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Under 17 Élite

Eroica Varesina al Vista Vision Stadium: una rete della sua torre firma l'impresa

Chiti è protagonista assoluto, Frontini indovina i cambi di modulo e contiene l'arrembaggio del Club Milano; Mandelli: «Ho visto un po' di paura»

CHITI LUCA ARCIDIACO LUCA VARESINA

VARESINA UNDER 17 ÈLITE: Luca Chiti e Luca Arcidiaco, i due volti dell'insuperabile muro della Varesina

La Varesina mette la quarta! Dopo Alcione, Accademia Inter e Aldini, anche il Club Milano è costretto alla resa dinnanzi alla determinazione dei ragazzi di Frontini. Al Vista Vision di Pero basta una zampata sotto misura del leader difensivo Chiti per indirizzare un match equilibratissimo, disputato dalle due più belle favole del girone di ritorno (senza considerare quella della Masseroni ormai vincitrice del raggruppamento). Lo 0-1 finale, che è appunto ennesimo moto d'orgoglio dei rossoblù, rischia seriamente di vanificare l'incredibile cavalcata dei biancorossi verso i playoff, ora appesi a un filo. Al di là di quel che sarà meritano applausi scroscianti gli autori dell'impresa a domicilio: da Parini a Soumahoro, tutti hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo, alternando momenti di buon calcio al tipico stoicismo dei gruppi veri.

LA TORRE DELLA VARESINA

 
Per la Varesina, lontana dai playoff sebbene non ancora matematicamente esclusa dalla corsa, la trasferta del Vista Vision è tutto tranne che una partita da giocare alla leggera. I primi minuti ne sono piena testimonianza: i triangoli sulla trequarti, alimentati dall’estro di Carnelli e dalla presenza di Spitaleri, prendono alle spalle il centrocampo di casa; Bonora e soci sono costretti a dar lezione di tattica difensiva. Il Club Milano mette il naso fuori dal 12’, trovando i tempi della conclusione due volte nel giro di un nonnulla. Sfortunatamente tuttavia i destri di Lattanzio e Tropia non impegnano Parini. Un peccato soprattutto per il capitano, che si era coordinato splendidamente per calciare da buona posizione con l’esterno collo del piede. I due squilli dei crociati sono l’illusione della prima metà di frazione, perché al 19’ sono i rossoblù a portarsi in vantaggio. È sufficiente una palla inattiva sulla quale Spitaleri fa da torre in maniera esemplare, apparecchiando così la tavola per il compagno Chiti: il difensore in cerca di gloria trova pane per i suoi denti. Mette dentro e ringrazia il coraggioso 9. Nell’equilibrio di un match incandescente, il Club Milano torna a farsi vedere davanti solo al 39’ e lo fa con le stesse modalità delle sortite precedenti. Prima Mongelli muove la rete esterna da posizione defilata, poi Tropia scaglia in porta un cross teso di Bonora. Tutto nel tempo di un caffè ristretto. Nell’ultimo caso Parini si salva come può. La Varesina incassa e rialza subito la testa. Il volto del carattere in questo caso è quello di De Silvestro, imprendibile sulla sinistra dopo aver dato ampiezza ai suoi. La sua conduzione rapida verso l’area di rigore termina con un bel passaggio teso, disinnescato da un fantastico Mongelli, evidentemente a suo agio in entrambe le fasi. Al 48' non c'è più tempo. I ragazzi di Frontini rientrano negli spogliatoi con il punteggio a proprio favore.

TRINCEA AL VISTA VISION

Il Club azzanna la ripresa con furore. Si affaccia minaccioso al limite dell’area di rigore ospite, ma Chiti e Arcidiaco sembrano insuperabili sia su palla alta che bassa. Oltretutto con il passare dei minuti la Varesina affila il contropiede. Il subentrato Daverio in particolare è velocissimo sulla sinistra e serve il miglior Coricelli per contenerlo. Mandelli cambia gli interpreti del suo copione ridisegnando soprattutto l’attacco, dal 70’ affidato ai piedi di Moroncini e Vanoli. La risposta di Frontini è nel cambio d’abito: il 4-4-2 è la soluzione per contenere gli intenti dei biancorossi, perché le due linee strette, coadiuvate da due punte indemoniate, non hanno intenzione di concedere spazi. La densità difensiva dei rossoblù è un fattore chiave. Nonostante ciò il Club Milano cerca con le unghie e con i denti il pareggio. Nel primo minuto di recupero Fanchini si esibisce con una gran volée, a lato di poco. Risponde immediatamente Genzano con l’unico tiro della ripresa varesina, ma la conclusione è facile preda di Vignati. Riprende l’arrembaggio di casa. Una serie di rimpalli e un colpo di testa di Vanoli da pochi passi fanno gridare al gol. Niente da fare. Un'eroica Varesina mette nero su bianco il colpaccio, è 0-1 al Vista Vision.

