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Torneo delle Regioni Under 15
24 Aprile 2023
RAPPRESENTATIVA LAZIO UNDER 15 • Nicolò Marciano al termine della fase a gironi è il capocannoniere del Torneo delle Regioni con 5 gol in 3 partite
«La mia gang sta volando [...] Dobbiamo passare un altro step by step». Cosa c'entra Tedua con il Torneo delle Regioni? Per saperne di più chiedere a Nicolò Marciano, baby sosia del rapper più atteso d'Italia, che con il suo Lazio sta appunto volando e si appresta a vivere da protagonista la fase a eliminazione diretta, proprio step by step. E se l'artista è sinonimo di qualità nella scena italiana, Nicolò lo è per quanto riguarda lo sport più bello del mondo: 5 gol in 3 partite per l'attaccante capitolino, con gli ultimi tre centri segnati nel match contro la Puglia, giocato nel giorno del suo compleanno. Il modo perfetto per festeggiare per chi ha il calcio e l'arte di saper gonfiare la rete nel sangue. Non a caso, si sta parlando di quello che al momento è il capocannoniere del Torneo delle Regioni.
Capelli lunghi, stile nelle giocate in mezzo al campo e sguardo continuamente determinato. «No, io non rido mai, neanche in foto», ha detto quando compagni e staff gli hanno detto di fare un sorriso dopo esser stato il migliore in campo grazie alla tripletta che lo fa festeggiare per i 15 anni compiuti e il passaggio del turno del Lazio, su cui la sua firma è fatta a caratteri cubitali, visto che dei 7 gol segnati dalla sua squadra, ben 5 portano il suo nome.
E in tutto questo bisogna tener conto che l'andare a gonfiare la rete con estrema facilità e la tanta eleganza palla al piede sono solo la punta dell'iceberg che è Nicolò: corsa, grinta e soprattutto una voglia di mangiare il campo e gli avversari fuori dal comune per un giocatore della sua età. E se Tedua era una giovane promessa dal rap italiano nell'ormai lontano 2016, adesso è il turno del baby-Tedua del calcio capitolino, pronto a prendersi tutta la scena.
Va da sé che un attaccante come Nicolò non potrà restare a lungo nei campionati Regionali: attualmente indossa la maglia blaugrana della Vigor Perconti, con la quale in questa stagione di Under 15 Élite nel Lazio ha segnato ben 26 reti, dando una grandissima mano alla sua squadra nel vincere il girone e puntare alla vittoria del Titolo Regionale.
Adesso il talentino si sta ripetendo in Piemonte, dove in palio c'è uno Scudetto. Il risultato dell'essere così decisivo a prescindere dalla maglia che indossa e dei giocatori che ha affianco? Delle logiche attenzioni in ottica mercato, come si è detto qualche riga sopra. Sembra, infatti, che Marciano sia finito nel mirino dell'Ascoli ma soprattutto del Lecce, club di Serie A che potrebbe provare durante l'estate a portarlo in Salento. Proprio in quella Puglia che Nicolò ha castigato con una tripletta che lo ha fatto diventare - per il momento - il re dei bomber del Torneo delle Regioni.
Ce n'è un altro in Piemonte che con il gol ha una discreta confidenza. Ovviamente è Giulio Fardin, golden boy dell'Alcione e vero e proprio trascinatore della Lombardia: con quattro gol in tre partite, Giulio è forse il giocatore più decisivo di tutta la competizione e si capisce bene perché il duello a distanza con Marciano può essere a dir poco esaltante.
«In finale mi piacerebbe incontrare di nuovo Lombardia, perché sono sicuro che riusciremmo a batterli e vincere lo Scudetto». Lo ha detto proprio Nicolò dopo la tripletta segnata al Piola: «Abbiamo dimostrato di essere forti e possiamo fare molto meglio di loro». Insomma, la sfida Lazio-Lombardia era cosa annunciata da mesi, perché si parla delle due Rappresentative storicamente più forti, ma adesso c'è anche la partita nella partita, lo scontro Marciano-Fardin.
«Con tutto il rispetto per i colleghi, ma evitiam paragoni, abbiamo ruoli diversi». Parole di Tedua (quello vero) per chiudere il discorso ma che si sposano benissimo con la convinzione e la voglia di mettersi in mostra di Nicolò Marciano. I quarti di finale contro la Toscana sono vicinissimi e per il Lazio c'è un solo imperativo: vincere per forza, aspettando la Lombardia in finale per il rematch, quello più importante di tutti, quello che varrebbe il Tricolore.
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