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TDR Under 17

La Lombardia è troppo forte: tris al bacio all'esordio e sfida al Lazio lanciata

La selezione di Tacchini vince senza indugi contro la Puglia

PUGLIA-LOMBARDIA UNDER 17

PUGLIA-LOMBARDIA UNDER 17: l'esultanza di Carrara

Contava solo vincere e la Lombardia l'ha fatto. Nel momento più importante e nel palcoscenico più bello, la Lombardia fa la Lombardia e batte la Puglia. Lo fa vincendo meritatamente 3-1 grazie ai gol di Domnitei, Carrara e Astuti. Lo fa scacciando via i fantasmi dopo il rigore di Fitto che è valso il momentaneo 2-1. Lo fa con una prestazione collettiva di livello, vedi le prestazioni dei vari Maffi, Tosini, Valenti e soprattutto Novaglio. Lo fa rispondendo al 2-0 con il quale il Lazio, grande favorita assieme ai lombardi per la conquista del primo posto che significherebbe quarti di finale assicurati, si è imposto sul Friuli. Tacchini sorride ma da domani, sabato 22 aprile, toccherà alzare ulteriormente l'asticella perché a Casale toccherà affrontare lo stesso Lazio in una sfida che, con ogni probabilità, potrebbe assumere le sembianze di una finale ai fini del primo posto nel girone.

APPROCCIO

God save Andrea Novaglio. Il primo tempo del centravanti della Lombardia è qualcosa di sublime: protegge palloni, prende falli, di testa è una sentenza ed è anche uomo assist. Sì, uomo assist. Un dettaglio per nulla scontato per un attaccante dalle sue caratteristiche, tant'è che dai suoi piedi nascono le occasioni migliori per i lombardi. Nel giro di due minuti, tra il 10' e il 12' i due antipasti: prima serve un cioccolatino a Tosini ma Lauretti para, poi fa lo stesso con Valenti ma il pallone non ne vuole sapere di entrare. Passano sei minuti ed ecco la portata principale: il bomber del Lumezzane attacca lo spazio sulla destra, arriva sul fondo e pesca in area Domnitei. Dopodiché l'esterno del Cimiano è una sentenza: destro secco, pallone in rete e Lombardia avanti. I gol diventano addirittura due poco dopo la mezz'ora sugli sviluppi di calcio d'angolo, con Valenti che inventa e Carrara che finalizza con uno splendido colpo di testa (32'). Il tutto a coronamento di un primo tempo più che positivo anche come squadra: perché Testa e Domnitei garantiscono rapidità, estro e tecnica; perché Gjonaj - affiancato da Valenti e Tosini - è praticamente un muro; perché la retroguardia guidata da capitan Maffi - e completata da Mongelli al centro e dal duo Carrara-Reale sulle corsie - gioca una partita pressoché perfetta e contribuisce nel lasciare intinti i guantoni di Negri.

RIPRESA

Nel secondo tempo la partita cambia. I benefici sono tutti per la Lombardia, forte di un doppio vantaggio che gli permette di poter gestire. A coadiuvare i lombardi ci pensano poi le sostituzioni di Tacchini: una in difesa (Toraldo per Carrara), una a centrocampo (Marangione per Tosini) e ben tre in attacco (Astuti, Superti e Ragni per Novaglio, Domnitei e Testa). Il risultato sembra in cassaforte fino al 36', quando un calcio di rigore concesso alla Puglia riporta i ragazzi di Pisciandario in partita: dal dischetto Fitto spiazza Negri e la riapre. Il merito dei lombardi è quello di continuare comunque a fare la partita, tant'è che è sufficiente premere leggermente sull'acceleratore per tornare a farsi vedere dalle parti di Lauretti. Le occasioni per rimettere due gol di distanza tra sé e i pugliesi sono ben quattro: nella prima Valenti non trova la porta con un missile-terra aria per questione di centimetri (38'), nella seconda Marangione serve Astuti ma Lauretti si fa trovare pronto (40'), nella terza Superti sbaglia un gol praticamente fatto e calcia debolmente (42'), nella quarta Astuti fa tutto da solo e deposita in rete il gol del definitivo 3-1 (45').

IL TABELLINO

LOMBARDIA-PUGLIA 3-1
RETI: 18' Domnitei (L), 32' Carrara (L), 36' st rig. Fitto G. (P), 45' st Astuti (L).
PUGLIA (4-3-3): Lauretti 7, Santoro 6, Grande 6 (34' st De Paolis sv), Cagnetta 6, De Francesco sv (26' Fortunato 6, 20' st Presicce 6), Perlino 6 (1' st Kola 6), Casucci 6.5 (1' st Centonze 6), Topazzini 7, Seclì sv (11' Carulli 6), Fitto Gabriele 7, Iusco 6 (1' st Fitto Salvatore 6). A disp. Cassanelli, Amato. All. Prisciandario - Lobello 6. Dir. Scamarcia.
LOMBARDIA (4-3-3): Negri 6.5, Carrara 7.5 (28' st Toraldo 6), Maffi 6.5, Mongelli 6.5, Reale 7, Tosini 7 (24' st Marangione 6.5), Gjonaj Tomaso 7, Valenti 7, Testa 6.5 (17' st Ragni 6.5), Novaglio 7.5 (13' st Astuti 7), Domnitei 7.5 (30' st Superti 6). A disp. Brugali, Scalvini, Sorgon, Alessi. All. Tacchini - Gibellini 7. Dir. D'Angelis.
ARBITRO: Bray di Alessandria 6.5.
ASSISTENTI: Vallone di Alessandria e Lava di Alessandria.
ESPULSO: 16' st Santoro (P).
AMMONITI: Santoro (P), Topazzini (P), Novaglio (L), Toraldo (L).