TABELLINO

CLUB MILANO - VARESINA 0-1
RETI: 19' Chiti (V).
CLUB MILANO (4-4-2): Vignati 6, Bonora 6.5 (46' st Bussoli sv), Lucia Coricelli 6.5 (29' st Fanchini 6), Biglieri 6.5, Valz 6 (40' st Martellotta sv), Mongelli 6.5, Lattanzio 6 (12' st Vanoli 6), Rotiroti 6.5, Boido 6 (23' st Moroncini 6), Ghitti 6 (43' st Casagrande sv), Tropia 6.5. A disp. Cellini, Mattacola, Bellomo. All. Mandelli 6. Dir. Guarnerio Cipriano - Paganoni.
VARESINA (4-3-1-2): Parini 6.5, Genzano 7, Bettanello 6.5, Granai 7 (43' st Vavalà sv), Chiti 8, Arcidiaco 7.5, Di Silvestro 7 (7' st Cremona 6.5), Luca 6.5, Spitaleri 6.5 (27' st Mantovani 6), Carnelli 7 (38' st Farioli sv), Soumahoro 6.5 (15' st Daverio 6.5). A disp. Pettinato, Currà, Buzzetti, Isufi. All. Frontini 7.
ARBITRO: Sevieri di Abbiategrasso 6.5.
AMMONITI: Soumahoro (V), Spitaleri (V), Rotiroti (C), Lucia Coricelli (C).

LE PAGELLE

CLUB MILANO 
Vignati 6 Praticamente subisce due tiri: uno impossibile da parare, l'altro di normale amministrazione. Per il resto accompagna senza fortuna l'assedio dei suoi facendosi sentire con la voce.
Bonora 6.5 Il fido terzino di Mandelli non si smentisce mai: tanto bravo nella lettura delle zone da coprire quanto coraggioso nello smistare i palloni sulla destra. Nel finale cala fisicamente ed è costretto all'uscita. Prestazione comunque positiva (46' st Bussoli sv).
Lucia Coricelli 6.5 Sempre più a suo agio nel campionato d'èlite, il centrale sta facendo vedere il suo reale valore. In alcune circostanze si rivela addirittura provvidenziale, persino con la spada di Damocle sulla testa dell'eventuale doppio cartellino giallo.
29' st Fanchini 6 Tanta corsa e pensiero veloce per il numero 17, che come un piccolo folletto cerca in tutti i modi di portare il pallone in avanti.
Biglieri 6.5 Anche a palla scoperta non vacilla: la sua capacità di gestione della situazione regge contro chiunque.
Valz 6 Non la sua miglior partita, ma è da sottolineare lo spirito; per il Club si mette persino nei panni del centrale difensivo. Ha bisogno di una manovra più ragionata. Se la palla si alza come nel secondo tempo diventa tutto più difficile (40' st Martellotta sv).
Mongelli 6.5 Sa fare tutto, dalla difesa all'attacco. la linea dei quattro dietro lo ringrazia. 
Lattanzio 6 Un suo bellissimo tiro del primo tempo poteva farci raccontare un'altra storia. rimane il merito di averci provato fino all'ultima corsa.
12' st Vanoli 6 Scuote l'attacco con la sua presenza in area di rigore. Sul più bello tuttavia non trova la porta. L'attaccante è stato un trascinatore per tante partite, tornerà sicuramente al gol.
Rotiroti 6.5 Lega bene le fasi con cuore e tecnica da vero centrocampista. Nel momento del forcing riesce a portar palla nei giusti corridoi guadagnando metri interessanti. 
Boido 6 Bellissimi i duelli con Arcidiaco. Roba da Rocky Balboa contro Ivan Draco. Il coraggio della punta è da premiare.
23' st Moroncini 6 Offre un nuovo volto all'attacco sebbene i suoi tentativi di cambiare il paraziale non vadano a buon fine.
Ghitti 6 Inizia da esterno e finisce da interno. Il 10 cerca in tutti i modi la zolla per liberare il proprio estro, ma è difficile scardinare la difesa della Varesina (43' st Casagrande sv).
Tropia 6.5 La più grande soddisfazione per stavolta dev'essere quella di aver trovato il tiro per ben tre volte nonostante gli spazi angusti a più riprese. 
All. Mandelli 6 Dopo il rocambolesco 2-3 contro la capolista arriva la seconda sconfitta di misura. Rimane in ogni caso il percorso fatto fino ad oggi: non dovessero arrivare i playoff, andrebbe comunque ricordata la cavalcata fatta nell'era post Vaccarella.

