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De Luca piega Valente, Massaro la chiude e sente profumo di casa

Appuntamento per domenica ore 17, Mirasola trascina i bianconeri fino a Casale dove incontrerà il Pinerolo

De Luca piega Valente, Massaro la chiude e sente profumo di casa

Marcatori più para rigore bianconero: Mattia Favilla, Nicolò Massaro, Robert Kingidila, Samuele Allegretti e Vincenzo De Luca

LA PARTITA

Assenti Lanzafame e Chiarandà per i granata, causa squalifica. Algarotti nel Lascaris per lo stesso motivo. Mirasola schiera De Luca nel tridente, dietro torna Mammolenti in coppia con Peinetti, tra i pali c'è Allegretti dal 1° minuto. Romeo invece schiera dal primo minuto Vitale e Incarbone, entrambi in panchina nel quarto di finale contro la Pro.

PRIMO TEMPO - De Luca apre, Favilla fa bis!

Al sesto minuto è subito il Vanchiglia a rendersi pericoloso con un sinistro dal limite dell'area di Burnescu, si salva Allegretti, il pallone sfiora il palo destro ed esce dal rettangolo verde. Risponde subito la formazione bianconera di Mirasola con una doppia chance sul sinistro di De Luca tornato a pieno regime tra le fila bianconere, entrambe le conclusioni (con il sinistro) terminano fuori alla destra di Valente. E quando inizia ad aumentare i giri il Lascaris, i risultati si vedono. Al quarto d'ora infatti è proprio la formazione bianconera a passare avanti: Favilla protegge e smista sulla destra, palla per De Luca che se la porta sul destro e dal vertice dell'area di rigore granata scaglia un missile sul primo palo dove Valente arriva con un attimo di ritardo e devia soltanto ma la sfera passa e gonfia la rete, VANTAGGIO bianconero. Poco prima della mezz'ora il Lascaris flirta con il raddoppio, combinazione Massaro-Favilla-De Luca, al tiro va Favilla ma il suo destro sibila alto sopra la traversa. Al 35esimo si mette in mostra Massaro nei bianconeri ma il suo destro a giro viene deviato in corner. Ma i granata non demordono affatto, un minuto dopo arriva l'imbucata da sinistra di Burnescu per Vitale ma il suo destro viene strozzato e rotola tra le braccia di Allegretti. I granata prendono coraggio, ma la coppia Mammolenti-Peinetti rilanciano bene. E dopo una grande occasione per i granata, passaggio di Schiavuzzi che non trova Burnescu, ribaltone Lascaris. Italiano rilancia per Favilla che d'esterno per Massaro che sterza e ridà la palla al 10 bianconero che con uno stop buca la difesa e a tu per tu con Valente lo spiazza incrociando di destro, 2-0 Lascaris poco prima del duplice fischio. Lascaris che sfiora persino il tris a pochi secondi dall'intervallo con un quasi autogol di Nissen su cross di Italiano.

SECONDO TEMPO - Saracinesca Allegretti, il King is back

Dopo una prima fase a ritmi bassi, il primo squillo della ripresa è sempre dei bianconeri con Massaro che dopo un cross dalla sinistra si gira in area e con una rovesciata colpisce la traversa, si salva Valente. Il Lascaris vuole chiuderla e si lancia spesso all'attacco con incursioni da sinistra con Ierinò, ma al 24esimo il Vanchiglia ha la chance per accorciare dal dischetto. Kacari viene atterrato da Mammolenti, il direttore non ci pensa due volte e fischia indicano il dischetto, dagli 11 metri si presenta Burnescu ma Allegretti si lancia e salva sulla sua sinistra con un tuffo poderoso a mezza altezza. Gol sbagliato...gol subito. I bianconeri poco dopo calano il tris e questa volta nel tabellino entra Massaro. Il centravanti bianconero fa 3-0 su uno spiovente in area sul quale si avventa e calcia superando Valente e insaccando sul secondo palo. Il Lascaris cambia pedine ma continua a spingere, il subentrato Malavasi ci prova subito da sinistra con una bella conclusione che però accarezza il palo alla destra di Allegretti. E dopo il 3 arriva anche il Poker, Kingidila is back! Il centrocampista bianconero si rivela un rapace d'area e sradica palla alla retroguardia granata e successivamente di mancino indirizza in rete superando Valente per il 4-0 Lascaris. Il Vanchiglia reagisce ma trova il gol della bandiera troppo tardi, il gol lo segna il subentrato De Robertis che dalla sinistra si accentra e pennella a giro sul secondo palo dove Allegretti non ci arriva. Lascaris che comunque sfiora duo volte la manita con Malavasi prima e Obase dopo.

