Cerca

Under 15

La promessa: «L'anno prossimo siamo di nuovo qui». La finale è una rivincita

Tra una settimana va in scena il remake della finale regionale dell'anno scorso: cosa è cambiato

La promessa: «L'anno prossimo siamo di nuovo qui». La finale è una rivincita

Flavio Curri, centrocampista goleador dell'Alpignano

«L’anno prossimo siamo di nuovo qui». Lo aveva promesso Gianluca Baseggio lasciando il campo di Frazione Moulin a Roisan in Valle d’Aosta lo scorso 11 giugno.
Lo aveva detto dopo aver perso la finale contro il Chisola degli invincibili, quel Chisola che ha fatto 26 su 26 in campionato, che ha battuto 6-0 ai quarti la Sisport e che l’unico inciampo prima della finale lo ha incontrato in un pareggio casalingo con il Lascaris all’ultimo secondo. Gianluca Baseggio lo ha giurato avendo negli occhi il vantaggio firmato da Flavio Curri, quando il sole stava iniziando a scendere dietro le montagne, al 16’ del primo tempo. Ma ancora di più, avendo negli occhi e nelle orecchie quel palo colpito e ammaccato da Matteo Fioccardi dal limite dell’area poco dopo. Un tiro che sarebbe valso il 2-0 e che, forse, avrebbe inclinato il piano verso un finale diverso.
Invece quel suono metallico e quell’urlo rimasto a metà della gola, sul pomo d’Adamo, ha svegliato il mostro Chisola. Giambertone e Chessa in 2’ la ribaltano costringendo l’Alpignano nella posizione più brutta di tutte. Star sotto e provare a riacciuffarla: il pane che Bianchi, Cammarata, Scarangella, Franzé, D’Acierno, Mallamace e tutti gli altri hanno imparato a mangiare fino a non conoscere altro sapore per tutto l’anno. Impossibile riprenderli. Il 3-1 finale di Giambertone ne dà solo più la matematica certezza. Ma se quel palo….

Domenica prossima sul campo di Casale ci sarà l’occasione di una rivincita che ha avuto un anno per decantare nello spogliatoio di Baseggio, anche se, e va detto, di cose ne sono successe e cambiate. Prima su tutte, le rose.

IL NUOVO CHISOLA

Sponda Vinovo i calciatori nuovi, che l’anno scorso non erano presenti alla feste per il titolo regionale, sono 11. Quasi una formazione nuova e presa dall’élite dilettantistica o dal professionismo. Bahadi, Migliorini (che sarà assente per infortunio), Mazzone, Coco, Giacchino, Gozzi, Lampitelli, Manuele, Calamita, Nanni, Paneghini. Quasi una formazione titolare da altissima classifica in un campionato regionale a fronte di partenze di peso. Su tutte 3 elementi che erano titolari nella finale dell’anno scorso: De Notarpietro (Moncalieri), Bianchi (Torino) e Mallamace (Virtus Entella). Addii pesanti, arrivi da top club che vanno a dare però alla nuova guida tecnica Andrea Mandes, una squadra che deve saper portare il peso della favorita, il peso della corazzata, il peso di una squadra che ha come obiettivo minimo la finale, come sogno lo Scudetto. Proprio su questo il tecnico ex Juve ha dovuto lavorare. Sulla testa. Quella che è andata in blackout contro il Bra, ma che l’allenatore ha saputo recuperare sfruttando quella Caporetto calcistica come occasione per far fare uno step in più alla squadra. La finale, si dice spesso, è una partita a sé e per quanto forte possa essere la rosa (e lo è, tanto) c’è sempre un avversario da battere e quell’avversario non è più lo stesso dell’anno scorso.

IL NUOVO ALPIGNANO

In via Migliarone anche la squadra è un po’ cambiata e con essa anche un po’ la dinamica con cui è arrivata di nuovo in finale. I volti nuovi sono 8 e un po’ i tutti ruoli. In difesa è arrivato un buster di muscoli da Lucento e dal Paradiso con Calì, Ferjani e Russo. Cretu dal Toro, Crudu dal Rivoli, poi Caputi dal Lascaris, la boa Pennucci dal Pianezza e Cordola dall’Atletico Cbl e rendere una squadra già forte ancora più completa e con un’idea di gioco ben chiara. Ciononostante il girone di campionato non è andato come previsto a causa di una sorpresa di nome Lucento che ha sparigliato non poco le carte. Tra questo e l’andazzo dei playoff l’idea che ha dato questo Alpignano è quella di una squadra che sa incantare, ma quando questo non accade la mentalità vincente compensa e fa sì che il risultato riesca comunque a finire nelle tasche biancazzurre.

A PAGINA 15 DEL GIORNALE LA PREVIEW DELLA FINALE PER IL TITOLO REGIONALE E IL QUADRO DELLA FASE NAZIONALE

La trovi in Edicola o nella nostra Edicola Digitale

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter