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Under 17 Élite

Una partita senza senso: il miracolo all'ultimo minuto riscrive la storia

Sei gol e spettacolo: una semifinale che resterà indelebile

UNDER 17 VILLA VALLE

UNDER 17 VILLA VALLE: Aletti e Mocchi, tra i migliori dei giallorossi

Partiamo dalla fine. Il Villa Valle giocherà la prima finale Regionale della propria storia e lo farà contro l'Olginatese, uscita vittoriosa dopo la doppia sfida contro l'Enotria. Decisiva la regola dei gol in trasferta, che premia i bergamaschi dopo il 3-3 di via Madruzzo e l'1-1 di domenica scorsa a Villa d'Almè. Viceversa, la Masseroni è costretta a leccarsi le ferite. Niente doppietta d'Élite dunque per i bianconeri, che non riescono a replicare l'impresa dell'Under 15 e si fermano a un passo dall'ultimo atto di Vimercate. O meglio a pochi, pochissimi centimetri. Da qui lo svolgimento di una partita indimenticabile: nei 90 minuti un totale di sei gol, tre per parte e cinque dei quali nel primo tempo; nel recupero il finimondo. La fotografia perfetta è la parata senza senso di Aletti al sesto dei sette di recupero. Intervento che, nell'ordine: illude Di Placido e quindi la Masseroni, mette la parola fine alla battaglia di via Madruzzo, rappresenta l'ultimi brivido dopo il destro a lato di Villa Santa e la girata fuori misura di Intini.

TERREMOTO

I sismologi lo avevano previsto: «Chiunque si trovi nei pressi di via Madruzzo mercoledì 17 maggio dalle ore 18:00 alle ore 20:00 presti massima attenzione». Dopo l'1-1 dell'andata firmato da Galantucci e Gervasoni era previsto un terremoto, eccolo qui. Cinque scosse, tre da una parte e due dall'altra, che alla fine dei primi 45 minuti raccontano di un 3-2 Villa Valle che certamente non sarà dimenticato. Quelle della Masseroni, che per due volte valgono il vantaggio, fanno tremare la terra sotto i piedi del Villa Valle al 10' e al 21': prima Sabatino raccoglie una sponda di Martino e batte Aletti, poi Galantucci si avventa su una palla sporca e la trasforma in oro salendo a quota 12 in stagione. Due volte ferito, due volte risorto: il protagonista ? Pietro Mocchi, esterno sinistro tutto estro e fantasia del 4-2-3-1 disegnato da Terzi. Che realizza con freddezza due rigori (al 14' calcia a sinistra, al 20' a destra), che mantiene a galla il Villa Valle nonostante si ritrovi due volte costretto a inseguire, che getta le basi per il gol del vantaggio. Quest'ultimo non tarda ad arrivare e porta la firma di Falgari, che tutto solo in area di rigore batte Prati con un bel colpo di testa (37'). Il tutto dopo l'occasione clamorosa capitata alla Masseroni, a pochissimi centimetri dal 3-2 appena 180 secondi prima: il destro da fuori di Villa Santa è terrificante e lascia fermo Aletti, ma per sua sfortuna prende in pieno la traversa.

UN SIGILLO

Un'azione molto simile porta Madera al tiro in apertura di ripresa. Le differenze sostanziali sono due: la prima è la mattonella, la seconda è l'esito. Il destro a giro del terzino della Masseroni parte dal vertice sinistro dell'area di rigore, ma soprattutto si trasforma in gol grazie a una traiettoria perfetta. Sul cronometro si legge minuto 4, il che lascia presagire un secondo tempo molto simile al primo. Così è, con la sola differenza - a dire il vero tutt'altro che irrilevante - che il capolavoro di Madera resta il primo e unico gol dei secondi 45 minuti. Non che manchino le occasioni, anzi. Quelle più nitide capitano al Villa Valle, capace di sfruttare gli spazi lasciati dalla Masseroni - dal canto suo costretta a vincerla in virtù della regola che, in caso di parità, premia la squadra che ha segnato il maggior numero di gol in trasferta - e affacciarsi per tre volte dalle parti di Prati. Lo fa, nell'ordine: al 13' con un bel colpo di testa di Gervasoni, al 19' con una conclusione di Beloli e al 28' con una parabola di Colpani che da metà campo quasi non trova il gol. In tutte e tre le circostanze si fa trovare attento l'estremo difensore bianconero, mentre dall'altra parte di parate rilevanti di Aletti non se ne vedono. Almeno nei 90 minuti, perché nel finale effettua la parata più importante della sua vita. Succede tutto al sesto dei sette di recupero, quando Di Placido calcia a botta sicura da posizione ravvicinata. Tutto fatto? Sì ma solo sulla carta, perché il portiere del Villa Valle si distende e porta Terzi in finale. Il tutto dopo un destro a lato di Mattia Villa Santa - fuori per questione di millimetri - e una conclusione di poco alta di Intini.

