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Torneo delle Regioni Under 15

Segna due gol in finale, vince lo Scudetto e diventa re: la stella classe 2008 riscrive la storia

Se lo sentiva, ne era sicuro: Tommaso Braga è l'eroe di Vercelli

Braga

RAPPRESENTATIVA UNDER 15: Tommaso Braga, bomber dell'Olginatese

Ne era sicuro. Sicuro di tornare al gol dopo quello all'esordio contro la Puglia. Sicuro di entrare nella storia e regalare alla Lombardia lo Scudetto. Sicuro di diventare re nel giorno più importante. Se lo sentiva. Si sentiva di avere i mezzi per essere determinante. Si sentiva che avrebbe potuto fare qualcosa di incredibile. Si sentiva che era giunto il suo momento. «Andre, domani faccio due gol così mi fai una bella intervista» ha dichiarato in hotel la sera prima della finalissima contro la Toscana. Detto fatto perché Tommaso Braga, bomber dell'Olginatese e della Lombardia, ha messo a segno la doppietta più importante della sua vita ed è diventato campione d'Italia. 

TEMPISMO

Giovedì 27 aprile 2023, ore 10:22: la Lombardia è sotto di un gol dopo l'uno-due firmato dalla coppia Barry-Marzano e il sigillo del solito Fardin. La situazione è potenzialmente critica: il 35' è scattato da due minuti e c'è solo un'azione per poter andare a riposo sul 2-2. Manca poco, pochissimo. Ma lui se lo sentiva, eccome se lo sentiva. Ecco quindi il gol. Un piattone facile facile che rende giustizia alla splendida azione di Fardin: non è un eurogol, è più un sigillo che in qualsiasi altra partita viene dimenticato in fretta. Ma è un sempre un gol, un gol pesante. E i 2008 vanno a riposo sul 2-2.

Giovedì 27 aprile 2023, ore 11:02: al Piola di Vercelli è calma piatta, ma da lì a poco si sarebbe scatenata una tempesta. Fiacchini calcia a botta sicura ma trova sulla sua strada Tabini, il cui salvataggio sulla linea difficilmente verrà dimenticato. Passano 180 secondi e la Lombardia trova il gol del vantaggio con lui, sempre lui. Lui che se lo sentiva, lui che ne era sicuro. È doppietta: prima Scalvini centra una clamorosa traversa da fuori area, poi Luly Tommaselli raccoglie il pallone e inventa per Braga. Che approfitta della leggerezza di Falchi, che se l'aggiusta come solo lui sa, che firma il gol della vita.

RACCONTO

«Sono al settimo cielo, è bellissimo. Segnare due gol in una finale non è roba da poco». Queste le parole a caldo di un emozionato, emozionatissimo Braga. Se è vero che esistono quei giorni che hanno la capacità di svoltare completamente una vita, per il centravanti dell'Olginatese è oggi: giovedì 27 aprile. «Come ci si sente da campioni d'Italia? Sinceramente uguale a prima - scherza il centravanti - ma siamo consapevoli di aver fatto qualcosa che resterà nella storia». La vittoria, lo Scudetto ma soprattutto la rimonta: da 0-2 a 3-2. «L'inizio di partita non è stato perfetto. Credo che ci abbiamo messo un po' a carburare, ma quando lo abbiamo fatto siamo andati bene». Poi il gol di Fardin e quelli, appunto, di Braga: «Nel primo il merito è tutto di Giulio (Fardin, ndr) perché ha fatto un'azione pazzesca e mi ha permesso di fare gol, nel secondo sono stato ancora un po' fortunato (da sottolineare che Fardin, al suo fianco durante l'intervista, l'ha gentilmente mandato a quel paese dicendo di prendersi i giusti meriti). Quando il pallone è entrato - prosegue il classe 2008 - ho esultato come mai fatto prima ed è partita la festa».

PROFEZIA

Dicevamo che se la sentiva. Che ne era sicuro. Questo lo abbiamo capito, ma la profezia di Braga non si è limitata a quanto detto la sera di vigilia. No, perché anche durante l'ultimo atto di Vercelli era convinto di ciò che avrebbe potuto fare. «Dopo il primo gol ero contento - spiega l'attaccante - ma avevo già la testa al secondo. Perché sì, ero certo che ne avrei fatto un altro». Non resta che chiedergli le quote: non del derby di Milano di Champions League, nemmeno dell'altra semifinale tra Real Madrid e Manchester City, bensì del rush finale dell'Under 15 Élite. Quel campionato in cui Braga di gol ne ha fatti 25, ma soprattutto quel campionato che potrebbe regalare una sfida frizzante tra Alcione e Olginatese in caso di vittoria dei bianconeri contro la Mario Rigamonti. «Loro sono chiaramente favoriti per tutto» dichiara col sorriso bomber Braga. Pretattica? Gufata? Chi può dirlo, certo è che la riposta di Fardin - possibile avversario ai quarti di finale - non si è fatta attendere. Non la si può scrivere ma la si può immaginare.

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