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Under 17

O'Rei Hysa è un'ira d'Iddio, Caramia ispira e colpisce: un meraviglioso Caraglio resta aggrappato al treno salvezza

La squadra di Dottore ribalta tutto grazie ai cambi nel secondo tempo: i biancoverdi si giocheranno tutto ai playout

Rei Hysa e Francesco Caramia, Caraglio under 17

Esultano Rei Hysa e Francesco Caramia, gli eroi che hanno regalato i playout al Caraglio

In quel di Caraglio, un manipolo di eroi ha cambiato il proprio destino. Un destino che sembrava decretare un finale amaro per la squadra di Davide Dottore, che aveva chiuso il primo tempo sotto nel punteggio. Un gol, quello del 10 centallese Kiswensida, che avrebbe potuto tagliare le gambe a chiunque vista la posta in palio. Ma i biancoverdi hanno dimostrato un cuore tanto enorme quanto il gigante Rei Hysa, il subentrato che ha fatto a pezzi la difesa rossoblù con un tris in poco più di venti minuti che ha rovesciato le sorti caragliesi insieme a un altro subentrato di lusso, Francesco Caramia, autore di un gol e di un assist. La banda degli irriducibili di Dottore si giocherà tutto ai playout, pronti a scrivere un’altra meravigliosa pagina di storia.

Non può mancare il supporto dei tifosi caragliesi

KISWENDSIDA GELA IL CARAGLIO

Il Caraglio vuole vendere cara la pelle per portare a casa la speranza di mantenere la categoria. Il primo sussulto biancoverde arriva dopo 2', con Garino che spaventa Hidri con un tiro da fuori che termina a fil di palo. Il Centallo risponde con un traversone di Baudino a centro area raccolto di testa da Kiswendsida, che indirizza la sfera in bocca a Barberis. I rossoblù ci riprovano dalla distanza con la conclusione di Bergia anch’essa troppo centrale per mettere in difficoltà il numero uno biancoverde. Al 24’ è Kiswendsida a cercare fortuna da fuori area, ma Barberis anche questa volta blocca con sicurezza. Il 10 rossoblù non fallisce un minuto più tardi quando raccoglie un lancio chilometrico del compagno, si libera del portiere e appoggia la sfera sul secondo palo. La partita si fa in salita per i caragliesi, che provano a rispondere con una punizione di Stefano Dalmasso che scende sopra la traversa. Superata la prima mezz’ora di gioco, la squadra di Isoardi va a un passo dal raddoppio con Guttero, che colpisce la traversa con un destro dalla lunetta. Al 38’, i padroni di casa hanno una buona chance da punizione ravvicinata, ma il mancino di Chiapello finisce sopra la traversa. Nel finale di primo tempo Sorbera con una gran giocata lancia Dalmasso in porta, ma l’uscita dall’area di Hidri salva il Centallo. I padroni di casa però lanciano un segnale importante e promettono battaglia fino alla fine per ribaltare un risultato che in questo momento ha il sapore di condanna.

MERAVIGLIOSAMENTE, INCREDIBILMENTE HYSA

Il momento cruciale della partita arriva a inizio secondo tempo, quando Dottore cerca la medicina giusta cambiando qualcosa nel reparto offensivo: Faramia e Sorbera lasciano il campo a Caramia e Hysa.  Dopo un avvio di ripresa piuttosto a rilento, al quarto d’ora il Centallo cerca il raddoppio da palla inattiva. Beshku raccoglie il traversone del compagno e spizza di testa mancando di poco il bersaglio. Di testa ci prova anche Bianco al 23’ in occasione di un calcio d’angolo. Ma il 15 biancoverde non inquadra lo specchio. I rossoblù si riaffacciano all’area caragliese con Bergia, che prova a liberarsi dalla marcatura del difensore girandosi e cercando la porta. Il tentativo del 9 carambola tra i guantoni di Barberis. Al 27’ si riaccendono le speranze del Caraglio: Andrea Dalmasso taglia un pallone in mezzo all’area che il neo entrato Hysa, tutto solo, non spreca. Al 32’ il sorpasso è servito: Caramia regala a Hysa il pallone della doppietta che può valere una stagione intera e che fa impazzire panchina e tribuna biancoverdi. Nel recupero è un vero e proprio show caragliese: prima Caramia chiude i conti con un gioiello da fuori, poi Hysa si porta a casa il pallone firmando il rigore del definitivo 4-1. 

IL TABELLINO

CARAGLIO-G.CENTALLO 4-1
RETI (0-1, 4-1): 25' Kiswendsida Mochrraf (G), 27' st Hysa (C), 32' st Hysa (C), 48' st Caramia (C), 50' st rig. Hysa (C).
CARAGLIO (4-2-3-1): Barberis 7, Conte 7.5, Beltramo 7, Vogli 7 (22' st Naji sv, 37' st Golè Julian sv), Garino 7, Dalmasso A. 7.5, Dalmasso S. 7, Faramia 7 (4' st Caramia 8.5), Bianco 7, Chiapello 7, Sorbera 6.5 (4' st Hysa 10). A disp. Aimar, Adamonis, Tomatis, Armando, Ntongo Kula. All. Dottore 8.5. Dir. Dutto.
G.CENTALLO (4-2-3-1): Hidri 6, Manfredi 6 (17' st Neli 6), Pellegrino 6 (4' st Kone Tenon 6), Ceta 6 (41' st Gegaj sv), Beshku 6, Bonetto 6.5, Guttero 6.5 (13' st Boniello 6), Mistretta 6, Bergia 6, Kiswendsida Mochrraf 7 (32' st Stingi sv), Baudino 6. A disp. Vizzini, Brutico. All. Isoardi 6.
ARBITRO: Panero di Cuneo 5.5.
AMMONITI: 45' Sorbera (C), 10' st Garino (C), 21' st Bergia (G), 46' st Caramia (C).


LE PAGELLE

Gli undici di Davide Dottore

CARAGLIO

Barberis 7 Poche volte viene davvero impegnato dagli attaccanti rossoblù, ma quando viene chiamato in causa risponde sempre presente ostentando grande sicurezza e affidabilità tra i pali.

Conte 7.5 Un muro difensivo praticamente invalicabile. Quando i centallesi osano affacciarsi nel suo territorio sanno già che il pallone è perso perché è certo che il 5 biancoverde lo farà suo con anticipi o chiusure perfette. Da qui non si passa.

Beltramo Il classe 2007 dimostra di saperci stare benissimo tra i "grandi" combattendo tantissimo in mezzo alla difesa, dove dà man forte a Conte e contribuisce a tenere a bada un certo Bergia grazie a interventi sempre attenti e puliti all'interno dell'area caragliese.

Vogli 7 Inserito da Dottore nel duo di centrocampo, il 14 biancoverde dà battaglia con i colleghi rossoblù e recupera palloni fondamentali guidando diverse azioni offensive del Caraglio. Fornisce gran supporto in fase di copertura, bloccando sul nascere alcune ripartenze rossoblù. 22'st Nali sv, 37'st Golé sv

Garino 7 Sua la prima occasione della partita, che quasi si è rivelata vincente. Piazzato sulla corsia difensiva di destra, il numero 4 caragliese si è dimostrato affidabile dietro e molto propositivo davanti dove, oltre alla conclusione da fuori, ha servito spunti interessanti ai compagni.

Dalmasso A. 7.5 Un treno sulla fascia destra, che raggiunge la destinazione auspicata. L'azione del gol di Hysa che riporta in vita il Caraglio nasce infatti tutta dai piedi dell'esterno caragliese, che sfornano il traversone perfetto per il numero 11. Sul grande successo biancoverde c'è anche il suo contributo.

Dalmasso S. 7 Una vera certezza in mezzo al campo, dove recupera numerosi palloni e vince altrettanti duelli. Rifornisce il reparto offensivo con buoni suggerimenti e si prende qualche fallo prezioso nella metà campo rossoblù.

Faramia 7 Non ha grandi occasioni nel territorio di Hidri, ma si sacrifica molto aprendo varchi importanti ai compagni dimostrando di cavarsela anche giocando spalle alla porta. Il supporto alla squadra c'è stato ed è risultato molto importante.

4' st Caramia 8.5 Sostituisce il suo quasi omonimo con un approccio semplicemente devastante alla partita. Insieme a Hysa è l'uomo della svolta, l'eroe senza mantello del Caraglio. L'assist a Hysa e la magia dalla distanza lanciano la formazione di Dottore alla conquista dei playout e di un salvezza che, con l'attaccante del 2007 in questo stato di forma, potrebbe diventare possibilità sempre più concreta.

Bianco 7 Si muove bene tra le linee e fa buon raccordo tra centrocampo e reparto offensivo risultando spesso molto attivo in gran parte delle azioni biancoverdi. Allo scadere, si prende il calcio di rigore del 4-1 giusto per dimostrare che anche lui è stato decisivo.

Chiapello 7 Il terzino sinistro del Caraglio ha disputato una prova di grande solidità e intensità in fase di copertura, dove ha chiuso gli spazi alla squadra di Isoardi e ha recuperato svariati palloni che hanno consentito ai biancoverdi di ripartire.

Sorbera 6.5 Prova spesso a sfondare sul lato sinistro dell'area centallese con buoni suggerimenti ai compagni in mezzo, anche se non sempre vengono raccolti nel migliore dei modi. Fornisce buon supporto anche in copertura, chiudendo le ripartenze del Centallo

4' st Hysa 10 Come si potrebbe definire un giocatore capace di entrare a partita in corso e rifilare un tris nel giro di venti minuti? Difficile individuare aggettivi che non cadano nel banale. Quello che possiamo però fare è ammirare nei tre gol che ha affondato la muraglia rossoblù tutta la gioia di un classe 2006, che sinora aveva segnato cinque gol totali in campionato, che ogni volta va cercare il suo pubblico situato dietro quello striscione che recita "Noi crediamo in voi". E lui ha creduto in se stesso e nelle sue capacità, che porteranno il Caraglio a credere ancora in una salvezza sofferta che sarebbe allo stesso tempo bellissima. O'Rei.

All.Dottore 8.5 L'impresa caragliese nasce tutta dalla panchina, da quei due cambi a inizio ripresa che hanno completamente ribaltato la situazione e consentono ora ai biancoverdi di giocarsi le proprie chances ai playout, dove promettono battaglia e altre emozioni come quelle vissute contro il Centallo. 

Gli Allievi del Centallo

G.CENTALLO

Hidri 6 Non ha grosse responsabilità sui gol incassati ma di certo non è stata una giornata piacevole quella del numero uno rossoblù, che qualche buon intervento lo ha pure compiuto.

Manfredi 6 Non sempre è sinonimo di garanzia in fase difensiva, dove a volte concede qualche spazio di troppo agli attaccanti del Caraglio. Davanti prova a fornire qualche spunto interessante ai suoi, ma senza grande successo.

17' st Neli 6 Prova a dare il suo contributo in copertura per gestire il risultato, ma spesso finisce per sbagliare qualche passaggio di troppo correndo non pochi rischi. 

Pellegrino 6 Gioca solo una parte di gara, ma il difensore dal gol facile dà comunque un contributo alla causa difensiva con un paio di buoni interventi all'interno dell'area di rigore.

4'st Kone 6 Isoardi lo getta nella mischia per dare una mano al reparto difensivo rossoblù, lui risponde strappando qualche buon pallone dalle grinfie biancoverdi ma a volte tende a concedere qualcosa di troppo.