IL TABELLINO

MASSERONI-VILLA VALLE 3-3
RETI (1-0, 1-1, 2-1, 2-3, 3-3): 10' Sabatino (M), 14' rig. Mocchi (V), 21' Galantucci C. (M), 30' rig. Mocchi (V), 37' Falgari (V), 4' st Madera (M).
MASSERONI (4-3-3): Prati 7.5, Capozza 6.5 (24' st Lucianò 6), Madera 7 (18' st Intini 6.5), Martino 6.5 (11' st Cordera 6), Scarabelli 7, Palomba 7, Braga 6.5 (30' st Sandonati sv), Villa Santa 8 (38' st Di Placido 6.5), Sabatino 7.5 (22' st Villa Santa 6.5), Alagna 7, Galantucci C. 7.5 (30' st Sotelo sv). A disp. Cataldi, Lo Conte. All. Zonca - Volonterio 7. Dir. Moschiari.
VILLA VALLE (4-2-3-1): Aletti 9, Colpani 7, Delle Donne 6.5, Buzzoni[06] 6.5, Martinengo 7.5, Falgari 8, Mocchi 8.5 (34' st Turani sv), Beloli 7.5, Perucchini 6.5 (14' st De Bernardi 6.5), Vanoncini 7, Gervasoni 7 (43' st Filipponi sv). A disp. Zanchi, Cornago, Paris, Hallva, Alborghetti, Facchinetti. All. Terzi 8. Dir. Marchesi.
ARBITRO: Cravero di Busto Arsizio 6.
AMMONITI: Prati (M), Palomba (M), Martinengo (V), Gervasoni (V), Turani (V).

LE PAGELLE

MASSERONI

Prati 7.5 Nel primo tempo ne prende tre ma nessuno avrebbe potuto fare meglio, nella ripresa para due ottime conclusioni nel giro di 6 minuti e termina nel migliore dei modi la sua straordinaria stagione.
Capozza 6.5 Tanta corsa e tanto cuore. Prova a limitare Mocchi ma non sempre ci riesce, rimane comunque allerta e dalla sua parte è comunque una garanzia.
4' st Lucianò 6 Entra e sforna un bell’assist per Intini.
Madera 7 Gioca terzino di sinistra ma segna con un destro a giro clamoroso. Un gran gol in una serata per lui non semplice, ma il giusto premio per una stagione comunque fantastica.
18' st Intini 6.5 L’uomo della provvidenza quasi non lo faceva splendido. Entra e cambia le carte in tavola, però questa volta non incide.
Martino 6.5 Tanta tecnica, forse pure troppa per il tipo di partita. Ha buoni tempo di gioco ma tocca troppi pochi palloni per incidere come potrebbe.
1' st Cordera 6 Si piazza in avanti, lotta molto ma finisce per perdersi nei meandri della retroguardia ospite.
Scarabelli 7 Alza un muro e con Palomba tiene a bada un osso duro come Perucchini. Un po’ disattento in occasione del terzo gol del Villa Valle, ma con lui tutta la retroguardia.
Palomba 7 Con Scarabelli forma una bella coppia. Dietro è l’ultimo a mollare, poi in avanti dà anche il suo contributo salendo praticamente ad ogni palla inattiva, rimesse laterali comprese.
Braga 6.5 Da un giocatore come lui ci si aspetta sempre qualcosa in più. In un paio di occasione è pure riuscito ad andare al tiro, per il resto si sacrifica lungo la corsia di destra dando anche man forte a Capozza (30' st Sandonati sv).
Villa Santa 8 Un gladiatore. E pare pure che la traversa colpita nel primo tempo stia ancora tremando. Prestazione totale per un giocatore totale: fa la guerra e la fa bene, gli manca solo il gol ma ad avercene di giocatori così.
38' st Di Placido 6.5 Nel finale sarebbe potuto diventare eroe, ma per sua sfortuna Aletti è in serata di grazia.
Sabatino 7.5 Tanto lavoro sporco, altrettante occasioni create. La sblocca da vero centravanti dopo appena 10 minuti, poi prova a dare del filo da torcere sia a Martinengo che a Falgari.
21' st Villa Santa 6.5 Rischia come Di Placido di riscrivere la storia. Il suo destro sembra indirizzato in porta, ma purtroppo per Zonca si perde a fin di palo per questione di centimetri.
Alagna 7 Vivace e sempre propositivo. Quando prende palla sa già cosa fare e il più delle volte lo fa bene. Il tipo di partita lo porta ad essere poco presente negli ultimi 30 metri.
Galantucci C. 7.5 Si vede a sprazzi, ma quando si accende non ce n’è per nessuno. Giocatore di qualità, gamba e tecnica. Segna un gol da rapace e anche nella ripresa non molla un centimetro (30' st Sotelo sv).
All. Zonca 7 La prepara bene, ma nel finale la fortuna non lo assiste. Ha ben poco da rimproverarsi: ha tirato fuori il meglio da un gruppo che è cresciuto tantissimo.