LE PAGELLE DELLA LOMBARDIA

NEGRI • Sul rigore, per sua sfortuna, sceglie l'angolo sbagliato. Per il resto normale amministrazione se non per qualche parata semplice su conclusioni dalla distanza. Preciso nelle uscite coi piedi, parla spesso coi compagni e ne è uno dei leader.
6.5
CARRARA • Il gol del raddoppio è il giusto premio per una prestazione sontuosa. Dietro non sbaglia una virgola, in avanti sa come dare man forte a Testa sulla corsia di destra. Il tutto unito a personalità, carisma e cuore: è uno dei pilastri della formazione di Tacchini e lo ha dimostrato. 28' st TORALDO 6 Entra in un momento concitato e tiene la posizione senza strafare.
7.5
MAFFI • In avvio non ha chissà quanto da fare, nella ripresa la Puglia aumenta i centimetri in avanti ma lui si fa trovare pronto. 90 minuti tutto sommato tranquilli ma ha dimostrato di essere pronto per un'eventuale lotta, e domani c'è il Lazio...
6.5
MONGELLI • Vale quanto detto per Maffi. Con lo stesso difensore della Virtus, inoltre, forma una coppia forte e collaudata: il Lazio è avvisato!
6.5
REALE • Se Carrara è il motorino di destra, lui è la mente di sinistra. Ci mette corsa ma soprattutto senso tattico, fa sempre la cosa giusta e difficilmente si fa sorprendere. E pensare che nella Varesina gioca mezzala...
7.0
TOSINI • Nei primi minuti è un po' spaesato perché in cerca della posizione giusta, ma quando la trova è praticamente un fulmine. La difesa della Puglia non solo non riesce a stargli dietro, ma è anche sorpresa a più riprese quando crea superiorità numerica. Dopo dieci minuti va vicino al gol, ma giocando in questo modo probabilmente potrebbe arrivare in un tempo molto breve. 24' MARANGIONE 6.5 Gli bastano uno-due palloni per entrare in partita e, a modo suo, cambiarla. Nel finale è uno dei riferimenti per la Lombardia, inoltre ha dimostrato di poter giocare ad altissimi livelli anche da mezzala.
7.0
GJONAJ • In ombra solo all'apparenza perché senza di lui, probabilmente, staremmo parlando di un'altra partita. Se non altro per il tanto lavoro sporco, aspetto che, unito all'ottima tecnica individuale, lo hanno reso uno dei fulcri del gioco della selezione di Tacchini. 80 minuti di livello.
7.0
VALENTI • Partiamo dalla fine. Se quel missile terra-aria fosse entrato in porta sarebbe venuto giù non solo Casale Monferrato, ma l'intero Piemonte. Parte accorto ma alla distanza viene fuori, dimostrando un passo ben superiore alla media e una capacità di essere incisivo che pochi hanno. D'altronde non si esordisce in Serie D a 16 anni tanto per caso.
7.0
TESTA • Innanzitutto una buona notizia: la gamba sta bene. Non è ancora al top ma di certo potrà migliorare da qui ai prossimi giorni, di conseguenza le sue prestazioni sono destinate a salire di livello. Non che contro la Puglia non abbia fatto la differenza, anzi. Quando prende palla, specie se la lavora col mancino, dà la sensazione di poter far male da un momento all'altro. Meno incisivo del solito negli ultimi 16 metri, tuttavia, come nel caso di Tosini, è solamente una questione di tempo. 17' st RAGNI 6.5 Entra in campo e spacca la partita. Nei fatti nulla di clamoroso, ma neanche qualcosa di cui stupirsi: nelle corde ha strappi impressionanti e anche nei soli venti minuti a disposizione lo ha dimostrato.
6.5
NOVAGLIO • God save Novaglio? Sì. Un consiglio: se mai doveste scegliere un classe 2006 da portare in guerra, lui potrebbe fare al caso vostro. Un lottatore, vero, ma anche un centravanti come Dio comanda. Non ha grosse possibilità per entrare a referto come uno dei marcatori, ma l'assist per Domi vale il prezzo del biglietto. Chapeau. 13' st ASTUTI 7 Entra, passano circa 20 minuti e trova il gol del 3-1. Il tutto dopo altre due occasioni per battere Lauretti. Serve altro? Forse non sarà al top della condizione, ma ad avercene di Astuti così...
7.5
DOMNITEI • Il principe di Milano? Sì. Il principe di Casale? Anche. Il principe del Piemonte? Chissà... Esordio al bacio con gol, ed è un classe 2007. Il tutto a coronamento di una prestazione generosa e di ottima qualità. 30' st SUPERTI 6 Entra in partita col piglio giusto, peccato solo non aver concretizzato la grossissima chance capitatagli nel finale.
7.5
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