Cerca

TDR Under 17

Il Faraone gonfia la rete: c'è anche un rigore parato per difendere il Tricolore

La selezione di Iannone cambia marcia nel corso del secondo tempo e fa il carico di entusiasmo

DIAB METAWIE RAPPRESENTATIVA LAZIO UNDER 17 TORNEO DELLE REGIONI

RAPPRESENTATIVA LAZIO UNDER 17 • Diab Metawie, fantasista del Lazio che ha segnato il gol del 2-0

Quando scendono in campo i campioni in carica bisogna fare molta attenzione: i 2006 del Lazio si presentano al Torneo delle Regioni indossando la maglia della categoria vincitrice dell'ultima edizione e, da vincitori, calano subito un tris ai danni del Friuli Venezia Giulia e si portano in testa al girone in virtù della migliore differenza reti - la Lombardia ha vinto 3-1 contro la Puglia - e rivolgono i propri pensieri già al big match, che giocheranno proprio contro i lombardi. A decidere l'incontro - dopo un primo tempo giocato quasi con il freno a mano tirato - sono Yanovskyy, Metawie e Spinosa, ma anche Coronas, che nella ripresa neutralizza un calcio di rigore, contribuendo in maniera importante al trionfo del Lazio, per l'occasione in maglia gialloverde. Nessun gol e nessun punto, dunque, per i friulani, che hanno comunque giocato una buona partita ma hanno peccato di concretezza, soprattutto in circostanza del tiro dal dischetto. Il cammino nel Torneo si fa già in salita e la seconda giornata sarà già uno snodo decisivo per il percorso del Friuli. 

LA JOYA METAWIE

Parte subito con la quarta inserita la compagine capitolina con il fantasista in casacca 10 Metawie che viene murato da Zenjili, il pallone poi si spegne sul fondo. I ragazzi di Tormena alzano la linea del pressing già in avvio di gara con i laziali che mostrano qualche turbolenza in uscita. La palla del vantaggio friulano capita al 9' sul cronometro sui piedi di Inghes, numero 14 che raccoglie il suggerimento al bacio di Bortolussi e a tu per tu con Coronas spara sull'estremo difensore del Lazio. Lo squillo importante del Lazio non si fa attendere e arriva al 13' sullo spunto di Yanovskyy, che fa tutto bene ma calcia al lato. Al quarto d'ora la pericolosità degli uomini di Iannone aumenta a dismisura con l'accorrente Bizzocchi che manda a botta sicura Metawie, ma il Faraone da pochi passi fallisce il vantaggio gialloverde a causa di una deviazione di Zanin. Dagli sviluppi della medesima trama offensiva è Trevisone a sciupare il tap-in a bersaglio aperto, complice il salvataggio provvidenziale di Dorbolò. Al 22' di gioco si fa sentire il centravanti laziale Kovbasniuk, che di testa iscrive la sua partecipazione al match: sfera che sibila la parte superiore della traversa. Si tratta dell'ultima grande emozione della prima frazione, che al duplice fischio si chiude quindi a reti bianche.

CORONAS DA BRIVIDI

180 secondi e le emozioni sono già importanti. Montebove stende Borda e per il signor Zanello è calcio di rigore. Dagli undici metri va Coluccio: Coronas è strepitoso, legge benissimo il tiro e neutralizza entrambe le conclusioni del ragazzo friulano in maglia 7. L'organico laziale non rimane però a guardare e va ad un passo dal vantaggio con Metawie che sulla punizione conquistata da Spinosa non va lontano dallo specchio difeso da Zanin. L'ordine degli addendi, in riferimento al rigore precedente, al 17' della ripresa cambia del tutto: Di Fiore imbecca il taglio di Metawie che viene steso da Zanin. Yanovskyy dalla minima distanza è glaciale e sigla l'1-0 del Lazio. Il Friuli Venezia Giulia, quindi, è obbligato a sbilanciarsi per trovare il pareggio, i ragazzi di Iannone ne approfittano e puniscono gli avversari: Metawie, infatti, alla terza occasione disponibile raddoppia la posta in palio. Il fantasista laziale si autolancia in contropiede e piazza il destro alle spalle dell'estremo difensore friulano: 2-0 Lazio e festa totale. Il gol del tris, quindi, avviene per inerzia: il Lazio fa valere le forze fresche, specie su tutti Riccardi, neo entrato che serve l'instancabile Spinosa che formalizza il 3-0 e manda al tappeto la squadra friulana. Trionfo totale per i capitolini, che fanno tre punti e fanno il pieno di entusiasmo in vista della partita con la Lombardia. Necessario, invece, un cambio di rotta per il Friuli Venezia Giulia, che ha bisogno di trovare più concretezza al netto di una manovra che ha portato qualche risultato.

