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Torneo delle Regioni Under 15

La Lombardia è una furia: sconfitta l'altra grande favorita, il sogno Scudetto è sempre più vivo

La selezione di Peccati batte anche il Lazio: due su due e qualificazione quasi in tasca

LOMBARDIA-LAZIO UNDER 15

LOMBARDIA-LAZIO UNDER 15: l'esultanza di Giulio Fardin

Di nome fa Giulio e di cognome Fardin. È nato il 20 ottobre del 2008, è un tesserato dell'Alcione, attualmente sta facendo le fortune dell'Under 15 della Lombardia e nella giornata di oggi, sabato 22 aprile 2023, ha dato un senso al suo essere speciale. Come? Semplicemente facendo ciò che gli viene meglio nella vita, fare gol. Un gol splendido, perché nato da un'azione corale - probabilmente viziata da un fallo ai danni di Barzagli - e arrivato dopo un assist illuminante di La Viola. Un gol decisivo, perché sblocca una partita apparentemente destinata allo 0-0 contro il Lazio, altra grande favorita per la conquista dello Scudetto. Un gol meritato, perché premia una prestazione di carattere, grinta e testa da parte dell'intera squadra. Un gol pesante, perché permette ai 2008 di Peccati di mettere un piede (e mezzo) ai quarti di finale, potendo quindi preparare l'ultima sfida della fase ai gironi contro il Friuli, in programma domenica 23 aprile, con la consapevolezza che basterà un solo punto per chiudere al primo posto.

IMPORTANZA

Come Boca Juniors-River Plate alla Bombonera, come Real Madrid-Barcellona al Bernabeu, come Brasile-Argentina al Maracanà. Non è la Primera División argentina, così come non è la Liga spagnola o i Mondiali, bensì il Torneo delle Regioni. E quando si affrontano Lombardia e Lazio è sempre uno spettacolo. Se poi si ritrovano di fronte già nella fase ai gironi e in palio c'è il primo posto che significherebbe quarti di finale assicurati, è evidente che la sfida di Casale Monferrato possa ricordare in qualche modo quelle storiche citate in precedenza. Per l'occasione né Peccati né tantomeno Pesci lasciano nulla al caso. Il selezionatore lombardo conferma in toto l'undici titolare che ne ha fatte cinque alla Puglia: capitan Villa e Manzinali in difesa, Garatti e Pino in mediana, l'asse Tabini-Luly Tommaselli a destra, quello Holovko-Scalvini a sinistra e la coppia d'oro Fardin-Braga in avanti. Sponda laziale si contano invece ben quattro accorgimenti rispetto alla formazione che ha battuto il Friuli: in porta c'è Di Salvatore e non Cuccagna, in avanti spazio a Rizzo - sostituito da Fanku dopo pochi minuti per infortunio - mentre dietro fiducia a Tomeucci al centro e Rotelli sulla sinistra.

APPROCCIO

4-4-2 contro 4-3-1-2: il primo è della Lombardia e regala ai 2008 di Peccati superiorità numerica sulle corsie, il secondo è del Lazio e permette a Pesci di contare su un uomo in più in mediana. Le conseguenze vengono da sé: Lazio che si fa preferire dal punto di vista del possesso e quindi del gioco, Lombardia che predilige un gioco verticale fatto di velocità, ampiezza e attacco degli spazi. Tale atteggiamento porta a tre occasioni da gol, delle quali due nitide: se il destro di Garatti su assist di Luly Tommaselli termina ampiamente largo (3'), la doppia conclusione di Braga (16' e 31') prima impegna Di Salvatore, poi non trova la porta per questione di centimetri. Dal canto suo il Lazio ci mette una mezz'ora abbondante per farsi vedere dalle parti di Azzolari, ma quando lo fa dimostra di poter essere devastante. Dopotutto il colpo di testa di Fanku dopo una splendida punizione di Caputo termina la propria corsa alle spalle del portierone lombardo, ma a fermare tutto ci pensa il secondo assistente che vede una posizione di fuorigioco (33'). Occasione che, nonostante ancora un tempo da giocare, si rivela essere l'ultima degna di nota. Almeno fino alla mezz'ora della ripresa, quando Giulio Fardin si inventa una giocata delle sue e cambia la partita. Tutto parte da un anticipo su Barzaghi, dopodiché l'azione corale: manda al bar un difensore, se la sposta sul destro ma angola troppo poco e fa fare bella figura a Marciano, aiutato anche da una deviazione del palo. Occasione sfumata? Sì ma solo in parte, perché sulla respinta si avventa La Viola che alza la testa, trova in area il bomber dell'Alcione che da zero metri firma il gol vittoria.

