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Torneo Delle Province

Onorano fino alla fine il grande torneo con un vero e proprio festival del gol

Monza e Pavia non avevano più nulla da chiedere alla fase a gironi, ma hanno messo in scena una goleada da ricordare

Mamadou Gaye

RAPPRESENTATIVA PAVIA - Mamadou Gaye, una freccia sulla fascia

Una partita "inutile", con le due squadre che non hanno più niente da chiedere alla fase a gironi, corre spesso il rischio di diventare sterile e noiosa, con poche occasioni e poche motivazioni da parte di tutti. Monza e Pavia invece ci hanno tenuto a ribaltare lo stereotipo: il risultato è stato un rotondo 6-3 per gli ospiti, che da già eliminati hanno messo su uno show tanto inatteso quanto pazzesco, forse però anche aumentando i rimpianti per un torneo sfortunato. Scivolone imprevisto invece per Monza, ma comunque indolore, con il passaggio del turno che era già stato centrato con una giornata d'anticipo.

ORGOGLIO PAVESE, MONZA STACCA LA SPINA

Difficile leggere una partita così, soprattutto perché bisogna capire quale possa essere l'approccio delle due squadre a una gara che per entrambe serve solo per le statistiche, anche se per motivi diversi: la selezione monzese è già qualificata, quella pavese invece matematicamente ultima nel girone. Si tratta dunque di una sfida tra chi ha la pancia piena e chi vuole dimostrare uno slancio d'orgoglio: non sorprende quindi che siano gli ospiti a partire meglio. I ragazzi di Chierico sfiorano il gol con Guerra e Gaye, ma la palla buona arriva al quarto d'ora con Valizia, che conclude un'azione corale in avversaria col tocco sotto misura che si infila in rete tra le gambe di Bruschini. Ci si potrebbe aspettare che il Monza non abbia la testa e la determinazione necessaria per reagire a uno svantaggio ininfluente, e invece i padroni di casa dimostrano immediatamente quanto ci tengono a onorare anche l'ultima partita del girone: passa solo un minuto e il vantaggio ospite è già un ricordo grazie a Bianco, che dai venti metri indovina un sinistro poderoso che sorprende Cazzola e firma subito il pareggio monzese.

Il pari inaugura una fase di equilibrio in cui i padroni di casa confermano di essere entrati in partita dopo un inizio titubante, ma il Pavia risponde presente e la gara inizia ad essere davvero a viso aperto con continui capovolgimenti di fronte. Al 25' arriva la nuova svolta del match: sul cross di Maffei l'arbitro vede un tocco di mano di Reyes Espinoza e non può esimersi dall'indicare il dischetto. Dagli undici metri si presenta Valizia, che spiazza freddamente Bruschini per la doppietta personale e il nuovo vantaggio del suo Pavia. Questa volta però il Monza non trova le motivazioni per reagire davvero: i padroni di casa perdono l'autore del gol Bianco per infortunio e sembrano sedersi sugli allori, mentre il Pavia non accenna ad abbassare
i ritmi. Particolarmente ispirato è Mamadou Gaye: l'ala di proprietà del Robbio semina il panico sulla fascia con strappi alla Leao, divenendo ben presto un incubo per chi deve provare a marcarlo. È proprio da una sua sgasata che al 32' nasce il tris pavese: arrivato sul fondo ecco il puntuale tocco arretrato per Guerra, che fa da Giroud della situazione e devia in rete da due passi. Il doppio svantaggio fa davvero sbandare il Monza, che perde per un attimo la bussola e al 36' si fa anche del male da solo: clamorosa l'incomprensione tra Bruschini e Rovelli, con quest'ultimo che con un retropassaggio sbagliato beffa il proprio portiere con un autogol.