IL TABELLINO

FRIULI VG-CR LAZIO 0-3
RETI: 17' st rig. Yanovskyy (C), 26' st Metawie (C), 41' st Spinosa (C)
FRIULI VG (4-3-3): Zanin 6, Della Rossa 6, Dorbolò 6.5, Zenjili 6.5, Crestan 6, Della Bianca 6.5, Bortolussi 7 (39' st Bonutto sv), Coluccio 6, Inghes 6.5 (28' st Fannà 6), Calzone 6 (1' st Viglietti 6), Borda 7 (32' st Pian sv). A dis. Faggiani, Capa, Marmoreo, Tanzi, Zoccoletto. All. Tormena 6. Dir. Casasola.
CR LAZIO (4-3-3): Coronas 7.5, Conte 6.5, Montebove 7, Sabbatini 6.5 (44' st Pinti sv), Bizzocchi 7, Ciaramella 6, Trevisone 6.5 (42' st Iacobucci sv), Yanovskyy 7.5 (32' st Riccardi sv), Spinosa 7.5, Kovbasniuk 6.5 (13' st Di Fiore 6.5), Metawie 7.5 (45' st Rotunno sv). A disp. Innocenti, Fiore, Iacobucci, Mariani, Terelle. All. Iannone 7.5. Dir. Arcese.
ARBITRO: Zanello di Vercelli 6.5.
ASSISTENTI: Cutillo di Nichelino e Kafexhija di Novara.
AMMONITI: Sabbatini (C), Della Rossa (F), Metavie (C).

LE PAGELLE DEI MIGLIORI 

FRIULI VG

Borda 7 Fascia alta, velocità supersonica. Si ritaglia tante occasioni quante recita il numero dietro la casacca: 3. A curriculum anche un rigore conquistato.
Bortolussi 7 Il tuttofare friulano. Moto perpetuo dei ragazzi di Tormena. Deciso su ogni pallone come se fosse l'ultimo disponibile.

I titolari del Friuli Venezia Giulia

CR LAZIO

Coronas 7.5 Il doppio miracolo su Coluccio è l'episodio chiave della gara. Mette una seria ipoteca sul risultato finale tramite i suoi interventi.
Yanovskyy 7.5 A differenza del collega della sponda opposta, la sua trasformazione è impeccabile. Sblocca l'incontro e dà una grandissima mano a conquistare i tre punti.
Metawie 7.5 Una categoria sopra tutti. Se lui è il Faraone, gli avversari sono delle sfingi davanti alle sue giocate: quando porta palla lui lo si può solo ammirare in silenzio.
Spinosa 7.5 Corsa a go-go. Nello stretto è micidiale, sul lungo ancor di più. Il gol è la ciliegina sulla torta di una partita di sacrificio.
Bizzocchi 7 L'out mancino del Piola di Vercelli è consumato per colpa sua. Macina chilometri sulla fascia a spesso si rende pericoloso.

I ragazzi del Lazio poco prima del fischio d'inizio

ARBITRO

Zanello di Vercelli 6.5 Sicuro in ogni decisione presa, giuste le valutazioni sui due calci di rigore, netti e giustamente fischiati. Non impeccabile nel finale di gara, quando il gioco si frammenta forse un po' troppo.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter