Under 16
29 Aprile 2023
Cenisia Under 16 Regionale: Tarantini, Arlunno, Dalipi e Prudente, i migliori in campo nella vittoria in casa del Quincitava
Il Cenisia è salvo! Decisiva la vittoria per 1-4 in casa del Quincitava, già ultimo nel girone e con nulla da chiedere ancora a questo campionato. La squadra torinese aveva il destino nelle proprie mani: doveva solo fare punti, perché a +2 dal Leiní. Il netto successo di oggi ha reso tutto ancora più dolce. A segno due volte Arlunno, con un gol per tempo, poi Dalipi e il subentrato Tarantini. Nel Quincitava inutile il gol di Mannino che ha portato il match sull’ancora illusorio 1-2. Ha certamente influito nell’economia del match l’espulsione per proteste di Calzavara. L’8 di casa ha lasciato i suoi in dieci per un tempo e mezzo, e non a caso nel secondo tempo non c’è stata storia. Il Cenisia chiude così la sua stagione salvando la categoria, cosa che invece proverà a fare il Quincitava nei delicatissimi playout di maggio.
ARLUNNO E DALIPI IN GOL: CENISIA AVANTI E CON UN UOMO IN PIÙ
Il match inizia a ritmi piuttosto bassi, con qualche sporadica occasione da ambo le parti, per poi però scatenarsi nella seconda metà della prima frazione. Nei minuti iniziali ricordiamo infatti per il Cenisia un tiro di Daidone su cui si è opposto magistralmente Toderean, pronto ad evitare il peggio. Per il Quincitava invece, segnaliamo un tiro di Musso dopo un bell’assist su cross rasoterra di Mannino, e poi due tiri da lontano, ma molto potenti, che avrebbero meritato fortuna. Prima Franceschi e Passarella.
L’uno-due micidiale del Cenisia, che per ora decide la partita, arriva proprio nel momento migliore degli avversari. Al 19’ gol dei viola con Arlunno, sugli sviluppi di un corner. Bravo il 7 ospite a trovare l’impatto giusto con la palla dopo una mischia in area, e a fare secco l’incolpevole Morello. E al 22’ Dalipi si inventa un gol magistrale per il momentaneo 0-2. Lancio lungo dalla difesa, inserimento perfetto del 10 viola che aspetta l’uscita timidissima del portiere per superarlo con un preciso pallonetto. Esultanza sotto la tribuna e partita al momento in ghiaccio. Negli istanti dopo il secondo gol, Calzavara protesta troppo veemente con il direttore di gara e Carrozzo estrae due cartellini gialli in pochi secondi, condannando il Quincitava all’inferiorità numerica.
Doccia fredda per D’Aprile, che in duecento secondi è sotto di due gol e un uomo.
Straordinaria, però, la reazione dei suoi uomini d’attacco. Mannino si prende la squadra sulle spalle e al 26’ trova il gol dell’1-2, dopo una bellissima combinazione con Musso. Palla sull’esterno per il 9, che pesca il movimento in area dell’11: controllo orientato e destro secco ad incrociare, su cui Crespo non può fare nulla.
Nei minuti finali della prima frazione il Quincitava prova ad alzare ancora il baricentro per pareggiare la partita già prima del duplice fischio, ma deve stare attenta alle veloci ripartenze in contropiede del Cenisia, trascinato da Romeo e Daidone. Proprio l’11 ha di nuovo una chance per segnare, ma viene chiuso alla grande da Merli.
CENISIA PADRONE DEL CAMPO: ANCORA ARLUNNO E TARANTINI CHIUDONO I GIOCHI
Se abbiamo assistito ad un Quincitava arrembante prima del duplice fischio, per vendicare l'espulsione e riacciuffare il pari, nella ripresa le cose cambiano diametralmente. I ragazzi di D'Aprile patiscono molto l'assenza di un centrocampista e ne approfitta un Cenisia pimpante, che velocemente prende in mano il controllo del campo e del pallone. E non a caso, prima dei gol che chiudono il match, assistiamo a due miracoli di Morello e Giacalone per evitare che il passivo potesse essere peggiore. Poco male per i viola, che al 16', ancora su corner, trovano il gol dell'1-3. E' la giornata di Arlunno, che sigla la sua doppietta con un'incornata su cross perfetto di Prudente, al secondo assist di giornata. E ancora, sfruttando evidenti disattenzioni in marcatura del Quincitava sulle palle inattive, il Cenisia vola a +3, con il gol di Tarantini che vale il definitivo 1-4. Ancora cross di Prudente, questa volta sul primo palo dove in spaccata il 18 ospite anticipa tutti e insacca.
A questo punto la partita ha ben poco da raccontare: il Quincitava non ha le forze per abbozzare una reazione, e continua a subire il bel palleggio dei torinesi. E i torinesi stessi, consapevoli di aver raggiunto l'obiettivo, abbassano comunque i ritmi, anche per tutti i cambi che stravolgono l'undici titolare. L'ultima nota degna di cronaca è un rigore fischiato dal direttore Carrozzo per il Cenisia. Siamo al 28' e Tarantini è involato verso la porta. Si immola contro di lui Merli, che però commette fallo. Sul dischetto si presenta Gamba, ora con la fascia al braccio per l'uscita di Doro, ma Morello gli nega la gioia del gol. Rigore battuto non troppo bene, a mezz'altezza, e ben respinto dal numero 1 di casa.
Poco male, comunque, per il Cenisia, che conduce la partita fino al triplice fischio di Carrozzo. Qualche attimo di tensione nel finale, ma poi può iniziare la festa dei torinesi, che si salvano all'ultima giornata al termine di una prova convincente. La sensazione è che se avessero disposto di tutto l'organico fin da inizio stagione (vedi Romeo infortunato quattro mesi), la salvezza sarebbe stata raggiunta ben prima. In bocca al lupo invece al Quincitava per i playout: se tutti gli interpreti di D'Aprile dovessero dare il loro contributo, la squadra potrebbe salvarsi.
IL TABELLINO
QUINCITAVA-CENISIA 1-4
RETI (0-2, 1-2, 1-4): 19' Arlunno (C), 22' Dalipi (C), 26' Mannino (Q), 16' st Arlunno (C), 24' st Tarantini (C).
QUINCITAVA (4-3-1-2): Morello 6.5, Cannata 6, Toderean 6, Giacalone 7, Merli 6, Franceschi 6, Aime 6, Calzavara 5, Musso 6.5 (25' st Didonato 6), Pascarella 6 (32' st Zanini sv), Mannino 7.5 (35' st Giovanetto sv). A disp. Da Soghe, Mazzarello. All. D'Aprile 6. Dir. Dagassolemi - Maddiotto.
CENISIA (4-4-2): Crespo 6.5 (40' st Allocco sv), Ferraris 6.5 (25' st Vidaurre 6), Gamba 6.5, Prudente 8, Sertorio 6.5 (35' st Cau sv), Barbaro 6.5, Arlunno 8.5, Doro 6.5 (35' st Di Marzo 6), Romeo 6.5 (4' st Tarantini 7), Dalipi 7.5 (25' st Munteanu 6), Daidone 6.5 (21' st Scamarda 6). A disp. Scanu. All. Lioce 7.5. Dir. Di Marzo - Gerardi.
ARBITRO: Carrozzo di Ivrea 6.
AMMONITI: Calzavara (Q), 34' Gamba (C), 26' st Pascarella (Q), 32' st Munteanu (C), 38' st Tarantini (C), 39' st Aime (Q).
ESPULSI: 23' Calzavara (Q)
QUINCITAVA

Morello 6.5 Non ha colpe sui gol subiti, forse è un po' lento in uscita sul pallonetto di Dalipi, ma poi si riscatta compiendo un miracolo su Romeo e parando il rigore di Gamba, che avrebbero potuto allargare ancora di più il passivo.
Cannata 6 Non ha vita facile contro le sgasate di Arlunno, oggi in forma smagliante. Quando ha palla prova invece a lanciare in profondità Pascarella o Mannino, o cerca la torre di Musso.
Toderean 6 Patisce enormemente la velocità di Romeo e Daidone sulla fascia destra, ed è spesso in ritardo negli interventi. Negli occhi però abbiamo ancora la chiusura in extremis sull'11 avversario, che a botta sicura stava per segnare il gol dello 0-1.
Giacalone 7 Oggi è un muro, nonostante il risultato. Dalle sue parti non passa neanche un filo d'aria, e compie un vero miracolo sulla linea nel secondo tempo. Si lascia trascinare un po' troppo dalle provocazioni degli avversari, ma è bravo a rimanere lucido e ad evitare cartellini in vista dei playout.
Merli 6 Nel primo tempo è bravo a prendere le misure su Romeo, e ad anticiparlo nella marcatura. Cede però con il passare dei minuti, e commette poi il fallo da rigore su Tarantini.
Franceschi 6 Prova a mettere ordine alla manovra dei suoi, piazzandosi in cabina di regia. All'occorrenza fa valere il suo fisico sulle palle sporche o nei contrasti aerei. Bellissimo il suo tiro al volo da 30 metri che per poco non gli vale l'eurogol.
Aime 6 E' spesso costretto ad indietreggiare per aiutare Toderean contro Daidone. Quando è in proiezione offensiva è invece bravo a dialogare con gli attaccanti per trovare spazio sulla fascia destra.
Calzavara 5 L'espulsione ingenua del primo tempo annulla ogni speranza di recupero dei suoi compagni, e gli farà saltare una partita dei playout. Peccato, perchè proprio in quel momento stava iniziando ad entrare in partita.
Musso 6.5 Dialoga benissimo con Mannino, e oltre a siglare l'assist per l'11 per poco non trova anche la propria gioia personale, su assist proprio di Mannino. Combatte come un leone contro la ben schierata difesa ospite, e non ne esce sconfitto.
25' st Didonato 6 Ha pochissime chance per mettersi in mostra palla al piede. L'inferiorità numerica e i ritmi bassi lo costringono a rincorrere l'avversario con la palla, senza poter attaccare.
Pascarella 6 Da un leader come lui ci si aspetta sempre qualcosa in più. Appare disorientato sulla trequarti, senza mai trovare la vera posizione migliore per fare male. Quando però lascia andare il suo destro crea sempre pericoli. In almeno due conclusioni la difesa deve superarsi per evitare un suo gol. 32' st Zanini sv
Mannino 7.5 MVP del Quincitava sia per il sigillo, sia per quanto di buono dimostrato nella grinta messa in campo. Rincorre gli avversari e lotta come un forsennato sulle seconde palle. Smista bene la sfera sugli esterni o nei dialoghi rapidi con Musso e Pascarella. Poi si inventa un grande gol, frutto di tecnica e killer instict, anche se inutile per il risultato. 35' st Giovanetto sv
All. D'Aprile 6 C'è rammarico, perchè la sua squadra subisce i due gol iniziali nel momento migliore della loro partita, e l'espulsione di Calzavara non fa altro che complicare le cose. Ora bisogna recuperare le forze per salvarsi ai playout.
CENISIA

Crespo 6.5 Incolpevole sul gol di Mannino, e a parte qualche spavento nel primo tempo è poi spettatore non pagante del match. Lascia il campo gli ultimi secondi per la passerella di Allocco. 40' st Allocco sv
Ferraris 6.5 Fa valere il suo possente fisico nella marcatura di Aime, quando questo alza il suo baricentro. E' quindi attento in fase difensiva ed efficace in zona gol, dialogando bene con Romeo e Dalipi.
25' st Vidaurre 6 Entra quando il risultato è in cassaforte e la partita cala di livello. Amministra il gioco nel ruolo di terzino sinistro, evitando il pressing avversario.
Gamba 6.5 Prestazione solida al centro della difesa, dove combatte con Musso sulle palle alte ed evita che il 9 possa impensierire Crespo. Peccato poi per il rigore sbagliato nella ripresa, ma è una macchia minima sulla grande partita che ha svolto.
Prudente 8 Ma che piede ha Prudente? Calcia i corner a meraviglia, e sigla tre straordinari assist dalla bandierina. Perfetto poi in cabina di regia, dettando i tempi di gioco nelle dinamiche offensive del suo Cenisia. L'uomo in più, e metronomo, della squadra torinese.
Sertorio 6.5 Ha tanto spazio per giocare il pallone sulla fascia destra, soprattutto dopo l'espulsione di Calzavara che era il suo diretto avversario in quella zona di campo. Duetta bene con Arlunno e lo lancia nelle galoppate sulla riga di bordocampo, che hanno poi fatto la differenza nel secondo tempo. 35' st Cau sv
Barbaro 6.5 Anche lui è autore di una validissima prestazione al centro della difesa, dove deve solo contenere le giocate di Mannino e Musso. Si riserva qualche possibilità di colpire sui corner, ma sono più rapidi i suoi compagni a segnare.
Arlunno 8.5 Nel momento decisivo trova la prestazione migliore della sua stagione. Due gol pesantissimi che indirizzano la partita, e gli fanno scoprire tutto il suo talento nel leggere i calci piazzati. Straordinari i cross di Prudente, ma altrettanto belli i suoi movimenti e i suoi colpi che valgono la doppietta di oggi.
Doro 6.5 Il capitano comanda a bacchetta i suoi compagni nell'ultima uscita stagionale. Ricopre bene il suo ruolo in entrambe le fasi senza commettere particolari errori con la palla al piede. 35' st Di Marzo sv
Romeo 6.5 Torna in campo dopo un lungo infortunio e dimostra a tutti cosa si siano persi in questo periodo. Corre come un matto su tutta la zona d'attacco, spaventando ogni interprete della difesa del Quincitava. Non trova il gol, ma è bravissimo a propiziare tante belle chance per lui e per i compagni di reparto. Esce poi per un problema muscolare, speriamo non sia nulla di grave.
4' st Tarantini 7 Entra con il piglio giusto, con la voglia di lasciare il segno. E ci riuscirà al 24', trovando l'ultimo gol di questa stagione del Cenisia, con un bellissimo colpo al volo su corner del solito Prudente.
Dalipi 7.5 Segna senza dubbio il gol più bello di questo pomeriggio, con un coraggioso pallonetto volto a punire l'uscita non brillantissima di Morello. Oltre a ciò, è ottimo nel ruolo di collante tra centrocampo e attacco, orbitando dietro Romeo.
25' st Munteanu 6 Non si rende protagonista di grandi occasioni durante il finale di partita. Anche lui entra per amministrare il gioco e togliersi qualche soddisfazione in questi ultimi minuti della stagione.
Daidone 6.5 Va vicinissimo al gol dopo pochissimi minuti dal fischio d'inizio, e rimane una spina nel fianco della difesa di casa fino a quando sta sul rettangolo verde. Corre per tre, punta Toderean e spesso e volentieri lo salta secco, per poi cercare di concretizzare quanto di buono fatto.
21' st Scamarda 6 Non ha la stessa verve di Daidone, ma prova comunque a tenere alto il ritmo del gioco sulla fascia destra. Aspetta gli inserimenti di Arlunno e lo serve per andare sul fondo, o viceversa.
All. Lioce 7.5 La grande prestazione di oggi vale una meritatissima salvezza. Come detto prima, la squadra non avrebbe meritato di soffrire fino all'ultima giornata, sooprattutto considerando il valore tecnico della rosa. Ora un attimo di pausa per poi tornare a lavorare per la prossima stagione.