Torneo delle Regioni Under 15
22 Aprile 2023
RAPPRESENTATIVA FRIULI VENEZIA GIULIA UNDER 15 • I marcatori friulani: Enver Eduardo Percja, Darius Ciubotaru, Matteo Polla e Ruben Omizzolo
Cinque gol per sognare l'impresa e il passaggio del turno da underdog: contro la Puglia il Friuli Venezia Giulia fa la voce grossa e vince 5-1, calando una manita che vuol dire che i friulani ci credono. I ragazzi di Pisano infatti si riprendono nel migliore dei modi dalla sconfitta alla prima giornata contro il Lazio e prendono in mano il loro destino, per andarsi a giocare il tutto per tutto contro la Lombardia, nella speranza di riuscire a prolungare il proprio percorso al Torneo delle Regioni. Dopo un primo tempo finito 1-1, nella ripresa entra Matteo Polla dalla panchina e scombina tutte le carte in tavola, mettendo a referto una grande doppietta e sostanzialmente consegnando il risultato e i tre punti ai friulani. Niente da fare per la Puglia, in crescita rispetto alla gara contro la Lombardia, ma comunque ancora senza punti: gioia di giornata il gol di Michele Russo, che con il club gioca a livello provinciale ed è riuscito a imprimere il suo nome nella storia del Torneo delle Regioni.
Enver Percja e Michele Triglione del Friuli Venezia Giulia
Nelle prime battute di gara le due squadre si dividono il campo, con il Friuli Venezia Giulia che però quando affonda lo fa in maniera più importante rispetto alla Puglia: particolarmente ispirati sono Triglione e Omizzolo, che scambiano bene sulla fascia e a fasi alterne si invertono di posto e non danno punti di riferimento alla difesa pugliese. Quando però Omizzolo riempie l’area di rigore, la sua presenza si sente: poco prima del quarto d’ora i friulani buttano un pallone in area, si crea una mischia e proprio la punta della squadra di Pisano approfitta di una brutta uscita di Pando e ci mette la zampata per portare in vantaggio i suoi (13’). Il momento del Friuli Venezia Giulia è positivo e i 2008 in maglia bianca lo capiscono, perché continuano a spingere, adesso portandosi anche dalle parti di Avarello e Carrillo, ma la grande occasione per il raddoppio arriva sui piedi di Triglione: il lavoro di Omizzolo per pulire il pallone è splendido, ma il compagno sull’out di sinistra, dopo esserci accentrato, colpisce male e in caduta, mettendo clamorosamente a fil di palo con la porta completamente vuota (22’). La Puglia tenta, specialmente con Ventola e Russo a mettere il naso fuori dalla propria metà campo, ma la diga alzata da Fiorino e Glerean funziona molto bene, perché i tentativi dei pugliesi – che passano anche dai piedi di Gravina – vengono respinti senza troppa fatica. A pochi minuti dall’intervallo, però, i meridionali riescono a far arrivare il pallone in area passando dalla fascia sinistra e in area c’è proprio Russo, che di spalle sente la porta e prova un lob in girata che va a infilarsi proprio sotto la traversa, cogliendo di sorpresa Fajt e facendo 1-1 (31’)
Quando le squadre rientrano dagli spogliatoi il Friuli fa capire di avere voglia di riprendere il vantaggio il prima possibile: quasi dal vertice dell’area a destra Omizzolo si smarca bene e dà un colpo da biliardo al pallone, che attraversa in diagonale tutta l’area ma va a infrangersi sul pallone, favorendo poi l’intervento di Calò, che spazza via (1’). L’inizio di frazione è quindi identificativo per l’andamento della ripresa, visto che sono i ragazzi di Pisano a fare maggiormente la partita, che si tratti di tenere il pallone o di ripartire quando si recupera palla a centrocampo. La Puglia, dal canto suo, vede venir meno l’entusiasmo generato dal gol a fine primo tempo e fa nuovamente fatica a imbastire qualsiasi tipo di manovra. Le cose si complicano ancor di più quando Polla – appena entrato – sgasa sulla fascia destra, entra in area tenendo botta alla pressione di Florio e fa partre un diagonale velenoso che punisce Pando, che può solo toccare il pallone, per poi andarlo a raccogliere dalla rete: 2-1 Friuli (13’). Tutto diventa poi veramente ingestibile perché arrivano anche i gol di Ciubotaru, che colpisce al volo (16’), e ancora di Polla, che stavolta scarica una grandissima botta sotto la traversa, fulminando tutti gli avversari (21’) e chiudendo sostanzialmente l’incontro, pur continuando i friulani a cercare di aumentare il parziale. Nel finale di gara i 2008 in maglia azzurra della Puglia provano ad avere una reazione, con Dicosola e Bottalico che riescono a farsi vedere dalle di Bignami e Crainich, ma i difensori fanno bene da guardia ed evitano che gli avversari accorcino le distanze fino al triplice fischio. Prima della fine arriva anche la manita dei friulani, che gonfiano la rete con Percja: in area, davanti a Iannone, riesce ad anticipare l’avversario e segnare il 5-1 (35') che viene poi ufficializzato al triplice fischio. Prima vittoria per il Friuli Venezia Giulia, che ora può giocarsi le sue carte nell’appuntamento finale con la Lombardia.
