Tutto finisce come era iniziato, Vanchiglia e Sparta Novara non si mollano più. Reduci entrambe da due vittorie di misura contro Casale e Alpignano, al termine dei 90 minuti le due squadre rimangono a braccetto in testa alla classifica. Questa sintesi, però, appare molto riduttiva e non rende sicuramente giustizia a quanto successo sul campo neutro del Collegno Paradiso, con la Sparta Novara che sbaglia un rigore e si porta due volte avanti, grazie alle reti di Ghigliotti e Baccin, mentre il Vanchiglia in extremis riacciuffa un preziosissimo pari con il rigore trasformato da Burnescu. Tutto pari, oltre al risultato, anche per quanto riguarda la classifica, gol fatti e gol subiti. Sarà decisiva l'ultima giornata, con il Vanchiglia che affronterà il Casale nella sfida da dentro-fuori, mentre la Sparta Novara deve battere l'Alpigiano già eliminato per staccare il pass per la fase successiva.

Matteo Baccin festeggia con i compagni di squadra il gol dell'1-2
Le squadre, entrambe a tre punti all'inizio del match, grazie alle vittorie di misura sull'Alpignano per il Vanchiglia e sul Casale per la Sparta Novara, scendono in campo con i moduli più consolidati: 4-3-3 per il Vanchiglia, 4-3-1-2 per la Sparta. Il match inizia subito su ritmi alti, con la Sparta che si riversa subito in avanti alla ricerca del gol del vantaggio, con combinazioni palla a terra tra centrocampisti e attaccanti, sfruttando al meglio il rombo che consente di fare tanta densità nelle zone centrali. Il Vanchiglia, invece, cerca spesso la soluzione sulle corsie esterne, ricercando spesso la verve di Incarbone. Dopo una lunga fase centrale di studio, i minuti finali sono elettrizzanti. Prima la Sparta Novara passa in vantaggio in chiusura di tempo: tutto parte da un calcio d'angolo di Bertelegni che viene intercettato dal tuffo in uscita di Valente; la sfera finisce però sui piedi di Ghigliotti, il quale controlla e scaglia un destro potente che si infila in rete, complice anche una deviazione. La Sparta trova dunque il meritato vantaggio, ma il Vanchiglia reagisce alla grande, riversandosi subito in avanti. Qualche minuto più tardi, dopo un'azione insistita in area della Sparta, un rimpallo libera Burnescu sulla sinistra, quest'ultimo effettua un cross teso che raggiunge Kacari sul secondo palo, ma la conclusione di prima intenzione del numero 11 del Vanchiglia finisce alta. Poco importa, però, perché i granata pareggiano due minuti dopo: grande azione individuale di Lanzafame sulla sinistra, che si libera in dribbling e cambia gioco per Schiavuzzi, il quale controlla la sfera, se la sposta sul destro e trova l'angolino, pareggiando i conti all'intervallo.

Il Vanchiglia seguito in tribuna anche dal suo direttore tecnico, Vincenzo Manzo, a sinistra e dal suo presidente, Eduardo De Gregorio a destra
La ripresa comincia senza cambi e dopo pochi minuti arriva il primo grande episodio: Incarbone si prodiga in una diagonale difensiva e va a contrasto con Rabozzi, il quale perde l'equilibrio ma si rialza immediatamente. Il direttore di gara, però, comanda per il calcio di rigore, tra lo stupore e le proteste del Vanchiglia. Il contatto c'è, rimangono però parecchi dubbi sull'intensità del tocco. Si incarica della battuta Emanuele Martelli, che apre il piatto ed angola la conclusione, ma Valente è bravissimo ad intuire la traiettoria e a respingere il tiro.

Lorenzo Valente, portiere del Vanchiglia. Rigore parato su Martelli
Dopo il rigore sbagliato per lo Sparta, il Vanchiglia riesce a ristabilire l'equilibrio e una ventina di minuti dopo sfiora il vantaggio: grande imbucata d Kacari per l'inserimento di Lanzafame, il quale perde l'equilibrio, ma riesce a rimanere in piedi e calciare di punta, Zhivanay si supera e con un intervento di piede riesce a mandare in calcio d'angolo. Il match prosegue a ritmi alti, con azioni da ambo le parti, ma a dieci minuti dalla fine arriva un lampo inaspettato e la Sparta Novara si riporta in vantaggio, con un gran passaggio filtrante di Fatone che premia l'inserimento di Baccin, il quale è freddissimo davanti a Valente in uscita e realizza il gol del 2-1. Il Vanchiglia però non ci sta e attacca a testa bassa alla ricerca del pari. Dopo parecchie proteste per un gol annullato per fuorigioco, il secondo della partita, i ragazzi di Romeo riescono a procurarsi l'episodio per il possibile pari: su un cross dalla sinistra il neo entrato Oronte sbraccia su Burnescu in volo per andare a colpire il pallone di testa. Nepote di Collegno fischia senza esitazioni il calcio di rigore e dal dischetto si presenta lo stesso Burnescu, che si dimostra glaciale dagli undici metri, calcia ad incrociare e spiazza Zhivanay, fissando il risultato finale sul 2-2.

