«Sto prendendo un diploma in psicologia», il Chisola raggiunge con merito la seconda finale consecutiva

Come volevasi dimostrare, il Chisola torna in finale dove si giocherà (come nella passata stagione) il titolo con l'Alpignano, in una partita che sta assumendo sempre più i tratti di un cult di categoria. Decisivi ancora una volta Fabio Giambertone e Samuele Calamita, autori dei tre gol decisivi per battere un grandissimo Bulè Bellinzago.

Andrea Mandes, tecnico dei vinovesi, commenta la semifinale dei suoi:

«Non mi è piaciuto l'atteggiamento che abbiamo avuto dopo il 2-0, ci siamo adagiati quando invece potevamo già chiuderla a fine primo tempo. Nella ripresa loro hanno fatto questo gol e devo fare assolutamente i miei complimenti: forse nei primi 35' hanno giocato con un pò di paura ma poi sono venuti fuori alla grande. Non mollano mai, lottano su tutti i palloni e quindi tanto di cappello. Con il 3-1 di Calamita l'abbiamo raddrizzata ma poi non mi piace come l'abbiamo gestita, ed è forse quello su cui dobbiamo lavorare maggiormente. Quest'anno prenderò un diploma in psicologia per come ho dovuto gestire la mente dei miei ragazzi. Come si prepara una gara contro una squadra che non si conosce, visto che lo scorso anno giocava i provinciali? Sinceramente preferisco non avere troppe informazioni sugli altri perché con questa squadra ho capito che dobbiamo concentrarci molto più su noi stessi. Giocare con squadre che non si conoscono aiuta ad alzare il livello, non come in questo circo che hanno creato con questa modalità. Per fortuna nessun diffidato è stato ammonito, in finale ci saremo tutti. Remake con l'Alpignano? È una squadra avvezza a giocare le fasi finali, siamo pronti per prepararci e giocarci questa grande partita».