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Torneo delle Regioni Under 17

Speranza Friuli Venezia Giulia: adesso servirà l'impresa contro la corazzata Lombardia

I ragazzi di Tormena vincono soffrendo ma possono ancora puntare ai quarti di finale

INGHES DORBOLÒ ZENJILI FRIULI VENEZIA GIULIA RAPPRESENTATIVA UNDER 17 TORNEO DELLE REGIONI

RAPPRESENTATIVA FRIULI VENEZIA GIULIA UNDER 17 • I marcatori che alimentano il sogno friulano: Luca Inghes, Alessandro Dorbolò e Muzafer Zenjili

Il Friuli Venezia Giulia e la Puglia con le unghie e con i denti: la seconda giornata per entrambe le Rappresentative è stata all'insegna della voglia di continuare a sperare di restare al Torneo delle Regioni. Solo una delle due può sorridere, ossia il Friuli: la squadra di Tormena vince 3-2 contro i pugliesi e arriva alla gara contro la Lombardia giocandosi sostanzialmente un vero e proprio scontro diretto, in cui tutto è veramente possibile. Dorbolò, Inghes e Zenjili sono i firmatari del successo friulano, che se dà speranza al contempo la toglie tutta alla Puglia. L'Under 17 di Prisciandario fino all'ultimo momento disponibile prova a trovare un pareggio che vorrebbe dire tentare l'impresa delle imprese nell'ultima giornata della fase a gironi, ma niente da fare: due gol non sono sufficienti e lo 0 alla voce punti in classifica fa terminare il viaggio dei pugliesi in Piemonte, nonostante la truppa avrebbe meritato qualcosa in più nell'arco del match.

BORDA-TA DI APPLAUSI

Prisciandario ne cambia cinque, Tormena altrettanti: le premesse del match sono scoppiettanti ma anche cariche di incognite. Chi ha non ha collezionato un buon minutaggio in occasione della gara d'esordio ha l'opportunità di risultare decisivo, portando la propria Rappresentativa a giocarsi qualcosa nell'ultimo atto della fase a gironi. A partire forte è la fazione in maglia orange, che in un primo momento si ritaglia un'occasione da penalty nella mischia, non ravvisata dal direttore di gara, e poco dopo va vicina al vantaggio grazie al mancino fatato di Carulli: la minaccia viene però respinta in maniera provvidenziale da Bortolussi. A passare avanti, nonostante le incessanti avanzate meridionali, è il Friuli che con Dorbolò da zero metri fa 1-0 sulla sponda di Marmoreo e lascia un'impronta indelebile sul match, sbloccandolo. Il pareggio dei meridionali è immediato e arriva al 18' sul cronometro con un'azione spettacolare che ristabilisce la parità: Carulli imbecca Topazzini, Faggiani è monumentale ma suo malgrado sulla respinta arriva puntuale Kola, che annulla il vantaggio friulano e restituisce speranza ai suoi. La prima occasione per una delle due squadre di passare in vantaggio è a tinte blu: al 20' Inghes scarica su Borda che a rimorchio colpisce in pieno la traversa. 120 secondi dopo i favori vengono ricambiati: il numero 3 friulano fa partire un traversone irresistibile, Inghes controlla la sfera e in un millisecondo calcia in buca d'angolo. 2-1 Friuli e tensione alle stelle. I ragazzi di Tormena vanno ad un passo dal tris alla mezz'ora inoltrata: un gigantesco Lauretti si oppone al missile terra-aria del Nico Gonzalez di Pordenone: Esteban Borda. Si va negli spogliatoi sul +1 a favore dei ragazzi di Tormena.

IL SOGNO FRIULANO CONTINUA

Servono giusto tre giri di lancette al Friuli Venezia Giulia per aumentare le distante a inizio della ripresa: Bonutto su punizione trova Zenjili che stoppa di petto e in girata firma l'allungo. Il timbro del difensore fa esplodere la gioia di tutti i presenti sugli spalti che supportano la squadra di Tormena, ma al quarto d'ora Dorbolò atterra al limite dell'area Carulli e l'arbitro comanda un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Iusco, fantasista pugliese che con calma olimpica spiazza Faggiani e accorcia le distanze. A questo punto prende coraggio lo schieramento meridionale, che imposta il match sulle seconde palle e sull'importanza di vincere i duelli in mezzo al campo uomo su uomo. Il Friuli, al contrario, inizia a giocare di ripartenza ma scherza anche col fuoco, perché sciupa una buonissima occasione per fare il 4-2: Della Rossa serve Calzone e quest'ultimo attende una frazione di secondo di troppo e centra la sagoma di Lauretti, tempestivo nell'uscita a valanga. Poco dopo Puglia va ad un passo dal roboante 3-3 con il calcio di punizione di Carulli, neutralizzato da Faggiani in maniera non irresistibile: il pallone viene rigettato nella bolgia di maglie arancio, ma nessuno è lesto nell'intervenire prontamente. Quando la partita finisce, i friulani possono esultare, anche se servirà fare risultato contro la corazzata Lombardia. Tempo di saluti, invece, per la Puglia, che è fuori dai giochi con una giornata d'anticipo.

IL TABELLINO

PUGLIA-FRIULI VG 2-3
RETI (0-1, 1-1, 1-3, 2-3):
4' Dorbolò (F), 18' Kola (P), 27' Inghes (F), 3' st Zenjili (F), 19' st rig. Iusco (P).
PUGLIA (4-3-3): Lauretti 6.5, Amato 6 (14' st Fortunato 6), Grande 6, Cagnetta 6.5 (5' st Presicce 6), De Francesco 6.5 (31' st Casucci sv), Topazzini 6.5, Carulli 7, Centonze 6.5, Iusco 7 (20' st Perlino 6), Kola 7, Fitto G. 6 (1' st De Paolis 6). A disp. Cassanelli, Seclì, Perlino, Fitto S., Santoro. All. Prisciandario 7.
FRIULI VG (4-3-3): Faggiani 6.5, Zenjili 7, Dorbolò 7, Marmoreo 6.5, Zoccoletto 6.5, Bortolussi 7, Tanzi 6, Bonutto 6.5 (17' st Della Bianca 6), Pian 6.5 (21' st Della Rossa 6.5), Inghes 7.5 (37' st Crestan sv), Borda 7.5 (9' st Calzone sv, 44' st Capa sv). A disp. Zanin, Viglietti, Fannà, Coluccio. All. Tormena 7.5.
ARBITRO: Lombardo di Novara 6.5.
ASSISTENTI: Merlo di Chivasso e Motta di Novara.
AMMONITI: De Francesco (P), Bortolussi (F), Dorbolò (F), Calzone (F), Grande (P).

LE PAGELLE DEI MIGLIORI

PUGLIA

Carulli 7 Protagonista sia in occasione del primo sigillo pugliese sia nel procurarsi il rigore che ha riacceso la miccia dei ragazzi di Prisciandario.
Iusco 7 Glaciale dal dischetto nella circostanza più delicata del match. Performance positiva nel complesso: propositivo in fase di raccordo fra centrocampo e attacco.

I titolari della Puglia

FRIULI VG

Zenjili 7 Girata che non si vede tutti i giorni, per lo più da un centrale di difesa. Gara attenta e vigile sul diretto interessato Fitto, vincolato dalla morsa friulana.
Dorbolò 7 E' sua la zampata che sblocca la girandola di reti. Controlla e limita le iniziative orange.
Bortolussi 7 Solita prestazione da gigante in mezzo al campo. Una sentenza sulle palle alte: il vero dominatore del gioco aereo.
Inghes 7.5 Controllo e mancino alla Carlos Tevez. La Puglia alza la pressione e lui arretra a seconda punta, ma la pericolosità inficiata è la medesima.
Borda 7.5 Con il compagno di reparto instaura un legame di fiducia impressionante. Lui e Inghes si trovano senza guardarsi: manca l'appuntamento con il gol per questione di centimetri.

I ragazzi del Friuli Venezia Giulia prima del fischio d'inizio

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