RUGGITO MONZESE MA GAYE LA CHIUDE

Gargioni svuota la panchina a inizio ripresa, con ben sei cambi al rientro dall'intervallo. I risultati sono immediati, perché al primo pallone della ripresa arriva subito il gol che riapre un po' la partita e a segnarlo è proprio un nuovo entrato: Salahddine, che in area è bravissimo a proteggere il pallone e a trovare lo spazio per la girata in rete da grande bomber. È il gol che serviva per ridare senso alla partita e spaventare il Pavia, ma soprattutto la prova del grande orgoglio del Monza, che non ci sta a perdere nemmeno quando la gara non può cambiare un destino già felice. E allora non sorprende vedere quello che succede al minuto numero 8: Reyes Espinoza e Zubati volano sulla fascia, con la sovrapposizione del primo che scambia col secondo e lo fa arrivare sul fondo, dove il tocco arretrato per Bozzolan appostato a centro area è perfetto per metterlo nelle migliori condizioni di appoggiare in rete per il 3-4. Le sorprese però non smettono di arrivare: è stata una sorpresa la reazione del Monza, è una sorpresa anche quella del Pavia alla rimonta avversaria.

Gli ospiti infatti non si scompongono e al 17' ristabiliscono il doppio vantaggio: cross dalla destra di Maffei, Gaye vince il duello fisico con un difensore e anticipa Bruschini sottoporta per il quinto gol pavese. È una rete che spegne, questa volta definitivamente, il fuoco della rimonta monzese: i ragazzi di Gargioni alzano il piede dell'acceleratore, con la consapevolezza del passaggio del turno già acquisito che si fa sentire e vuole far perseverare le energie e le condizioni fisiche per la prossima fase del torneo: è musica per le orecchie del Pavia, che al 34' trova anche il 6-3, un rigore trasformato da Gaye dopo il fallo di Rovelli. È l'ultima emozione della partita: finisce con un risultato tennistico e sorprendente, una gara spettacolare giocata a mente libera da entrambe le squadre. Il Pavia ha mostrato tutte le sue qualità ma purtroppo solo quando non contava più, per il Monza invece ora è tempo di rialzare il livello della concentrazione, perché ora si entra nelle fasi calde del torneo.

IL TABELLINO

CP MONZA U17-CP PAVIA U17 3-6
RETI: 15' Valizia (P), 16' Bianco (M), 25' rig. Valizia (P), 32' Guerra (P), 36' aut. Rovelli (P), 1' st Salahddine (M), 8'
st Bozzolan (M), 17' st Gaye (P), 34' st rig. Gaye (P).
CP MONZA (4-3-3): Bruschini 6, Costin 6 (1' st Tamborini 6), Rovelli 5.5, Galati 6 (1' st Fappani 6), Nizzolo 6 (1' st
Silvestri 6), Reyes Espinoza 6.5, Lucarelli 6 (1' st Mosca 6.5), Colnago 7, La Greca 6 (1' st Salahddine 7), Bianco 7
(29' Bozzolan 7), Nickl 6 (1' st Zubani 6.5). A disp. Del Campo, Lissoni. All. Gargioni 6.5.
CP PAVIA (4-4-2): Cazzola 6.5 (44' st Alterio sv), Zolli 6.5 (18' st Provera 6), Jazoi 6.5 (35' st Trotta sv), Moli 6.5
(18' st Menjiver Paz 6.5), Riccò 6.5, Bubeqi 6.5, Maffei 6.5 (27' st Michelazzo 6), Salvo 6.5 (35' st Rotariu sv),Guerra 7, Valizia 7.5, Gaye 8. All. Chierico 7.5.
ARBITRO: Moltini di Cinisello Balsamo 6.5.
AMMONITI: Provera (P), Rovelli (M).

