Torneo delle Regioni Under 17
24 Aprile 2023
RAPPRESENTATIVA LAZIO UNDER 17 • Riccardo Yanovskyy decide il match e la classifica con il centro dagli undici metri
«È stata una goduria incredibile». A pronunciare queste parole è Riccardo Yanovskyy, autore della rete decisiva che ha permesso al Lazio di accedere al turno successivo, battendo la concorrenza della Lombardia, uscita col sacco vuoto nel match contro il Friuli. La mezzala ha contribuito alla grande al passaggio del turno dei suoi, mettendo a referto due penalty, calciati verso lo stesso lato e con la stessa intensità. Il Lazio dunque si laurea capolista del girone C e scavalca la favorita fazione lombarda, volando ai quarti di finale, dove incontrerà la Calabria sul campo di Vinovo.
E se ci si dovesse interrogare sul tratto più caratteristico del Lazio, il tecnico Vincenzo Iannone è disposto a fornirci la risposta: «La forza di questo organico è la coesione del gruppo. Nel primo tempo siamo stati superficiali e abbiamo sbagliato troppi passaggi. Nella ripresa ognuno si è ricordato che in una squadra va fatta quella corsa in più per il compagno che magari non si trova in posizione». In prima istanza di gara è mancato, secondo l'allenatore, quel sacrificio che lui richiede da tempo, ma la squadra ha saputo raddrizzare la situazione nel secondo tempo, alzando il livello della propria partita.
Non sono mancati poi gli elogi agli avversari: «Mi aspettavo una partita del genere: loro non avevano nulla da perdere e volevano concludere il cammino in bellezza. Rimango meravigliato dal fatto che una squadra così forte sia a zero punti». Considerazione che aumenta il valore della vittoria del Lazio, che fino all'ultimo ha dovuto sudare per piazzarsi al primo posto.
«È una sensazione stupenda». A fine partita è incredulo Riccardo Yanovskyy: incredulo per aver segnato il gol vittoria, ma anche per il successo del Friuli Venezia Giulia sulla Lombardia, che permette al Lazio di passare il turno da prima in classifica. Incredulo anche perché «il mio gol è stato fondamentale ed è veramente bello rendersene conto. Sapevo già dove tirarlo, ho calciato forte e con tutta la convinzione che avevo in corpo». Inizia a fare il callo a questa situazione ormai Riccardo, decisivo con la Puglia ma anche con il Friuli, confermandosi un grande trasformatore dagli undici metri: i suoi sigilli valogono il passaggio del turno e per questo motivo i ragazzi di Iannone lo festeggiano nel migliore dei modi.
L'altra faccia della medaglia non sorride, anzi rimane amareggiata. L'ennesima partita che la Puglia tiene in bilico ma che non riesce a portare a casa. L'ex bomber di Cremonese e Avellino Gioacchino Prisciandaro, ora allenatore dell'Under 17 pugliese, ci tiene a far sapere la sua opinione riguardo alla gara contro il Lazio, che però esula dalla prova - positiva - dei suoi, per andare a concentrarsi sulla terna arbitrale: «Questa è un'ulteriore dimostrazione che i direttori di gara hanno rovinato il nostro cammino. C'era un'espulsione per loro e il rigore non sta né in cielo né in terra».