IL TABELLINO

VANCHIGLIA-LASCARIS 1-4
RETI (0-4, 1-4): 15' De Luca (L), 46' Favilla (L), 27' st Massaro (L), 28' st Kingidila (L), 45' st De Robertis (V).
VANCHIGLIA (4-3-3): Valente 5.5, Pittuelli 6, Mulas 6 (7' st De Robertis 7), Nissen 6 (32' st Salamanca sv), Pomella 6, Marasco 6 (44' st Botti sv), Incarbone 6 (44' st Maculan sv), Schiavuzzi 6.5 (44' st El Archi sv), Vitale 5.5 (13' st Abela 6), Burnescu 5.5 (27' st Alickaj 6), Kacari Enea 6.5. A disp. De Chirico. All. Romeo 6. Dir. De Robertis - Mulas.
LASCARIS (4-3-3): Allegretti 9, Friso 6.5 (39' st Maniscalco sv), Italiano 7 (19' st Adamo 6.5), Mammolenti 7, Mingarelli 7, Peinetti 8, De Luca 8 (17' st Kingidila 7.5), Bisi 6.5 (27' st Rotolo 6.5), Massaro 8.5 (32' st Edwin Obase 6.5), Favilla 8, Ierinò 8 (32' st Malavasi 6.5). A disp. Lavina, Rubini, Bernardinis. All. Mirasola - Lampignano 9. Dir. Adamo.
ARBITRO: Jordi di Torino 6.5.
AMMONITI: 24' st Mammolenti (L).

I MIGLIORI (a cura di Lorenzo Caramiello)

VANCHIGLIA

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De Robertis 7 Segna il classico gol della bandiera, ma che gol è? Sulla sinistra si accentra sul destro e lascia partire un tiro a giro assurdo, con Allegretti che non può nulla, il tutto entrando dalla panchina, ottimo il suo atteggiamento.



Kacari 6.5 Uno dei più propositivi tra le fila granate, prova a creare qualcosa giocando sulla fascia destra. È lui a procurarsi il calcio di rigore che poteva riaprire la gara, tagliando la strada a Mammolenti, e in seguito a un contatto col difensore Campione d’Italia, cade in area e il direttore generosamente concede il penalty.

LASCARIS

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Ierinò 8 Il primo tempo ha lui come protagonista, totalmente indemoniato, salta gli uomini come birilli, nonostante sia più piccolo dimostra di poterci stare alla grande in questa categoria, e soprattutto in queste partite, dove ha dominato in lungo e in largo su quella fascia. Con Massaro combina che è una meraviglia, il folletto di Mirasola che fa ciò che vuole.



Massaro 8.5 Una protezione della palla da élite, quando gioca spalle alla porta è semplicemente fantastico, ogni volta gli arrivo la palla, la stoppa, la protegge e fa la sponda (sempre giusta) e la squadra con lui sale all’arrembaggio. Bravissimo nel dialogare con i suoi compagni (suo l’assist per Favilla), Ierinò su tutti, la rete è il giusto premio per la prestazione fatta vedere. Ora la finale, in quella Casale che è stata, e che continuerà a essere casa sua.



Favilla 8 Sempre a inventare per i suoi compagni, con quei piedi può fare ciò che vuole, nello stretto non lo puoi fermare. Rete fondamentale la sua, quella che spezza le gambe al Vanchiglia, a fine primo tempo è una vera e propria mazzata per i granata, con quel destro davanti a Valente si è dimostrato freddissimo.



Allegretti 9 Se la gara non è cambiata lo si deve solo a lui; parata non importante su quel rigore, di più. Bravissimo a intuire la conclusione di Burnescu dagli 11 metri, si è disteso alla grande e ha salvato i suoi da un possibile cambio di rotta del match, anche perché, caso vuole, praticamente sul ribaltamento dopo, i bianconeri la chiudono definitivamente con Massaro.



Peinetti 8 Lo sanno tutti, è un centrocampista; ma da quando Naso ha lasciato Pianezza, Mirasola ha fin da subito puntato su di lui come baluardo della retroguardia, e questa semifinale ha dato merito all’ex Pozzomaina, perché ha giocato una gara fantastica, preciso su tutte le palle, soprattutto aeree dove sono tutte sue.

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