AZZOLARI • Quarto clean sheet su quattro partite giocate al Torneo delle Regioni per il portiere della Lombardia. A differenza degli incontri precedenti, questa volta qualche occasione per mettersi in mostra ce l'ha avuta: bene in uscita alta, bene nelle giocate con i piedi e bene anche in tuffo, quando legge prima di tutti un cross indirizzato verso la parte destra dell'area di rigore e allontana il pericolo con i pugni.
7.0
TABINI • Solita grande spinta per il terzino destro di Peccati. Bravissimo nelle letture difensive, situazioni in cui si coordina alla perfezione sia con la difesa che con il centrocampo, ma anche pungente quando prova ad andare avanti per portare ulteriore peso in attacco. In un paio di occasioni si lancia anche in qualche dribbling degno di nota. (26' st Niola sv).
7.0
VILLA • Che concentrazione per il capitano. Gioca una gara in cui è costantemente sul pezzo, in cui brilla soprattutto per la capacità di difendere palla quando l'Abruzzo prova ad alzare la pressione sul primo possesso della Lombardia. Quando poi c'è invece da recuperar palla per spegnere le offensive avversarie per lui non c'è problema: detto, fatto. Che sia palla a terra o in duello aereo.
7.0
MANZINALI • Una partita praticamente perfetta da parte sua. Solidissimo - il ché non è una novità - ma soprattutto coraggioso, perché non ha mai paura di salire a centrocampo per aggredire il portatore di palla o anche per provare a far salire la squadra, lanciandosi in un paio di discese veramente interessanti. Gli avversari non riescono a stargli dietro e gli sbattono addosso: praticamente un box-to-box.
7.5
HOLOVKO • Se si dovesse pensare che si tratta di un terzino più improntato a difendere che ad attaccare, probabilmente si penserebbe giusto. Eppure, la Lombardia la sblocca grazie ad un suo cross per Fardi, che poi impatta di testa. Sempre sul pezzo, mai fuori posizione e pronto a correre anche per andare a coprire spazi fuori dalla sua area di competenza, qualora dovesse essercene bisogno.
7.5
GARATTI • Meno appariscente e meno in partita rispetto alle uscite della fase a gironi, ma comunque efficace, perché se è vero che dal suo perimetro passano pochi palloni, è altrettanto vero che lui riesce a gestire tutto bene. Peccato per l'espulsione: il secondo giallo è molto probabilmente esagerato, tenendo conto che non il centrocampista non ha interrotto un'azione pericolosa per l'Abruzzo.
6.5
TEDONE • Anche Tedone è arrivato in Piemonte. Precisamente, il suo Torneo delle Regioni inizia dopo dieci minuti dal fischio d'inizio dei quarti di finale, quando sale in cattedra e diventa quel difensore che si può vedere anche nelle partite dell'Aldini: segue sempre l'azione, si fa trovare pronto per ricevere lo scarico dai compagni e mettere poi ordine e calma a centrocampo. Detta i tempi e può farlo anche in maniera più incisiva.
7.5
CORRENTI • Veramente un'ottima gara anche per lui, che prende facilmente le misure ai suoi avversari e gestisce il possesso senza troppi problemi. Colpisce la lucidità che ha con il pallone tra i piedi e la velocità di pensiero: sa sempre cosa fare prima ancora di stoppare il pallone. Di conseguenza, la velocità di esecuzione è decisamente alta.
7.0
PINO • Buon ingresso per il centrocampista del Cimiano: quando entra a far parte della partita la Lombardia sta gestendo e provando a mettere ordine in una partita caratterizzata dai tentativi invece disordinati dell'Abruzzo. Nessun problema per lui, che pulisce bene, affida ai compagni e si lancia anche in avanti, per provare a dare una mano in più anche sul fronte offensivo.
6.5
CLEMENTI • Il suo nome non è sul tabellino per una questione di centimetri: la rasoiata che si apparecchia nel primo tempo e che calcia benissimo finisce di pochissimo al lato. Il gol lo avrebbe meritato, perché sfodera buone qualità in attacco, dove si scambia spesso con Fardin e La Viola, alternando momenti in cui prova a pungere ad altri in cui supporta l'azione.
7.0
BRAGA • Prima esterno, poi punta e in alcuni momenti anche quasi un trequartista, visto che allarga il suo raggio d'azione per favorire i compagni. Per controllare che sia vero, andare a riguardare l'imbucata con cui mette Neccia praticamente davanti al portiere. Si ritaglia anche un paio di momenti per concludere, facendo capire che anche a gara in corso è una carta importante.
6.5
FARDIN • Quinto gol al Torneo delle Regioni. «Entro il 20' segno», aveva detto. Entro il 20' ha effettivamente segnato: l'asse Alcione con Holovko è perfetto e mette di testa il pallone che vale il vantaggio della Lombardia. L'ennesimo gol che sblocca l'incontro: c'è ancora una partita da giocare, potenzialmente due. Continuare a trovare parole per descriverlo inizia ad essere difficile.
7.5
NECCIA • Entra bene, piazzandosi sulla fascia e facendosi trovare pronto per provare a chiudere la partita per la Lombardia. Gli capita anche una buona occasione per gonfiare la rete: la conclusione non è irresistibile e infatti il portiere si ritrova il pallone addosso. Buon però il movimento a tagliare per raccogliere il suggerimento di Braga.
6.5
LA VIOLA • È la sua partita. Senza se e senza ma. Può sbloccarla dopo pochi minuti, ma ci pensa Losito dell'Abruzzo a negargli il gol sulla linea. Poi sale in cattedra e inizia a sgasare, saltando gli avversari senza troppi problemi. Logico effetto di tutto questo è il gol, bellissimo: un tocco delizioso a tu per tu con il portiere dopo una mezza finta a trovare il secondo palo con la punta. Nel secondo tempo cerca di fare anche il secondo, ma il suo slancio viene smorzato poco dopo l'ingresso in area. Valore aggiunto. (30' st Luly Tommaselli sv).
8.0
ALL. PECCATI • La continuità paga e la sua Lombardia gioca una buonissima gara: nel primo tempo si porta in vantaggio senza troppi problemi, controllando il match e avendo un buon atteggiamento; nel secondo gestisce il vantaggio, va a risparmio energetico in vista della semifinale e ci crea anche qualche occasione per provare a chiuderla. Sempre dritto, con il piede sull'acceleratore.
7.5