VARESINA 
Parini 6.5 Compie una parata vera e propria e innumerevoli uscite. Tutte eseguite con perfetto tempismo. Prestazione di livello.
Genzano 7 La fascia è casa sua. A tal punto da disputare il primo tempo come terzino e il secondo da esterno alto. In entrambe le frazioni fa un figurone.
Bettanello 6.5 Il capitano spinge e interscambiando la propria posizione con quella di Di Silvestro. Con spirito si batte su ogni pallone facendo rientrare i pericoli anche quando le cose sembrano mettersi male.
Granai 7 La manovra è pulita, scorrevole ogni  volta che il centromediano può metterci becco. Pochi sanno risolvere rompicapi situazionale mediante l'uso di pochi tocchi (43' st Vavalà sv).
Chiti 8 Eroe di giornata per almeno tre motivi: il gol, la fase difensiva da muro invalicabile e il carattere da leader che trascina l'intero gruppo.
Arcidiaco 7.5 Come il compagno di merende non lascia passare neanche l'aria. Ce ne fossero di difensori così.
Di Silvestro 7 Vero punto interrogativo per il Club Milano; il 7 non dà punti di riferimento e si divide andando a cercare spazi sia dentro che fuori dal campo. Quando ne sente il bisogno si avvicina addirittura alla difesa per dare vita a interessanti flussi di gioco.
7' st Cremona 6.5 Ordinato sulla destra, riesce ad arginare l'offensiva del Club Milano senza troppi patemi.
Luca 6.5 Aiuta bene in non possesso e ragiona la manovra. Fosforo a centrocampo.
Spitaleri 6.5 Per questa volta non un bomber, ma un assistman. Il minimo comune multiplo sta nel fatto che è sempre decisivo. Encomiabile anche il lavoro senza palla.
27' st Mantovani 6 Entra a ragion veduta per gli ultimi 20 minuti di fuoco: la sua aggressività sull'uomo nella zona di riferimento ripaga la fiducia di Frontini.
Carnelli 7 Mancino elegantissimo, ondeggia senza una vera e propria casella per il green del Vista Vision. Padrone del terreno di gioco, non perde praticamente mai la sfera (38' st Farioli sv).
Soumahoro 6.5 Potente e fisico, fa della ripartenza il suo terreno fertile; in alcune circostanze ritarda un po' il tiro, che fosse arrivato avrebbe potuto raccontare una storia ancora migliore per i suoi. Ad ogni modo somiglia a un treno palla al piede.
15' st Daverio 6.5 Per fermarlo servono le maniere brusche; con quella velocità palla al piede, d'altra parte, non è facile comprenderne le intenzioni. 
All. Frontini 7. Scrive un capolavoro tattico composto da due capitoli: il primo è quello della manovra corale fino al 45', il secondo è quasi un plagio nei confronti di Mandelli. Alla fine si vede bene come una squadra possa far coesistere la palla bassa al sacrificio difensivo. Inanellata con merito la quarta vittoria consecutiva.

ARBITRO: Sevieri di Abbiategrasso 6.5. L'uso dei cartellini e la gestione della partita sono buoni. C'è un solo dubbio: forse nega a inizio ripresa un penalty in favore dei padroni di casa.

LE INTERVISTE

Così il tecnico della Varesina, Matteo Frontini, a fine partita: «Abbiamo rischiato solo su qualche rimessa nel secondo tempo, poi non ricordo grandi occasioni da parte loro. Certo, loro avevano il predominio territoriale e noi eravamo un po' stanchi (abbiamo dovuto cambiare anche il modulo), però nel primo tempo abbiamo creato 2/3 occasioni oltre al gol su palla inattiva. La vittoria ci fa piacere guardando allo 0-4 dell'andata e ci fa sognare anche se i playoff sono quasi impossibili. Dal girone d'andata in cui avevamo 13 punti abbiamo fatto 24 punti. Ho trovato un gruppo voglioso di riscatto, che ha voglie e qualità, che vede un futuro davanti a sé. Le vittorie consecutive ci hanno dato forza e carattere. Archiviata la salvezza, è ora che ragazzi sognino».

Valerio Mandelli, omologo del Club Milano, analizza la sconfitta dei suoi: «Mi aspettavo che loro ci tenessero così. La partita è stata equilibrata ma ho visto paura. Il mancato pareggio di domenica scorsa ha cambiato la testa dei ragazzi, che sapevano non avrebbero più avuto margini d'errore. Siamo entrati contratti; il loro gol paradossalmente ci ha svegliato, mentre nel secondo tempo, nonostante la confusione, abbiamo creato qualche presupposto per segnare. Peccato per quelli del finale. Il pari ci avrebbe tolto un po' di amaro. Fino alla fine comunque dovremo provare ad arrivare ai playoff».

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