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Under 15 Élite

25 anni con lo stesso club, adesso ha fatto la storia: «Credo nel destino, per me è un'emozione unica»

Vittorio Villa scrive una pagina importantissima per i bianconeri, conquistando il primo titolo d'Élite di sempre del club

25 anni con lo stesso club, adesso ha fatto la storia: «Credo nel destino, per me è un'emozione unica»

Venticinque anni. Venticinque anni sempre con gli stessi colori addosso. Il bianco e il nero. Il bianco e il nero della Masseroni. Venticinque anni, divisi tra attività in campo perché giocatore e attività in panchina perché allenatore di quello stesso club. Venticinque anni che trovano il culmine nella vittoria del titolo regionale in Under 15 Élite con i 2008, il primo titolo regionale nella storia della Masseroni. Un titolo che il club di via Terzaghi proverà a trasformare in un punto di partenza e non in un traguardo. Venticinque anni che permettono a Vittorio Villa restare per sempre un nome indelebile nella storia della Masseroni.

PRIMA VOLTA

Per la prima volta nella sua storia, la Masseroni ha vinto un titolo regionale. Quando il signor Sciolti di Bergamo alle 20:36 del 21 maggio 2023 ha fischiato la fine della gara tra Alcione e Masseroni appunto è partita la festa bianconera, che ha portato in trionfo la squadra dei 2008 e del suo condottiero Vittorio Villa. Il tecnico è una vera e propria bandiera del club, avendo passato sostanzialmente venticinque anni della sua vita calcistica proprio nella società di via Terzaghi, chiudendo un cerchio proprio con la vittoria del titolo d'Élite: «Io credo nel destino: è da 25 anni che sono in questa società e adesso assieme a tutti i ragazzi ci saremo per sempre»

Infatti, non solo il passato con il club ha un peso per Villa, ma anche tutto il percorso fatto con la sua squadra: «Ce lo meritiamo. Con questo gruppo è stato un grandissimo biennio e siamo cresciuti tantissimo. L'anno scorso in Under 14 abbiamo fatto un'annata stupenda. Siamo usciti proprio contro l'Alcione in una semifinale secondo me tirata e che ci aveva fatto male. Quest'anno forse era destino prenderci la rivincita proprio in finale contro di loro».

LA FINALE

E proprio la partita contro l'Alcione è stata una di quelle gare in cui le letture e le decisioni dell'allenatore fanno la differenza, come ha spiegato lo stesso Villa. Il tecnico infatti ha parlato della forza e bravura dell'Alcione perché «loro sono forti e bravi, li abbiamo visti tutti durante la stagione. Il nostro obiettivo era riuscire a stare stretti e compatti per provare a giocare di ripartenza, sfruttando le rimesse, le palle inattive e le seconde palle. Poi la squadra sta bene, quindi sapevo che avremmo segnato e infatti abbiamo avuto diverse occasioni».

Quando poi l'Alcione ha pareggiato, le certezze di Villa sono rimaste salde, nonostante sarebbe stato facile immaginare la squadra orange prendere il sopravvento e ribaltare la partita: «Ho chiamato a me la squadra dopo il loro gol, vicino la panchina. Vedevo qualche sguardo un po' spaesato, ma ho subito detto che dovevamo continuare a giocare come avevamo fatto fino a quel momento, perché sapevo che saremmo tornati in vantaggio». La traversa di capitan Zirilli, però, ha destato più di un brivido: «Sul colpo di testa di Luca ho pensato per un attimo che magari non girasse bene per noi, ma alla fine forse è giusto che l'abbia decisa Filippo [Rossi, ndr], perché in questi due anni è stato fuori per otto mesi causa infortunio, ma quando è rientrato ha dimostrato di essere un centrocampista spaziale. Ma tutta la squadra si è rivelata fondamentale, penso a Ottaviano che è cresciuto così tanto al punto di prendersi la titolarità».

LA STAGIONE

Tutta la squadra si è rivelata fondamentale, ha detto Villa. Ed è proprio così, perché nel corso della regular season è servita una mano da parte di tutti quanti i componenti della rosa per riuscire a centrare il quarto posto all'ultima giornata. Dalla partita con la Virtus Ciserano Bergamo, la prima dei playoff, la Masseroni è diventata un'altra squadra, vincendo tutte le partite e pareggiando solo in casa dell'Aldini, fino al capolavoro contro l'Alcione. Andando in ordine: 5-3 in casa della Virtus Ciserano Bergamo, 3-0 in casa del Brusaporto, 1-0 con l'Aldini in via Terzaghi, 2-2 sempre contro i falchi in via Felice Orsini e infine il 2-1 tutto cuore e grinta nella serata di Vimercate.

«Ai ragazzi ho chiesto di essere gruppo e squadra», ha concluso Villa: «perché a questi livelli e in questo sport la coesione è un fattore importantissimo e può fare la differenza. Sono stati tutti bravissimi e ognuno ha fatto il suo in maniera eroica. Adesso siamo entrati nella storia e devo ringraziarli tutti, perché per me è un'emozione indescrivibile».

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