PUGLIA-FRIULI VG 1-5
RETI (0-1, 1-1, 1-5): 13’ Omizzolo (F), 31’ Russo (P), 13’ st Polla (F), 16’ st Ciubotaru (F), 21’ st Polla (F), 35’ st Percja (F)
PUGLIA (3-5-2): Pando 6, Masciullo 6 (1’ st Florio 6), Rotolo 6, Ameri 6 (21’ st Iannone 6), De Salve 6 (8’ st Amorisco 6), Capurso 6.5 (17’ st Dicosola 6), Gravina 7 (2’ st Resta 7), Terio 6, Calò 6.5, Russo 8 (5’ st Bottalico 6), Ventola 7 (21’ st Pinto 6). A disp. Carone, Bini. All. Protopapa-Tomasicchio 6. Dir. Strambelli-Petrone.
FRIULI VG (4-2-3-1): Fajt 6.5, Tonelli 6.5, Bignami 7, Crainich 6.5, Pittioni 6.5, Fiorino 6.5, Glerean 6.5 (13’ st Verardo 6), Avarello 6 (5’ st Polla 8.5), Carrillo 6 (8’ st Ciubotaru 7.5), Triglione 7 (17’ st Medeot 6), Omizzolo 8 (21’ st Percja 7). A disp. Jagust, Danelutti, Mussio, Piran. All. Pisano 7.5. Dir. Canzian-Rotondo.
ARBITRO: Stella di Novara 6.5.
ASSISTENTI: Mancin di Novara e Gaglioti di Novara.
AMMONITI: Ameri (P), Triglione (F), Calò (P), Terio (P).
PUGLIA
Russo 8 Dai provinciali in Puglia - a Manfredonia - al Torneo delle Regioni. Tanti chilometri, tanta differenza di livello ma soprattutto tantissime emozioni. L'attaccante pugliese segna un gol semplicemente clamoroso: un pallonetto spalle alla porta che vuol dire pura follia ma anche tanto senso del gol, perché a fine partita ha spiegato di aver sentito la porta dietro di sé e di poter segnare. Intuizione corretta e gol del momentaneo pareggio. Gioca anche un buon primo tempo, in cui riesce a toccare buoni palloni e giocarli bene, dialogando bene soprattutto con Ventola.
Ventola 7 Il capitano è sicuramente il più pericoloso dei suoi, perché è dotato di dribbling e di un buon tiro e questo binomio abbinato alle ottime doti fisiche fanno del numero 20 pugliese un giocatore da tenere d'occhio perché l'impressione è che da un momento all'altro possa tirar fuori la giocata che va a creare la superiorità numerica. Ci crede fino all'ultimo minuto della sua partita e dimostra veramente tanta personalità nel provare anche le giocate più difficili che però trovano tutte esito positivo.
Resta 7 Entra dalla panchina praticamente a inizio secondo tempo e anche se non riesce a incidere probabilmente come vorrebbe dimostra di avere veramente tanta tecnica e dei piedi molto educati. Quando accarezza il pallone a centrocampo si vede tutta la sua eleganza e un paio di imbucate per i compagni sono veramente molto interessanti.
I titolari della Puglia assieme allo staff tecnico
FRIULI VG
Triglione 7 Già contro il Lazio aveva giocato una buona gara, dando il suo apporto importante in fase offensiva. Contro la Puglia ha una marcia in più e finisce per diventare veramente determinante con i suoi movimenti a scardinare la difesa dei meridionali. Il gol sbagliato a porta praticamente sguarnita grida ancora vendetta, è vero, ma la sua partita è tanto altro, a partire dai dialoghi e gli scambi con Omizzolo, con il quale ha una sinergia veramente importante e interessante.
Omizzolo 8 Lui, invece, rispetto alla prima giornata, sembra totalmente un altro giocatore. Gode di più libertà e svaria su tutto il fronte d'attacco, scambiandosi con Triglione e Avarello per far valere il suo fisico anche sulla fascia. Quando però riempie l'area di rigore la sua presenza si sente, eccome. Segna il gol che sblocca la gara con una zampata in mischia e da quel momento in poi gioca con la leggerezza di chi sa di poter fare la differenza. Peccato per il palo preso nel secondo tempo: avrebbe meritato la doppietta.
Ciubotaru 7.5 Entra dalla panchina e segna il gol che sostanzialmente dà sicurezza a tutto il Friuli Venezia Giulia: la coordinazione in occasione della sua rete è semplicemente fantastica, perché ruba il tempo al difensore e scarica un bolide in porta. Nel resto del tempo a sua disposizione continua a portare fisicità e peso specifico alla manovra friulana, che nonostante il vantaggio non abbassa mai il ritmo. Prova un paio di volte la conclusione dalla distanza.
Percja 7 Quando diventa parte della partita, porta in campo qualcosa in più, che fino a quel momento non si era visto: un po' di estro e leggerezza sulla fascia. Non ha paura di provare la giocata e innesca un duello interessante in particolar modo con Iannone. Proprio sul difensore pugliese va in anticipo per segnare la rete che vuol dire manita per i friulani.
Polla 8.5 Un gran bel giocatore. Ma anche una bella gatta da pelare per Pisano: potrà tenerlo in panchina contro la Lombardia? Perché il suo apporto a gara in corso è veramente qualcosa di esplosivo. Lo si era visto contro il Lazio ed è arrivata la conferma contro la Puglia: due gol bellissimi e una serie di accelerazioni e strappi che manda in forte confusione la difesa avversaria, che non riesce a prendergli le misure in nessun modo.
I 2008 che hanno iniziato la partita per il Friuli Venezia Giulia
ARBITRO
Stella di Novara 6.5 Direzione coraggiosa e dal polso duro per il direttore di gara: vuole favorire il flusso del gioco, senza andare a interrompere troppe volte l'azione. Forse qualche cartellino sarebbe servito, soprattutto nel finale, ma il metro di giudizio è sempre stato coerente.