LE PAGELLE

CP MONZA

Bruschini 6 Subisce sei gol ma su nessuno di questi ha vere colpe, solo gli manca lo spunto per fare miracoli.
Costin 6 Primo tempo difficile in cui ci mette il cuore ma spesso deve arrendersi in marcatura.
1' st Tamborini 6 Meno in affanno del collega, soffre comunque quando spingono gli avanti avversari.
Rovelli 6 Due colpe importanti sull'autogol e sul rigore concesso, per il resto lotta ma quelle due macchie restano.
Galati 6 In mezzo parte bene ma poi si perde un po', faticando a fare filtro davanti alla difesa.
1' st Fappani 6 Nuova linfa, anche senza momenti memorabili.
Nizzolo 6 Non impeccabile in un paio di situazioni, in marcatura cerca di farsi sentire ma non sempre ci riesce
1' st Silvestri 6 Impatto positivo, ma poi soffre su Gaye e compagni.
Reyes Espinoza 6.5 Concede ingenuamente il rigore dell'1-2 ma si riscatta nella ripresa, entrando anche nell'azione del 3-4.
Lucarelli 6 Prova qualche accelerazione là davanti senza grandi risultati, ben controllato dalla difesa.
1' st Mosca 6.5 Dà più fantasia e imprevedibilità alla squadra, cambio azzeccato.
Colnago 7 Piede delicato e sempre pronto a far girare la manovra della squadra con tanti passaggi ad alto tasso di precisione.
La Greca 6 Impegno encomiabile, ma non riesce a trovare varchi nella difesa.
1' st Salahddine 7 Entrato da appena un minuto timbra immediatamente il cartellino come i bomber di razza.
Bianco 7 Sinistro stellare con cui pareggia la partita, poi è costretto a uscire per un problema fisico.
29' Bozzolan 7 Anche lui a segno, ma non solo: più di uno strappo palla al piede e tanta pericolosità data all'attacco.
Nickl 6 Un tempo abbastanza inespresso, tanto fumo e niente arrosto.
1' st Zubani 6.5 Anche lui dà maggiore vivacità all'attacco, ingresso positivo.
All. Gargioni 6.5 Prova a cambiare il volto della gara con i cambi, sconfitta netta ma che non lascia il segno.


CP PAVIA

Cazzola 6.5 Non perfetto sulla sventola di Bianco, si fa perdonare con un paio di interventi importanti. (44' st Alterio sv)
Zolli 6.5 Presidia bene la sua zona dietro e si concede anche qualche sortita offensiva.
18' st Provera 6 Non perfetto in un paio di occasioni, ma riesce sempre a metterci una pezza.
Jazoi 6.5 Partita discretamente attenta e con buon propositività offensiva, solo qualche incertezza nel momento migliore degli avversari. (35' st Trotta sv)
Moli 6.5 Lucido in regia, sbaglia pochi palloni giocandone molti e senza perdere qualità.
18' st Menjiver Paz 6.5 Energia e inserimenti, dà freschezza a tutto il centrocampo.
Riccò 6.5 Prestazione attenta con solo un paio di amnesie, ma tutto sommato è ampiamente promosso.
Bubeqi 6.5 Concentrato in marcatura e sempre rapido nel ribaltare l'azione, utilità al servizio della squadra.
Maffei 6.5 Largo a destra punta sempre l'uomo e lo salta con buona frequenza mettendo cross interessanti, come quello che Gaye trasforma nel 5-3.
27' st Michelazzo 6 Una buona sgambata nel finale.
Salvo 6.5 Guizzante in tutte le zone del centrocampo, si concede un paio di inserimenti pericolosi. (35' st
Rotariu sv)
Guerra 7 Dentro l'area è il pericolo pubblico numero uno, non segna al primo colpo ma poi trova il modo di timbrare il cartellino.
Valizia 7.5 Apre il match con un gol di rapina e si regala la doppietta con un rigore glaciale, nel resto della gara dai suoi piedi passano tutte le azioni pericolose.
Gaye 8 Straripante quando parte in velocità, nessuno lo può tenere: prima regala gol ai compagni, poi firma la sua doppietta personale.
All. Chierico 7.5 La squadra fa vedere tutto il repertorio e centra una grande vittoria, peccato fosse troppo tardi.

ARBITRO: Moltini di Cinisello Balsamo 6.5 Direzione abbastanza sicura, pochi errori.


LE INTERVISTE

La sconfitta non cambia l'ottimo risultato della fase a gironi del suo Monza, ma il tecnico Clemente Gargioni è critico con il calo di tensione dei suoi ragazzi: «Siamo scesi in campo un po' troppo molli nel primo tempo, dove avevo dato spazio ai ragazzi che finora avevano giocato meno nel torneo. Nella ripresa ho rimesso i titolari e abbiamo quasi ripreso la partita, ma non siamo riusciti a completare l'opera».

Una vittoria che sa di rammarico per Gianpaolo Chierico, l'allenatore del Pavia ha visto i suoi giocare la miglior gara nel torneo quando ormai i giochi erano fatti:«Sono molto contento della prestazione dei ragazzi, che oggi hanno dimostrato di che pasta sono fatti e le grandi qualità che hanno. Peccato per il resto del torneo, soprattutto per la sconfitta con il Bergamo, ma resta comunque una buona esperienza da cui imparare per migliorare in futuro».

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