Torneo delle Regioni Under 17
23 Aprile 2023
RAPPRESENTATIVA LAZIO UNDER 17 • Luigi Spinosa e Riccardo Yanovskyy, i migliori in campo nel match che porta i capitolini a vincere il girone
Un primo posto arrivato dopo una partita giocata continuamente sul filo del rasoio. Non poteva che arrivare così, sudando, il primo posto del Lazio in un girone tosto con Lomabardia e Friuli Venezia Giulia, oltre ad una Puglia che non è riuscita a esprimersi come avrebbe voluto, pur mettendo in campo buoni valori. E infatti proprio contro la Puglia la squadra di Iannone vince di misura e conquista il passaggio del girone da prima della classe, seguita dai friulani che hanno fatto fuori i lombardi a Novarello nel frattempo. Niente però viene regalato a nessuno e infatti i ragazzi del Lazio hanno dovuto faticare forse più del previsto, dovendo accontentarsi di una vittoria maturata da calcio di rigore, impeccabilmente trasformato da Riccardo Yanovskyy. Adesso i classe 2006 hanno l'opportunità di avanzare fino alla finale, con un'avversaria di lusso in meno e una concreta possibilità di bissare lo scudetto conquistato nella categoria nel 2019.
Si gioca il tutto per tutto la Puglia: chiusura in blocco in fase di non possesso con Fortunato che agisce da quinto difensore e ripartenza immediata con i velocisti. Tuttavia, a creare i primi momenti salienti è il Lazio, che al 2', subito dopo un tiro di Metawie, trova una clamorosa sequenza: Rotunno rientra e con l'esterno imbecca Yanovskyy che trova al centro dell'area Di Fiore; la punta capitolina manca clamorosamente la sfera da posizione favorevole. Al 12' la risposta pugliese non si fa attendere: Kola appoggia col petto a Topazzini che calcia dal limite e impensierisce Innocenti. Al 17' il gesto tecnico che è un po' l'identikit della squadra pugliese: Carulli dai 30 metri colpisce in pieno la traversa, simbolo della sfortuna che i ragazzi di Prisciandario hanno avuto durante tutta la competizione. Alla mezz'ora il Lazio si rivede in avanti: Metawie semina in velocità Centonze a campo aperto e serve Rotunno che da ottima posizione (buonissimo il suo movimento a entrare) colpisce uno strepitoso Cassanelli in uscita disperata. Lo stallo continua fino all'intervallo, momento in cui le squadre tornano negli spogliatoi sullo 0-0.
Iannone comprende appieno la situazione e inserisce subito forze fresche: fa il suo ingresso in campo la scheggia capitolina Luigi Spinosa che dopo sessanta secondi fa capire a Centonze che quando mette il turbo non ce n'è per nessuno. I ritmi sono subito alti e al 2' della ripresa c'è già una mischia in area che si risolve con Montebove che viene atterrato al limite e l'arbitro che assegna un calcio di rigore al Lazio. Dal dischetto parte Yanovskyy che fa copia incolla del penalty contro il Friuli e sblocca il punteggio. Poco dopo la palla del pari cade sulla testa di Kola, che da posizione ravvicinata trova il riflesso perfetto di Innocenti. La partita si fa via via sempre più accesa, con le due squadre che iniziano a metterci il fisico in maniera importante, chi per difendere e aumentare il vantaggio, chi per raggiungere il pareggio dell'orgoglio. A creare pericoli però è sempre il Lazio, con Di Fiore imbeccato in maniera perfetta da Spinosa, ma Cassanelli dice di no sbarrando la strada. Dopo gli ultimi minuti di gara in cui si assiste ad un continuo ribaltamento di fronte che però non porta a concreti pericoli, arriva il fischio che consegna il primato del girone ai capitolini: 7 punti sui 9 disponibili e accesso ai quarti di finale da testa di serie. Il bis-Scudetto è cosa possibile.
CR LAZIO-PUGLIA 1-0
RETE: 2' st Yanovskyy (C)
CR LAZIO (4-3-3): Innocenti 6.5, Conte 6.5 (39' st Terelle sv), Pinti 6.5, Montebove 6.5, Mariani 6.5, Riccardi 6, Trevisone 6.5, Yanovskyy 7.5 (36' st Ciaramella sv), Rotunno 6 (1' st Spinosa 7), Di Fiore 6.5 (28' st Kovbasniuk 6), Metawie 6 (22' st Fiore 6.5). A disp. Coronas, Bizzocchi, Iacobucci, Sabbatini. All. Iannone 7.5. Dir. Arcese.
PUGLIA (4-3-3): Cassanelli 7, Fortunato 6 (22' st Amato 6.5), Santoro 7, Grande 6, De Paolis 6 (22' De Francesco 6), Centonze 6.5, Topazzini 6.5 (35' st Perlino sv), Presicce 6 (1' st Cagnetta 6), Carulli 7, Kola 6.5, Iusco sv (14' Casucci 6). A disp. Lauretti, Seclì, Perlino, Fitto. All. Prisciandario 7. Dir. Pugliese.
ARBITRO: Brescia di Novara 6.5
ASSISTENTI: Manni di Novara e Kafexhija di Novara
AMMONITI: Centonze (P), Grande (P), Yanovskyy (P), Perlino (P).
CR LAZIO
Yanovskyy 7.5 In ombra per gran parte del match ma al momento della sentenza è decisivo. Non cambia angolo, ma fa la differenza nel risultato in favore del Lazio. Gelido e questo ghiaccio nelle vene vuol dire quarti di finale.
Spinosa 7 Dal suo ingresso la retroguardia pugliese ha cominciato ad andare in assoluta difficoltà, perché tenerlo è complicato. Ha un altro passo, differente da tutti i presenti in campo, e lo ha dimostrato per 40 minuti abbondanti.
Montebove 6.5 Prestazione attenta e vigile sul diretto avversario per il capitano. La Puglia sceglie di giocare non dando riferimenti offensivi non tanto per volontà tattica, quanto per via della sua imponente presenza davanti alla porta.
Di Fiore 6.5 Si ritaglia qualche occasione, ma non riesce a incidere come vorrebbe. Ottimo nella difesa del pallone, perché quando ce l'ha lui non riesci a portarglielo via.
La formazione titolare del Lazio
PUGLIA
Cassanelli 7 Strepitoso in due occasioni. Nega in diverse circostanze il 2-0 al Lazio e tiene i suoi a galla fino all'ultimo minuto, giocando un'ottima partita e facendo capire perché è in Rappresentativa.
Santoro 7 Performance praticamente magistrale. Duro, deciso e convinto, ma mai falloso. Il centravanti granata esce per sfinimento, dovuto ai suoi interventi che non gli hanno fatto avere vita facile.
I ragazzi della Puglia prima del fischio d'inizio
ARBITRO
Brescia di Novara 6 Direzione tutto sommato sufficiente. Da rivedere in un paio di circostanze, ma ha gestito nel migliore dei modi.