spetterà anche una gara molto difficile contro il Pinerolo, dobbiamo dare il massimo».
 

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