L'Alpignano si prende la rivincita. Un anno dopo è campione del Piemonte

Gianluca Baseggio attendeva questo momento da due lunghi anni, e non ha smesso di crederci nemmeno per un momento, nemmeno quando in campionato ha dovuto accontentarsi del secondo posto, e con una prestazione di tenacia e carattere L’Alpignano agguanta il titolo regionale.

I biancoazzurri scendono in campo contro il Chisola in formazione quasi ottimale, anche se è necessario sopperire all’assenza di Matteo Fioccardi, fuori per squalifica. Al suo posto di presenta come ala Mikael Amorosi, e non poteva risultare scelta più giusta visto che è proprio lui a portare gli alpicelesti in vantaggio con un sinistro portentoso.

Nella prima frazione di gioco l’Alpignano gioca come sa, e l’ordine regna in campo, ma sul finire del primo tempo, la coppia d’assalto Calamita-Giambertone riporta in equilibrio grazie al tap-in del numero 10 vinovese.

Alla ripresa il Chisola si impossessa del pallino del gioco, in più, tra le file dell’Alpignano, la libellula Molon accusa qualche acciacco ed è costretto ad uscire. La strada si mette in salita, ma Baseggio è pronto ad ogni imprevisto, e fa saltare gli schemi apportando i cambi giusti per schierare un modulo ultra difensivo. L’obiettivo è quello di arrivare ai rigori, e nonostante il Chisola abbia le sue occasioni, Giuseppe Traversi e la linea difensiva a 5 tengono inviolata con le gambe e con i denti la porta.