Ceta 6 Nel primo tempo offre una serie di suggerimenti importanti per i compagni nei pressi dell'area di rigore caragliese. In calo invece nella ripresa, dove in mezzo al campo subisce la pressione dei centrocampisti biancoverdi. 41' st Gegaj sv

Beshku 6 Il centrale del Centallo disputa una gara di ottimo spessore fino all'ultimo spezzone di gara, dove è meno lucido e commette qualche ingenuità di troppo complice probabilmente un po' di stanchezza. 

Bonetto 6.5 Nel primo tempo ha disputato una buona prova dal punto di vista difensivo. Inoltre, è stato autore del lancio chilometrico 'alla Pirlo' che ha portato al vantaggio firmato Kiswendsida dimostrando una grande visione di gioco. Meno brillante nella seconda parte di gara.

Guttero 6.5 Le azioni offensive della squadra di Isoardi nascono spesso dai piedi del 7 rossoblù, grazie a diversi palloni forniti a Bergia e compagni. Colpisce anche una traversa nel primo tempo con una sassata da fuori.

13' st Boniello 6 Fa rifiatare Guttero ma, a parte qualche pallone suggerito in profondità a Bergia, la partita del 17 rossoblù non è stata ricca di grandi sussulti. 

Mistretta 6 Nel primo tempo, il centrocampista centallese si fa notare davanti grazie ad alcuni suggerimenti interessanti offerto ai compagni e recupera vari palloni in mezzo al campo. In flessione nella ripresa.

Bergia 6 A parte un tentativo in area nella ripresa, l'ex Toro non riesce mai a impensierire davvero Barberis e si limita a dare man forte ai compagni offrendo loro qualche buono spunto. Il bomber del Centallo alza bandiera bianca nella corsa al titolo di capocannoniere.

Kiswendsida 7 Nel quinto gol personale in campionato, grazie al quale sblocca la gara, c'è grande senso della posizione e un ottimo controllo palla dopo il lunghissimo lancio di Bonetto che da gestire non era semplice. 32' st Stingi sv

Baudino 6 Schierato sulla corsia offensiva di destra, il numero 11 del Centallo disputa una gara nel complesso abbastanza anonima, dove non riesce mai a incidere in fase offensiva.

All.Isoardi 6 La squadra parte bene e ha anche un paio di occasioni per raddoppiare e ipotecare la gara. Ma il calcio e strano e possono bastare i venti minuti finali a cambiare l'inerzia della gara. Il Centallo chiude il suo campionato con una sconfitta indolore


L'ARBITRO

Panero di Cuneo 5.5 Direzione di gara all'insegna di un metro di giudizio non sempre equo. A volte risulta un po' attendista nelle decisioni da prendere.


LE INTERVISTE

DOTTORE, CARAGLIO

Il Caraglio è ancora vivo e si giocherà il tutto per tutto ai playout. L'ultimo treno salvezza è arrivato grazie al pirotecnico 4-1 contro il Centallo. «Avevamo voglia di fare bene dopo un anno che per noi è stato difficile» ha commentato soddisfatto il tecnico Davide Dottore. Tutto si deve ancora decidere, occorre quindi rimanere sul pezzo: «Non abbiamo ancora fatto niente - spiega Dottore - Ci sono ancora i playout da giocare, ma noi ci crediamo e ci proveremo a ogni costo». Non poteva mancare un commento sul grande mattatore del giorno: «Hysa è entrato molto bene in campo, viene da alcune gare dopo era un po' giù. Tra l'altro lui è una punta, ma l'ho fatto giocare sulla sinistra».

ISOARDI, G.CENTALLO

Il Centallo perde una gara indolore contro un avversario che certamente aveva qualche motivazione in più. Dello stesso parere è stato il tecnico dei rossoblù Isoardi: «Loro avevano ancora un obiettivo da inseguire, sono stati bravi. Noi abbiamo giocato su un campo non semplice». L'allenatore del Centallo ha fatto il punto sulla stagione rivendicando i meriti dei suoi ragazzi:«Penso che questa classifica non rispecchi a pieno il vero valore di questa squadra, di cui sono molto orgoglioso».

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