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Under 15

Verso la finale: la radiografia dell'Alpignano

Il 4-2-3-1 un marchio di fabbrica: tutte le pedine di Gianluca Baseggio, alla ricerca di una rivincita

Verso la finale: la radiografia dell'Alpignano

Nicolò Donadio, capitano dell'Alpignano che domenica sfiderà di nuovo il Chisola nella finale regionale. Alpiceleste in cerca di rivincita

A meno che non voglia sfruttare l’effetto sorpresa stravolgendo il modulo che ormai può definirsi il suo marchio di fabbrica, è auspicabile pensare che Gianluca Baseggio punterà ancora una volta sul suo collaudatissimo 4-2-3-1 nell’incontro più atteso della stagione: la finale per il titolo regionale contro il Chisola, remake più maturo rispetto a quella disputata lo scorso anno.

simone molon

Gli interpreti, la difesa

Rosa al completo per l’Alpignano, che ha a disposizione tutti i giocatori (nessun squalificato) e sembra avere recuperato al 100% anche il fiore all’occhiello Simone Molon, già acciaccato all'alba del Torneo Delle Regioni e ora quasi a pieno regime.
Facile quindi immaginarli in campo con la difesa a 4, dove rispetto alla passata stagione, però, potrebbero spiccare due new entry che hanno saputo conquistare sempre più spazio nella formazione alpiceleste: il mastino, Mohamed “Momo” Ferjani, ex Lucento è ormai tassello imprescindibile in mezzo alla difesa; e Andrei Roberto Cretu che potrebbe prendere il posto di Mikael Amorosi sulla fascia sinistra. L’ex Toro, ha dimostrato molto in campionato, ancora di più durante le fasi finali, andando a segnare il gol del vantaggio contro la Rg Ticino, e ingabbiando a dovere Garbellini nell’ultima partita contro la corazzata Chieri.

Sull’altra fascia ci si aspetta di vedere Manuel Rossano, freccia in più sull’esterno destro capace di trainare i suoi in avanti, mentre al fianco di Ferjani lo storico difensore alpiceleste Simone Miceli a dare ulteriore solidità in difesa. Dopo la parata sul tiro di Shaker nella semifinale contro il Chieri, Giuseppe Traversi presiederà la porta con la consapevolezza di poter rappresentare l’arma in più.

Gli interpreti, il centrocampo

flavio curri

Flavio Curri, centrocampista con il vizio del gol. 17 centri totali di cui 2 nelle fasi finali. 

Arriviamo però al fulcro dell’Alpignano, il cuore pulsante della squadra, schierata sulle linee mediane non potrà che esserci la coppia d’oro Flavio Curri - Simone Molon. Il Curriarmato e la Libellula. Il primo, concreto, guerrigliero, onnipresente; il secondo elegante, preciso, inespugnabile. Così diversi, ma complementari, dirigono il gioco della squadra con una padronanza del campo che difficilmente trova eguali, tanto da essere stati due alfieri della Rappresentativa Under 15 al Torneo Delle Regioni.

Davanti a loro, si contenderanno un posto sulla trequarti Marco Cordola e Filippo Caputi.
Il numero 19 alpiceleste, arrivato quest’anno dall’Atletico CBL, è partito titolare nelle ultime gare dimostrando grande animo combattivo. È invece subentrato dalla panchina, l’ex Lascaris, spiccando comunque come valore aggiunto in termini di qualità e intelligenza calcistica nella costruzione delle azioni offensive.
Sugli esterni poi due grandi classici. A destra Matteo Fioccardi e a sinistra Capitan Nicolò Donadio. Due calciatori di cui risulta quasi inutile descrivere le giocate: dribbling a rientrare per uno, cross millimetri per il secondo. Due calciatori che forse più di altri avranno gli occhi iniettati di sangue a ricordare la finale dell’11 giugno a Roisan. Il primo, forse, sente ancora tintinnare quel palo colpito sull’1-0 per l’Alpignano che avrebbe cambiato non poco la partita, forse chiudendola. Donadio invece, che aveva mandato Fioccardi in porta in quella stessa occasione, le aveva provate tutte, in ogni posizione dell’attacco, senza mai però riuscire a scavalcare la trincea vinovese. Forse per carisma, forse per episodi, saranno i due che più di tutti vogliono prendersi una rivincita.

Gli interpreti, l’attacco

Pennucci

 Alessio Pennucci, attaccante dell'Alpignano con 15 gol stagionali. Uno fatto nel gironcino playoff, uno fatto in semifinale contro il Chieri

Ultimo, ma non per importanza, l'ariete ex Pianezza Alessio Pennucci, che schierato come punta, avrà il compito di far impazzire la difesa avversaria con la sua fisicità e di trainare i suoi in avanti.
Baseggio, avrebbe, inoltre, altri due assi nella manica da calare all’occorrenza: Denis Russo (colpaccio arrivato in corso del campionato dalle scuderie del Collegno Paradiso) che potrebbe schierare come terzino, o riconsegnarlo al suo ruolo naturale di ala; e Omar Ledda, altra punta alpiceleste che il tecnico ha provato ultimamente anche sulla trequarti.
A disposizione, restano infine, valide risorse come Flavio Calì, George Crudu, e Simone Celotti. Grande assente da qualche tempo, il difensore Alessio Calliero, che invece era partito titolare nella scorsa finale contro il Chisola delle meraviglie.

COME ARRIVA IL CHISOLA

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