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Under 15 Élite

Arrivano a 6 minuti dall'eliminazione ma un gol del bomber riaccende il sogno neroverde

Gualdoni illude l'Atletico Alcione, Leggio rimette le cose a posto e firma la qualificazione dell'Ausonia

Leggio Thomas

AUSONIA-ATLETICO ALCIONE UNDER 15 • Thomas Leggio libera il suo urlo di gioia dopo aver segnato il gol che vale i quarti di finale

360 secondi. L'Ausonia è andata a tanto così dall'eliminazione dalla corsa per il titolo regionale: un'eliminazione che avrebbe fatto malissimo (visto anche il ko appena precedente dell'Under 17) e che avrebbe mandato in estasi la matricola "Atletico" dell'Alcione. Un'eliminazione che gli orange avrebbero portato via da via Bonfadini in maniera pure legittima, visto l'andamento di una partita che i neroverdi - pure giocando bene e creando occasioni - sono riusciti a risolvere solo nel finale. Un'eliminazione, però, che non è arrivata: il gol di Thomas Leggio a 6 minuti dalla fine riporta a galla Michele Cioffi e tutta la sua truppa, regalando un sospiro di sollievo enorme e mandando via i brutti sogni. A passare il turno, infatti, è proprio l'Ausonia: che è andata in svantaggio, che è rimasta nel match con la testa e con le gambe e che alla fine si è presa quello che voleva. I quarti di finale, meritati, contro il Mapello.

AUSONIA-ATLETICO ALCIONE UNDER 15 • L'esultanza a fine gara dei classe 2008 neroverdi

RITMI SERRATI

Da una parte e dell'altra, in una partita che per larghi tratti risulta bloccata. L'Atletico Alcione deve vincere per forza e cerca di aggirare la difesa neroverde con Scazzosi e Gualdoni sugli esterni, ma l'Ausonia - che dal canto suo ha due risultati su tre a disposizione - regge bene con Corrado a sinistra Pucci a destra a fare da guardiani al terzetto difensivo Bortolotto-Mocanasu-Saccone. Il resto della battaglia è tutta in mezzo al campo, dove le due mediane si annullano a vicenda. Un po' tesa la squadra di casa, più libera di pensieri quella ospite che a furia di conquistare centimetri (bravissimo Donato a chiudere lo specchio al sinistro di Scazzosi al 19') riesce a sbloccarla: in seguito a un calcio piazzato, Pucci sbaglia il disimpegno e consegna il pallone sul destro di Gualdoni che scarica in rete un destro potentissimo per il vantaggio dell'Atletico (27'). La reazione è immediata - miracolo pazzesco di Ferrazza sulla girata volante di Moratti (31') - ma non basta ai ragazzi di Cioffi per rimettere in piedi la partita prima dell'intervallo.

Nella ripresa la gara si accende. Un po' perché l'Ausonia deve per forza di cosa tentare di pareggiarla il prima possibile, un po' perché - di conseguenza - gli spazi piano piano si aprono. I padroni di casa puntano tutto sulla coppia d'attacco con Moratti che ronza intorno a Leggio, e le occasioni arrivano in sequenza. La prima al 7' con Moratti che allarga di pochissimo il mancino rasoterra su imbucata perfetta di Leggio, poi altre tre nel giro di tre minuti: prima Moratti calcia altissimo col mancino da buona posizione (22'), poi Gazzoni apparecchia per il sinistro di Corrado la cui conclusione viene sporcata in angolo da un difensore (23'), infine è ancora Moratti che tenta la rovesciata volante sul bellissimo cross di Mero ma alzando troppo il tentativo acrobatico (24'). E qui qualche dubbio sulla qualificazione è anche legittimo che sia entrato nella testa dei ragazzi di Cioffi, visto che il tempo cominciava a stringere: e se non ci fosse stata la parata bassa di Donato su Lavezzari (25'), questo articolo sarebbe stato tutto sul passaggio del turno dell'Atletico Alcione. E invece, a 6 minuti dalla fine, l'Ausonia la rimette in sesto. Bravo Leggio a crederci, e al terzo tentativo - dopo due sponde aeree ributtate in area e liberate da Cardamone - a beffare Ferrazza con un colpo di testa a palombella che si infila alle spalle del portiere per l'1-1. I ragazzi di Olivadoti cercano di riordinare le idee per organizzare un assalto finale, ma l'ultima palla gol è ancora dei padroni di casa con Fornaro che va via a Novelli impegnando Ferrazza, bravissimo in uscita (31'). Dopo tre minuti di recupero, che poi diventano quattro per alcune sostituzioni, Cioffi liberare il suo urlo di gioia. E con lui tutta l'Ausonia.

IL TABELLINO

AUSONIA-ATLETICO ALCIONE 1-1
RETI (0-1, 1-1): 27' Gualdoni (At), 29' st Leggio (Au).
AUSONIA (3-5-1-1): Donato 7.5, Gazzoni 7.5, Mocanasu 6.5, Saccone 7, Frontini 6.5, Corrado 7, Pucci 6.5, Mero 7 (25' st Fornaro 7), Leggio 8 (30' st Sorrentino sv), Moratti 7 (36' st Coceban sv), Bortolotto 6.5 (14' st Bellino 7). A disp. Costa, Zubani, Ribarov, Pontonio. All. Cioffi 7.
ATL.ALCIONE (4-2-3-1): Ferrazza 7, Novelli 6.5 (34' st Longhi sv), Atid 6.5 (36' st Matrone sv), Cardamone 7, Scarpati 6.5, Miramonti 6.5, Gualdoni 7.5 (17' st Lavezzari 6.5), Shpati 6.5 (8' st Orta 6.5), Oriani 6.5 (14' st Scarioni 6.5), Pozzini 7 (34' st Fujita sv), Scazzosi 6.5 (28' st Rovelli sv). A disp. Brambilla, Serratore. All. Olivadoti 7.
ARBITRO: Semeraro di Monza 7.5.
AMMONITI: Orta (At), Pucci (Au).

LE PAGELLE

AUSONIA
Donato 7.5 Una gran parata in avvio su Scazzosi, poi un altro intervento importante su Lavezzari poco prima del gol dell'1-1: se fosse arrivato il raddoppio, la festa sarebbe stata orange. E invece…
Gazzoni 7.5 Gran ritmo e intelligenza tattica, guida i compagni con un secondo tempo arrembante.
Mocanasu 6.5 Certezza nel cuore della difesa, i movimenti di Oriani non lo impensieriscono più di tanto.
Saccone 7 Presenza e tempismo, va sempre al raddoppio e copre le spalle a Corrado.
Frontini 6.5 Buona gestione dei tempi di gioco contro un centrocampo non facile da affrontare.
Corrado 7 Ottimo in mancina, sia quando c'è da coprire che quando c'è da rilanciare in avanti.
Pucci 6.5 Regala a Gualdoni il gol dell'1-0, ma è l'unico errore della sua partita: rimedia con voglia, corsa e qualità.
Mero 7 Sempre nel vivo e nel cuore dell'azione, l'asse verticale con Moratti funziona a meraviglia.
25' st Fornaro 7 Dentro nel finale, sfiora il 2-1 ma Ferrazza gli sbarra la strada. Ingresso molto positivo.
Leggio 8 L'uomo del destino. Prima si fa valere con il lavoro spalle alla porta e l'apertura degli spazi per gli inserimenti di Moratti, poi si mette in proprio indovinando il colpo di testa decisivo quando le speranze stavano per esaurirsi. (30' st Sorrentino sv)
Moratti 7 Un gol mancato per questione di centimetri, un tentativo di rovesciata ma soprattutto grande tecnica a servizio della fase offensiva. (36' st Coceban sv)
Bortolotto 6.5 Sul centro-destra della difesa soffre solamente in avvio di gara: poi prende le misure e tutto fila via liscio.
14' st Bellino 7 Dà la scossa entrando con la giusta voglia e cercando di far girare una partita che si stava complicando.
All. Cioffi 7 È stata dura, ma alla fine viene premiato: predica calma e la squadra lo ascolta, centrando la qualificazione in una partita che a un certo punto sembrava stregata.

ALCIONE
Ferrazza 7 Vero che sul gol di Leggio si fa trovare un passo avanti, ma è vero anche che nel primo tempo fa un miracolo assurdo su Moratti. Bravo anche nel finale sul contropiede di Fornaro.
Novelli 6.5 Riferimento centrale di una difesa che soffre ma che tutto sommato regge. (34' st Longhi sv).
Atid 6.5 Propulsione e fase difensiva, fa tutto bene. (36' st Matrone sv).
Cardamone 7 Gran marcatura, gran fisico, gran tempismo negli interventi. Mezzo punto in meno perché sul rinvio di testa che porta all'1-1 avrebbe potuto fare meglio. 
Scarpati 6.5 Terzino destro di controllo, fa battaglia pari con Corrado e dalla sua parte non si soffre.
Miramonti 6.5 Cerca di dare equilibrio e soprattutto nel primo tempo le sue idee funzionano.
Gualdoni 7.5 Scarica in rete il gol che avrebbe regalato una qualificazione pazzesca. Sempre attivo sulla destra, la sua velocità non manca mai. (17' st Lavezzari 6.5).
Shpati 6.5 Uomo d'equilibrio sulla trequarti, dà una mano ai due mediani e nel frattempo appoggia anche l'azione offensiva. (8' st Orta 6.5).
Oriani 6.5 Fa salire la squadra con sponde intelligenti. (14' st Scarioni 6.5).
Pozzini 7 Molto bene nel cuore del gioco, finisce a fare il regista basso a commette pochissimi errori. (34' st Fujita sv).
Scazzosi 6.5 A sinistra con idee e qualità, non sfonda ma il suo apporto è evidente. (28' st Rovelli sv).
All. Olivadoti 7 Esce a testa non alta, ma altissima. Se la gioca alla pari e viene beffato quando ormai poteva sembrare fatta. L'amarezza c'è, ma il bilancio stagionale è estremamente positivo.

ARBITRO
Semeraro di Monza 7.5 Direzione praticamente perfetta: zero sbavature, due soli gialli estratti e per giunta nel finale, nessun episodio dubbio da rimarcare. Avercene.

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