VILLA VALLE

Aletti 9 Una parata senza senso in una partita senza senso. Forse non così complessa tecnicamente, ma dannatamente importante perché arrivata a tempo praticamente scaduto. Il tutto dopo una partita comunque attenta e diligente. Sì, è la parata della vita.
Colpani 7 Tiene a bada Galantucci, alle volte lo perde ma l’apporto è importante come sempre. Garantisce entrambe le fasi e lo fa con diligenza.
Delle Donne 6.5 Esente da particolari compiti difensivi, se non altro perché Braga parte molto basso. Quando lo punta però si fa trovare pronto, anche nelle palle inattive.
Buzzoni 6.5 Stesso destino dell’altro numero 4, Martino della Masseroni. Tanta tecnica, forse troppa. Capisce ben presto che tipo di partita sarebbe stata e agisce di conseguenza. Resta il faro del centrocampo giallorosso.
Martinengo 7.5 Purtroppo per Terzi non potrà giocare la finale a causa di un giallo rimediato ingenuamente. Ciò non cancella quanto di buono fatto in questa semifinale: di testa sono tutte sue, in marcatura è impeccabile ed esce a testa altissima contro il reparto offensivo di casa.
Falgari 8 Praticamente perfetto come Martinengo, ma dal canto suo c’è un gol di testa che ha fissato il parziale sul momentaneo 3-2. Se quella di Aletti è la parata della vita, il suo è il gol della vita.
Mocchi 8.5 Una certezza: in un campo più grande sarebbe potuto essere immancabile. Poi, ovviamente, lo è stato anche sul green della Masseroni: due gol, entrambi su rigore, a coronamento di una prova sublime. Col mancino sa fare qualsiasi cosa e lo dimostra, sia alto a sinistra che alto a destra (34' st Turani sv).
Beloli 7.5 Si vede poco ma il suo lavoro è quanto di più simile ci possa essere a una Manno dal cielo. Si sbatte come un dannato, specie perché la sua posizione tra le linee intacca in qualche modo la manovra della Masseroni. Meno presente in zona gol ma sarà per la prossima. Ovvero nientepopodimeno della finale.
Perucchini 6.5 Si piazza al centro e fa a sportellate con la retroguardia bianconera. Serata difficile: pochi palloni giocabili, pochissimo tempo per le solite giocate. Ne esce comunque a testa alta, al quarto d’ora della ripresa gli subentra De Bernardi.
14' st De Bernardi 6.5 Entra in un momento concitato e porta a casa la pagnotta.
Vanoncini 7 Detta i ritmi, pulisce palloni e li smista. In una partita come questa non era certamente facile ma lo ha fatto con buon senso e qualità.
Gervasoni 7 Și guadagna il primo rigore, poi sfiora la gioia personale nel secondo tempo con un colpo di testa. Dopo il gran gol dell’andata si fa trovare ancora presente (43' st Filipponi sv).
All. Terzi 8 Torna in finale dopo 4 anni e ad aspettarlo c’è la “sua” Olginatese. Traguardo storico per il club e incredibile per lui e il suo gruppo. A Milano non era semplice uscirne indenni ma i suoi giallorossi ce l’hanno fatta.

ARBITRO

Cravero di Busto Arsizio 6 Dopo pochi minuto è chiaro che la partita possa sfuggirgli di mano, col senno di poi è così. Il campo diventa una giungla e in qualche circostanza un po' di polso in più non sarebbe guastato. Si ritrova a valutare diversi episodi: alcuni li vede bene, altri meno. Ma va valutato nel complesso, e da un arbitro di Eccellenza ci si aspettava sicuramente di più. Se non altro in termini di esperienza e gestione.

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