Alexandru Burnescu dopo il rigore segnato
IL TABELLINO
VANCHIGLIA-SPARTA NOVARA 2-2
RETI (0-1, 1-1, 1-2, 2-2): 38' Ghigliotti (S), 43' Schiavuzzi (V), 33' st Baccin (S), 49' st rig. Burnescu (V).
VANCHIGLIA (4-3-3): Valente 7.5, De Robertis 6.5 (39' st Pittuelli sv), Mulas 6.5 (37' st Abela sv), Chiarandà 6.5, Pomella 6, Marasco 6, Lanzafame 7, Schiavuzzi 7, Burnescu 7, Incarbone 6 (7' st Nissen 6.5), Kacari Enea 6.5. A disp. De Chirico, Botti, El Archi, Maculan, Salamanca. All. Romeo 6.5. Dir. De Robertis - Mulas.
SPARTA NOVARA (4-3-1-2): Zhivanay 7, Bertelegni 6.5, Candellone 6.5 (41' st Rivoltella sv), Trapani 6.5, Locatelli 6.5, Baccin 7, Fatone 7.5, Rabozzi 6.5, Fizzotti 6.5 (34' st Boffino 6), Martelli 6, Ghigliotti 7 (45' st Oronte 6). A disp. Cusumano, Ferrò, Brustia, Balice. All. Moro 6.5. Dir. Punzo.
ARBITRO: Nepote di Collegno 5.5.
AMMONITI: 22' Martelli (S), 11' st Baccin (S), 38' st Nissen (V), 42' st Lanzafame (V).
LE PAGELLE
VANCHIGLIA
Valente 7.5 Sul primo gol riesce ad allungare la traiettoria del calcio d'angolo, ma non può nulla sulla conclusione ravvicinata di Ghigliotti. Si supera poi in apertura di secondo tempo, neutralizzando la conclusione piazzata di Martelli dal dischetto e tenendo il risultato sul pareggio.
De Robertis 6.5 Si applica molto nelle due fasi, sovrapponendosi ed scambiandosi spesso di posizione con Kacari, per creare la superiorità numerica sulle corsie esterne, contro il rombo della Sparta Novara.
Mulas 6.5 Tanta corsa e tanta sostanza, parecchi duelli vinti contro i suoi diretti avversari e una spinta costante in avanti. Talvolta accentra la sua posizione per partecipare alla manovra e supportare la fase offensiva con passaggi precisi.
Chiarandà 6.5 Il classico lavoro oscuro che si nota poco ma risulta davvero fondamentale. È lui a dettare i tempi di gioco della squadra e a fungere da schermo per i due centrali, rinunciando alle avanzate offensive per chiudere sulle combinazioni veloci dei centrocampisti avversari.
Pomella 6 Si fa valere nel gioco aereo, sopperendo con una marcatura stretta al gap in velocità con Fizzotti. Commette però un errore in occasione del gol, quando tarda ad uscire dall'area per andare a contrastare Ghigliotti in possesso della sfera.
Marasco 6 Si prodiga in un gran salvataggio in campo aperto sul Fizzotti che si era involato in campo aperto. Purtroppo, però, si fa prendere in mezzo sull'imbucata di Fatone per Baccin che gli passa alle spalle.
Lanzafame 7 Baricentro basso e tecnica nello stretto di alto livello, tanto da creare sempre pericoli con le sue accelerazioni. Confeziona l'assist per il gol del pari di Schiavuzzi dopo una bella giocata e sfiora poi il gol nella ripresa pur perdendo l'equilibrio, ma Zhivanay gli nega la gioia del gol.
Schiavuzzi 7 Segna il gol del pari alla fine del primo tempo, controllando la sfera ricevuta da Lanzafame e trovando l'angolino basso con un destro potente e preciso dopo essersi inserito con i tempi giusti in area di rigore. Contribuisce inoltre alla manovra offensiva con la sua qualità.
Burnescu 7 I difensori della Sparta Novara lo marcano stretto e i palloni giocabili a disposizione sono pochi. Tuttavia riesce comunque a ritagliarsi le sue occasioni con giocate individuali, come il cross per l'inserimento di Kacari sul secondo palo, ma soprattutto si procura e trasforma con freddezza il rigore del 2-2 a tempo praticamente scaduto.
Incarbone 6 Ha una qualità tecnica che è superiore agli altri 21 in campo e lo dimostra con qualche giocata sopraffina sull'out di sinistra. Tuttavia la sua partita è condizionata da un forte nervosismo, tanto da rischiare più volte il cartellino per fallo di reazione. Rimangono invece dubbi per il fallo da rigore che commette.
7' st Nissen 6.5 Realizza una rete annullata per fuorigioco ed ha un ottimo impatto sul match, con i suoi guizzi tra le linee che mettono in difficoltà la retroguardia della Sparta.
Kacari 6.5 Nel primo tempo sbaglia un gol sul cross di Burnescu, mentre nella ripresa alza il livello della sua prestazione, trovando spesso passaggi filtranti smarcanti per i suoi compagni, talvolta fermati in posizione di fuorigioco.
All. Romeo 6.5 Il suo Vanchiglia patisce la densità centrale del rombo della Sparta, ma riesce con grande caparbietà ad agguantare due volte un pareggio in chiusura dei due tempi. Il meritato pareggio tiene vivo il primo posto, tutto dipende da quello che succederà contro il Casale.
SPARTA NOVARA
Zhivanay 7 Attento sui palloni vaganti in area di rigore, trasmette grande tranquillità alla squadra. Salva poi il risultato a metà secondo tempo, parando di piede il tiro grazie ad un gran riflesso il tiro ravvicinato di Lanzafame, che poteva portare in vantaggio il Vanchiglia.
Bertelegni 6.5 Si propone molto sulla sua corsia e viene spesso coinvolto nelle azioni offensive della squadra, dato che garantisce l'ampiezza sull'out di destra e attacca con costanza da quel lato, costringendo Incarbone a dover ripiegare per seguirlo.
Candellone 6.5 Meno propositivo rispetto a Bertelegni, si rivela invece fondamentale in fase difensiva, dove, grazie ai suoi interventi spesso precisi, riesce a sventare parecchie azioni potenzialmente pericolose, dimostrandosi particolarmente solido.
Trapani 6.5 È il capitano della squadra e fa valere la sua leadership nei momenti chiave del match, tendendo sempre sul pezzo i suoi compagni e non sbagliando gli interventi nel duello con Burnescu, tanto da limitare la sua pericolosità.
Locatelli 6.5 Partita pulita sia in fase di impostazione, sia in fase difensiva, intendendosi alla grande con il suo compagno di reparto Trapani, tranne in una situazione, ossia il gol del pari di Schiavuzzi, quando la difesa lascia troppo spazio a lui e agli altri uomini in area di rigore.
Baccin 7 Suggella la sua partita da tuttocampista con un bel gol in inserimento alle spalle della difesa sul bell'assist di Fatone. Si allarga spesso in fascia in fase offensiva per dare l'ampiezza sull'out di sinistra, consentendo a Candellone di rimanere più bloccato dietro.
Fatone 7.5 Da trequartista alle spalle delle due punte riesce sempre a rendersi pericoloso con i suoi movimenti tra le linee, uniti ad una tecnica sopraffina. Prima manda in porta Fizzotti, ma quest'ultimo viene chiuso da Marasco in scivolata, poi confeziona un assist splendido a premiare l'inserimento senza palla di Baccin.
Rabozzi 6.5 Agisce come mezzala destra nel rombo, ma allarga molto la sua posizione in fase d'attacco, per dare supporto alle due punte. Si procura il rigore, poi sbagliato da Martelli, con un taglio secco sul secondo palo, letto in ritardo da Incarbone.
Fizzotti 6.5 Fa valere la sua rapidità nel duello con i difensori avversari, riuscendo talvolta ad andare via nell'uno contro uno in profondità e a rendersi pericoloso. Manca però l'appuntamento con il gol, spesso per merito di grandi interventi difensivi da parte dei difensori.
34' st Boffino 6 Entra con la Sparta appena passata in vantaggio per cercare di proteggere i palloni alti e far salire la squadra nelle ripartenze.
Martelli 6 Detta i tempi di gioco della squadra, abbassandosi talvolta tra i centrali per costruire meglio la manovra e toccare più palloni possibili. Il rigore sbagliato, però, macchia una buona prestazione e probabilmente lo condiziona a livello emotivo nel resto del secondo tempo.
Ghigliotti 7 Realizza il gol del vantaggio con un destro potente che si infila anche grazie all'aiuto di una deviazione. Rispetto a Fizzotti tende a cercare di più il gioco corto nello stretto per legare il gioco tra le linee, facendosi anche apprezzare per qualche recupero difensivo.
45' st Oronte 6 Entra nel finale per dare più sostanza al centrocampo, ma, dopo una grande azione personale non concretizzata, commette ingenuamente il fallo da rigore su Burnescu, che vale il pareggio del Vanchiglia.
All. Moro 6.5 La sua Sparta muove bene il pallone tra i centrocampisti e riesce a rendersi pericolosa con combinazioni veloci in zone centrali di campo. Dopo essere andati due volte in vantaggio, però, i suoi ragazzi vengono raggiunti due volte dal Vanchiglia in pochi minuti, vanificando un'occasione d'oro per passare direttamente il turno.