IL TABELLINO

LOMBARDIA-LAZIO 1-0
RETE: 33' st Fardin (L).
LOMBARDIA (4-4-2): Azzolari 6.5, Tabini 6.5, Manzinali 7.5, Villa 7, Holovko 7 (35' st Neccia sv), Luly Tommaselli 6.5, Garatti 7.5, Pino 7.5 (28' st Correnti sv), Scalvini 6.5 (19' st Clementi 6.5), Braga 7 (6' st La Viola 7), Fardin 8 (39' st Tedone sv). A disp. Pessagno, Guidi, Niola, Valli. All. Peccati - Carrieri 8. Dir. Mantegazza.
CR LAZIO (4-3-1-2): Di Salvatore 7, Toro 6, Tomeucci 6.5, Barzagli 6.5 (37' st Iaconello sv), Rotelli 6.5, De Cortes 7 (26' st Lo Bianco sv), Caputo 6.5, Pergolini 6, Marciano 6 (40' st Baldoni sv), Fiorentini 6 (11' st De Rosa 6), Rizzo sv (7' Fanku 7). A disp. Cuccagna, Di Gianfelice, Petrucci, Ciccolini. All. Pesci - Guadagnoli 6.5. Dir. Morgia.
ARBITRO: Gatti di Alessandria 5.5.
ASSISTENTI: Berruti di Casale M.to e Garrone di Casale Monferrato.
AMMONITI: Holovko (L), La Viola (L).

LE PAGELLE DELLA LOMBARDIA (a cura di Andrea Spoto)

AZZOLARI • Anche quella di oggi è una mattina sostanzialmente tranquilla. Qualche buona uscita, ma nel complesso si sporca poco i guanti. 
6.5
TABINI • Quando si presenta l’occasione non disdegna a salire. Offre il suo sostengo sulla destra e in fase difensiva non concede molto.
6.5
MANZINALI • Un’altra partita da incorniciare. Gli spetta la marcatura di Fanku, un avversario molto temibile, ma riesce a scegliere sempre bene il tempo degli interventi evitando spesso di commettere falli. Da lui non si passa.
7.5
VILLA • Anche lui è una garanzia. I palloni alti sono tutti suoi, presidia molto bene l’area di rigore e sventa abilmente diversi pericoli.
7.0
HOLOVKO • Parte a razzo. Si spinge in avanti e mette sempre qualità nelle sue giocate. Con il passare dei minuti si dedica principalmente alla fase difensiva, con buonissimi risultati (35' st Neccia sv).
7.0
LULY TOMMASELLI • Anche lui in avvio è molto pimpante e percuote con costanza sulla destra. Successivamente gli avversari gli prendono le misure e non riesce a incidere quanto prima. 
6.5
GARATTI • Prestazione di qualità e carattere. Non fa mancare il suo apporto in nessuna fase di gioco. Si fa apprezzare sia in costruzione che in interdizione.
7.5
PINO • Anche lui abbina quantità e qualità. Lotta come un leone su tutti i palloni, ingaggia tanti duelli e vince diversi contrasti (28' st Correnti sv). 
7.5
SCALVINI • Si accende a sprazzi. Quando lo fa, mostra la sua qualità e gli basta poco spazio per rendersi pericoloso, come quando prova il tiro dalla lunga distanza che termina alto non di molto. 19’ st Clementi 6.5 Debutta nel torneo e offre buoni spunti sulla sinistra. Punta spesso l’uomo cercando di creare superiorità numerica.
6.5
BRAGA • Sono sempre buoni i suoi movimenti. Lavora bene in coppia con Fardin e cerca di infilarsi tra le maglie avversarie, ma è braccato stretto. 6’ st La Viola 7 Anche oggi viene impiegato come punta e va a fare coppia con Fardin. Serve l’assist al numero 5 e cerca di tenere sempre impegnata la difesa avversaria. 
7.0
FARDIN • Siamo già a quota 3 gol, in due partite. Anche oggi sblocca la gara. Oltre al gol, lavora bene tanti palloni e riesce a liberarsi anche negli spazi più angusti (39’ st Tedone sv). 
8.0
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